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CRONOLOGIA

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E PAESI

(pagine in continuo sviluppo  (sono graditi altri contributi o rettifiche)

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1213


*** GLI ULTIMI ARABI IN SPAGNA
*** ARABI: UN DECADENZA ANNUNCIATA
*** PRIMI PASSI PER LA CREAZIONE DELLA GRANDE SPAGNA


*** FRANCIA - Nel corso della Crociata contro gli Albigesi Simone di Montfort sconfigge a Muret Raimondo VI di Tolosa e Pietro II d'Aragona.

*** INGHILTERRA - Di fronte alla minaccia di un'invasione dell'Inghilterra da parte di Filippo Augusto Re di Francia (che oltre che essere ritornato nelle grazie del papa � anche alleato del nuovo imperatore Federico II),  Giovanni Senza Terra Re d'Inghilterra si riavvicina anche lui alla Chiesa. Infatti riconosce Stephen Langton come Arcivescovo di Canterbury e si riconosce feudatario del Papa.

*** GERMANIA-FRANCIA- Nonostante il riavvicinamento alla Chiesa, il re di Francia, Filippo Augusto sentendosi forte, si prepara ad affrontare il re inglese e i suoi alleati conti di Fiandra, conte di Boulogne e la coalizione guelfa tedesca guidata da Ottone che intende riconquistarsi il trono imperiale.
L'esito di questo scontro lo leggeremo il prossimo anno.

*** SPAGNA - In Spagna, gli stati cristiani, NAVARRA, ARAGONA, CASTIGLIA, vincono gli ultimi arabi a Tolosa, che in piena decadenza e quasi con uno spirito rinunciatario nel combattere si ritirano o si sottomettono docilmente ai nuovi governanti.
Dopo la morte di Pietro d'Aragona lo scorso anno (e la nomina del piccolo Giacomo, il futuro "re conquistatore") muore quest'anno anche il re di Castiglia Alfonso VIII; gli succede il figlio Enrico I. Sottraendo continuamente territori agli arabi anche il suo regno inizi� a espandersi unificandosi al Regno di Leon (regno iberico medioevale) e con l'aquisizione di gran parte dell'Andalusia.
Una nuova fase espansiva (di questi piccoli signori delle Asturie) si ebbe poi con il regno di Isabella, che sposa nel 1469 Ferdinando d'Aragona. Pur all'inizio tenendo divise le corone i due sovrani condussero una politica comune (militare e religiosa), culminata nel 1492 con la cacciata da Granada degli ultimi arabi, ma anche con l'espulsione degli ebrei. Nel 1516 infine ci fu l'unificazione formando il nuovo regno di Spagna, e ben presto con il grande impero coloniale dopo le scoperte di Colombo, Madrid divenne il nucleo centrale di quel grande impero passato alla storia.

Con questi primi passi dei tre re cristiani,  inizio il processo disgregativo totale della civilt� araba in Spagna, iniziato gi� quando a Baghdad circa un secolo prima si erano frantumate in una miriade di califfati  le forze del potere centrale, ed era precipitato il mondo arabo nell'anarchia totale. Ognuno pensava al suo califfato, spesso dopo aver rotto i ponti con la madre patria, per alcuni ormai lontanissima.

Tutti i territori che i Musulmani avevano "conquistato" nel bacino del mare Mediterraneo, dove la loro presenza e il loro dominio era stato incontrastato - pari a quello dell'impero romano dei tempi di Adriano - vennero persi nel corso di un solo secolo; di questo secolo.

Una civilta' che si era subito imposta ed estesa troppo in fretta, ma del tutto impreparata politicamente a gestire cos� vasti territori, con varie etnie, altre religioni, lingua, costumi, tradizioni, e glorioso passato.

Acquisiti molti territori, anche senza spargere  sangue (gli arabi non conquistarono ma semmai si espansero) adottando una politica di convivenza con i popoli conquistati, rispettando le varie religioni con una certa tolleranza, erano riusciti con l'apporto delle varie conoscenze, a trasferire la ricca cultura araba nei paesi occidentali; che aveva bisogno di questa cultura per risvegliarsi dal letargo durato sette secoli.

Questa cultura aveva il grande merito di portare con se', codificati in milioni di testi, le conoscenze provenienti dai quattro punti cardinali del mondo conosciuto. Fu proprio per merito degli arabi se molti testi greci dell'antichit� si sono salvati e sono giunti fino a noi.

Dalle Universit� arabe, sorte ancora nell'anno 800 a Baghdad, anche le scoperte indiane e cinesi - per secoli in occidente sconosciute - raggiunsero i grandi scienziati arabi che rielaborarono, arricchirono e proseguirono gli studi su quasi tutte le discipline scientifiche; soprattutto quelle astronomiche e matematiche che poi verranno mutuate dagli occidentali appena si conclusero le crociate.

Ebbero i crociati nella grande tragedia il solo pregio di aver depredato (e cos� paradossalmente salvato dalle orde di mogoli) intere biblioteche;  aver scoperto negli angoli pi� remoti del paese alcune attivit� industriali; appreso nuove teorie scientifiche, mediche, e nella vita pratica non dimentichiamo molte cose, come quella della carta, della seta, del vetro soffiato, della pasta secca e le nuovissime tecniche agrarie con mille nuove coltivazioni e attrezzi fino allora sconosciuti in Europa.

A questo grande bagaglio culturale che possedevano, gli arabi non facevano corrispondere in parallelo una mente politica unitaria. Troppe volte il potere centrale fu coinvolto in intestine lotte di supremazia, che se alcune volte furono solo per motivi politici, spesse volte quelle religiose furono un pretesto per scatenare degli scontri sanguinari. Alcuni califfi utilizzando gli estremismi del fondamentalismo, rinnegarono perfino alcuni principi e certi comportamenti suggeriti da Maometto con il suo Corano.

ANNO 1214


*** GIOVANNI SENZATERRA SCONFITTO

*** INGHILTERRA - GIOVANNI SENZATERRA re d'Inghilterra assieme ai suoi alleati, viene sconfitto da FILIPPO di Francia alla battaglia di  Bouvines del 27 agosto. Il re inglese, alla pace di Chinon, � costretto a cedere tutti territori a nord della Loira ed abbandonare l'intero territorio (la Normandia).
Mentre Ottone, persa ogni speranza per riconquistare con le armi il trono, abbandona la lotta e definitivamente si ritira nei suoi possessi di Brunswich. Non ne sentiremo pi� parlare; morir� nel 1218.

 Ormai un terzo della Francia � sotto il dominio della corona. Inoltre l'esito di questa battaglia produce degli effetti anche nel Sacro Romano Impero. Infatti il Re d'Inghilterra era alleato di Ottone di Brunswick, eletto Imperatore dal Partito Guelfo, mentre il Re di Francia era alleato di Federico II di Hohenstaufen del partito Ghibellino, appoggiato paradossalmente dal potere papale (che era sempre stato in lotta con i Ghibellini tedeschi, nel confronto tipicamente politico, e sempre in lotta con le Leghe (
anch'esse ghibelline) dei comuni italiani, Roma compresa.

Invece la vittoria di Filippo Augusto spiana la strada alla presa del potere imperiale da parte di Federico II, pur non correndo buon sangue fra tedeschi e francesi, fra inglesi e tedeschi, e fra inglesi e francesi. E secondo le circostanze, spesso tutte e tre con il papa contro.

A Bouvines non � solo stata una contesa fra due grandi re di due grandi paesi, ma le alleanze che entrambi hanno coltivato, finite in questo modo a Chinon, va a influire anche nei rapporti di equilibrio degli altri stati. E influir� per secoli e secoli.
Inghilterra, Francia e Germania altri ambigui rapporti, di pace e di guerre, di trattati o alleanze ne faranno nei prossimi otto secoli a centinaia; e sempre attente a questi equilibri, sempre pronte ad intervenire (e a fare segretamente oscene alleanze, perfino in quelle religiose; si unirono perfino ai turchi!) appena una delle tre superava le forze delle altre due. Questo fino all'ultima Seconda guerra mondiale. Che nacque per rivalse (Germania); per invidie (Francia); per conservare l'egemonia (Inghilterra) - (la rivolta dei baroni in Inghilterra non a caso avviene il prossimo anno! Mettendo le basi di un "universo politico" nuovo)

*** In CINA, sotto la pressione delle invasioni mongole di GENGIS KHAN, l'imperatore del regno Chin � costretto a fuggire da Pechino; trasferisce la capitale a  Kaifen.

ANNO 1215


*** INGHILTERRA: "Magna Charta libertatum"
*** INNOCENZO III E IL 4� CONCILIO LATERANENSE
*** NASCE L'INQUISIZIONE CONTRO GLI ERETICI
( vedi pagine dedicate )

*** ISTITUITI I GHETTI E L'UNIFORME PER GLI EBREI 

*** INGHILTERRA - Il re inglese GIOVANNI SENZATERRA sconfitto dal re di Francia, dopo la perdita della Normandia, al rientro in patria, trova nei baroni (laici e ecclesiastici uniti questa volta) delle forti ostilit�, che danno origine in breve a una ribellione generale.
Nell'affrontare Giovanni la contesa con il re di Francia, i costi delle imprese militari  gravarono sulla nobilt� inglese, che fu costretta a sopportare - com'era sempre avvenuto in casi di guerra- le pesanti  imposizioni fiscali della Corona.
L'insuccesso in Francia, nel cui territorio l'Inghilterra perse vasti possedimenti e il re vi perse anche il prestigio, diedero ai nobili l'occasione favorevole per ribellarsi all'assolutismo reale, chiedendo una autonomia nei loro territori, e opponendosi all'imposizione di tributi senza la loro approvazione.

GIOVANNI � quindi costretto il 15 giugno a Renny-mede, presso Windsor a concedere ai nobili la "Magna Charta libertatum", che limita i suoi poteri regali e concede ai nobili ampie autonomie. 
Possiamo considerarla come il primo esempio di costituzione, perch� oltre a sottrarre al re la facolt� di imporre tributi, venivano riconosciuti i diritti politici e civili della nobilt�. 
Siamo ancora lontani dalla Camera dei Lord del 1242 (solo nobili) e dalla Camera dei Comuni  creata nel 1339 (basso clero, piccola nobilt�, borghesia), lontanissimi ancora da Cromwell e dalla "gloriosa rivoluzione", ma le istituzioni rappresentative di una comunit� hanno preso l'avvio solo quest'anno 1215; poi esse (anche con traumi) verranno continuamente perfezionate ed allargate col tempo alle varie forze sociali fino alla partecipazione aperta a tutti i cittadini. 

*** IMPERO - Spianata la strada da nemici, FEDERICO II, ora solidamente seduto sul trono, riconferma a papa Innocenzo III, quelle stesse concessione che Ottone aveva promesso prima di ribellarsi e che gli era -non mantenendole- costata la scomunica e la destituzione. 
Federico offre anche la sovranit� al papa sulla Sardegna e la Corsica, in pi� si mette a disposizione per guidare una nuova crociata che Innocenzo III sta bandendo.

*** INNOCENZO III E IL 4� CONCILIO LATERANENSE
L'INQUISIZIONE

*** Sotto il pontificato di Innocenzo III si svolge il 4� Concilio Ecumenico Lateranense; le  principali deliberazioni consistono nella proibizione di fondare nuovi ordini,  la severa repressione delle dottrine ereticali, la proclamazione della supremazia spirituale del papa su tutti i sovrani del mondo.
(fra l'altro anche se non ve n'era bisogno, visti i fatti d'arme, riconferma la deposizione di Ottone).
Vi � pi� che sottinteso anche la supremazia politica, infatti Innocenzo si intromise pi� volte nelle questioni dinastiche e nella politica imperiale, esercitando inoltre con la sua forte personalit� un forte ascendente su vari sovrani. 
Del resto nei suoi 18 anni di pontificato (morir� il prossimo anno) Innocenzo III fu il pi� grande sostenitore  dell'Ideale Teocratico, cercando in ogni momento di affermare la supremazia della Chiesa.

Nel corso del Concilio, nasce e viene sottoposta alla sua diretta dipendenza anche l'Inquisizione, che nasce come una istituzione locale  presso le diocesi con particolari tribunali che punivano gli eretici, poi in un secondo tempo (1231) vennero affiancate dai Tribunali dell''Inquisizione Papale per trattare i casi pi� gravi di eresie. Tribunale affidato e gestito dall'ordine dei Domenicani e che ebbe il compito non solo di punire ma anche di scovare gli eretici. 
Nello stesso periodo viene introdotta in Francia ed in Germania la pena di morte per gli eretici. 

*** Sempre nel corso del 4� Concilio Lateranense viene stabilita l'esclusione degli Ebrei da ogni genere di uffici,  l'obbligo di portare una uniforme ben distinguibile ed infine vengono istituiti i ghetti per ospitarli con delle limitazioni di orario per l'entrata e l'uscita dagli stessi.

ANNO 1216


*** MUORE PAPA INNOCENZO III
*** PAPA ONORIO SUL SOGLIO
*** INGHILTERRA: SUL TRONO ENRICO III

*** Il 16-LUGLIO muore PAPA INNOCENZO III, gli succede due giorni dopo PAPA ONORIO III (Cencio Savelli) gi� precettore quand'era bambino di FEDERICO II.
Pur in et� avanzata, per dieci anni continu� la politica di Innocenzo III. Prosegu� le crociate contro i pagani baltici, la lotta contro gli albigesi, approv� l'ordine dei domenicani quest'anno e quello dei Francescani nel 1223. Incoron� nel 1220 Federico II imperatore, e pretese pena la scomunica che partisse per la crociata in oriente.

Quest'anno incorona anche l'imperatore del Regno Latino dopo la morte di Enrico; sul trono sale Pietro di Courtenay, marito di Iolanda, sorella di Enrico. Che ha per� vita breve, in uno scontro con gli Epiroti, viene catturato e ucciso. Sale sul trono Latino la moglie, che morir� due anni dopo; � l'inizio della decadenza del nuovo impero cristiano a Costantinopoli. 

*** Muore in Inghilterra, a Lincoln GIOVANNI SENZATERRA. Sale sul trono il figlio, un bambino di 9 anni, l'infante, ENRICO III (1207-1272).
La politica inglese sub� un cambiamento quando sposata  Eleonora d'Aquitania, inizi� a circondarsi di francesi, governando senza obbedire alla Magna charta concessa dal padre, scontentando la nobilt� inglese, abilmente guidata da Simone di Montfort.  L'ostilit� culmin� poi con un'altra guerra dei baroni (1264-1267), vinta da Edoardo I, figlio di Enrico.

ANNO 1217


*** LA NUOVA CROCIATA
*** L'INCENDIO DI LONDRA

*** Tenendo fede al progetto di Innocenzo III, il nuovo papa insiste sulla preparazione di una nuova crociata. Federico II si era impegnato solennemente all'atto dell'incoronazione  a mettersi a capo, ma a questi primi richiami, sotto i vessilli papali affluiscono solo il re d'Ungheria Andrea II, il re d'Austria Leopoldo II, il re di Cipro Ugo I. Senza attendere Federico, partono ugualmente, ma l'esito della spedizione fu cos� fallimentare che la spedizione non figura nemmeno nelle cronache delle crociate.
Ne accenniamo la sua conclusione nell'anno 

*** INGHILTERRA - A LONDRA, una legge stabilisce che per evitare incendi e quindi la distruzione di interi quartieri, � fatto obbligo  di ricoprire i tetti con tegole di laterizio e non con la paglia com'era in uso in tutte le citt� europee e in particolare a Londra, gi� diverse volte distrutta da grandi incendi.

La motivazione e' quella di evitare apocalittici incendi come quello di quest'anno che ha devastato l'intera citta' di Londra. Otto decimi dell'intera citt� e scomparsa nelle fiamme.

Da questo momento la citta' lentamente ricostruita (osservando rigorosamente le leggi) assume tutto un altro aspetto da quello precedente. Una tipologia particolare; quella di avere grandi macchie di verde fra quartieri e quartieri che in seguito diventeranno i grandi e conosciuti immensi parchi di Londra. Sar� proprio questa legge dei grandi spazi urbani a renderla una delle pi� grandi estese citt� del mondo.

ANNO 1218


*** Ravenna � una delle prime citt� a rendersi autonome come Comune. Eliminata l'autorit� arcivescovile, il potere viene per� conteso da varie famiglie aristocratiche. A prevalere sar� quella dei Traversari, ma le ostilit� continueranno, fin quando sar� poi Federico II a eliminare le liti nel 1240 e a ripristinare l'autorit� imperiale.

*** Morte di Simon di Montfort, in Provenza, durante una delle sue terribili campagne. In seguito a questo fatto Raimondo VI di Tolosa riconquista i suoi territori.

*** GENGIS KHAN dopo aver fatto razzie in quasi tutti i territori cinesi, questa volta scende con le sue orde nel Turkestan orientale, toccando i confini dell'impero arabo di ALA-AD-DIN , nella ex Persia. Inizialmente il re mongolo stringe dei buoni rapporti con l'Islam, ma poi divennero guerreschi quando gli arabi giustiziarono un suo ambasciatore.

*** Viene edificato a Vercelli la cattedrale di S.ANDREA, a torri gemelle.

ANNO 1219

*** S.FRANCESCO si reca in Oriente; visita i luoghi santi sempre minacciati dagli infedeli turchi e saraceni, e naturalmente sempre combattuti dagli Europei cristiani; alcuni spinti dal fervore religioso, altri per crearsi un feudo, e molti sono solo avventurieri senza scrupoli.

La QUINTA CROCIATA (1217-1221), era stata bandita ancora da Papa Innocenzo III prima di morire.  Sollecitata e organizzata da papa Onorio III, ci furono due spedizioni fallite che non sono nemmeno annoverate nella cronologia delle crociate, poi un terzo tentativo, indicata come la quinta, ma la vinse per� la piena del Nilo. I cristiani ne furono sommersi. I sopravvissuti in cambio di Damietta ottennero dal sultano di ritirarsi liberamente. In questa spedizione ci fu l'ingenuo tentativo di san Francesco d'Assisi di "convertire" il sultano.

 *** VENEZIA anche se tutto il basso Mediterraneo e tutto il mare Egeo sono nell'anarchia totale sia politica che religiosa, nei territori latino-arabi come in quelli bizantini-turchi, Venezia stipula senza farsi tanti scrupoli (gli affari sono affari) contratti commerciali sia con gli arabi sia con i turchi per accaparrarsi i monopoli delle spezie che a loro volta gli arabi monopolizzano importandoli dall'Oriente. Sono solo loro a conoscere le grandi piste carovaniere per i lucrosi commerci con l'India e la Cina.

ANNO 1220


*** DALL'ORIENTE NON SOLO CULTURA 

*** Papa ONORIO incorona FEDERICO II, e gli conferma anche il possesso del regno di Sicilia, a condizione che parta anche lui per una crociata in Terrasanta - affermando - che � necessario un grande esercito per mettere fine alla presenza degli infedeli; "Quelli che hanno il solo torto di essere a casa loro e sul proprio territorio". Fra l'altro in un luogo che non � la sede di una sola religione - quella cristiana - ma il crocevia delle tre religioni rivelate monoteistiche dei tre continenti.
Nella stessa occasione Federico fa incoronare re di Sicilia e re dei romani,  il figlio Enrico.

*** Dal ritorno delle Crociate, ci sono anche novit� pratiche, spesso banalissime, ma che sono di grandissima importanza nella vita di ogni giorno in tutte le contrade d'Europa.
Alcune le abbiamo gi� elencate nei precedenti anni.

Osservando i territori arabi (dove l'acqua � preziosissima) qualche contadino ha scoperto che per non sprecare le acque dei fiumi dirottati con canali nelle campagne per l'irrigazione, era sufficiente sbarrare gli stessi con delle paratie, in modo da convogliare a piacimento e quando occorreva il prezioso liquido, senza sprecarlo oltre il necessario. Banale tecnica ma d' importanza fondamentale che fa trasformare tutta l'agricoltura situata nei territori pianeggianti. 
Non solo, ma da poco tempo introdotti anche i MULINI IDRAULICI (che girano appunto con le acque convogliate nei canali, sbarrati da paratie) tutto il mondo rurale, quello artigianale e industriale inizia a sfruttare  (data la semplicit� dell'idea) la FORZA IDRAULICA anche nei pi� sperduti casolari. Questa fonte di energia non conoscer� tramonto fino all'introduzione dell'energia elettrica, che per� non dimentichiamo la maggior parte � prodotta sempre sfruttando le due tecniche: le paratie (oggi un po' pi� grandi, chiamate dighe) e i mulini (oggi chiamate turbine).

*** Sul versante culturale matematico, LEONARDO FIBONACCI  da un trattato di fonte araba, pubblica e diffonde con il suo Practica geometrica  i principi di trigonometria.

ANNO 1221


*** I crociati sotto la pressione degli arabi sono costretti a evacuare l'Egitto e a cedere la grande base portuale di Damietta.

*** GENGIS KHAN s'impossessa di gran parte dell'Asia centrale fino al mar Caspio,  sulle sponde del Volga. E' gi� in vista dell'Europa.


ANNO 1222


*** UNGHERIA: LA BOLLA D'ORO
*** VICENZA: UNA UNIVERSITA' CACCIATA VIA

*** UNGHERIA - Il Re di Ungheria Andrea II emana la Bolla d'Oro. Con questo documento l'alta nobilt� ed il clero ottengono garanzie contro la confisca dei beni, la tassazione e l'arresto, tutti atti che sono subordinati al parere di una Dieta, mentre la bassa nobilt� ottiene il diritto di disporre liberamente delle propriet�. Le assemblee locali ottengono il diritto di lagnanza ed opposizione al re (clausola di resistenza). Restano senza difesa le classi popolari e contadine.

Dall'Universita' di Bologna (la 1ma in Italia) nel 1203 alcuni studenti esuli da questo ateneo, venuti a diverbio con i professori erano emigrati a nord e avevano fondato la seconda Universita' italiana nel 1204 a Vicenza. Fu un insediamento di breve durata; gli abitanti di questo piccolo centro che contava non pi� di 5.000 abitanti, rimasero infastiditi da questi studenti che si prendevano troppe libert�, ritenute dal conservatorismo locale oscene. Per le ostilit� ecclesiastiche, puntando sul moralismo, ma soprattutto per certi studi e tesi culturali ritenute sovvertitrici del sistema, strumentalizzarono cos� bene la popolazione che i cittadini locali scesero alla fine tutti in piazza chiedendo la cacciata degli scalmanati studenti.
Dopo la manifestazione di protesta, gli amministratori locali si dimostrarono subito (!) sensibili e non tardarono a mettere al bando gli studenti e la loro universit�. Non andarono molto lontano: a soli venticinque chilometri; infatti fonderanno quest'anno a Padova la nuova Universit�.

ANNO 1223


GENGIS KHAN assale i territori che costeggiano il mar Nero, l'Ukraina, la Bulgaria, la Romania. I principi russi allarmati si radunano a Kiev; congiuntamente decidono di dichiarare guerra; ma di fronte a un esercito sterminato sono sbaragliati ad Azov dai Tatari che spazzando via ogni resistenza non trovano pi� nessun ostacolo per invadere i territori russi.


E' un'orda che conta circa un milione di uomini a cavallo, e dove passano ogni luogo diventa una desolazione.


ANNO 1224


SAN FRANCESCO compone il Cantico delle Creature.


*** IN FRANCIA muore RE FILIPPO, gli succede il figlio LUIGI VIII.

*** Luigi VIII Re di Francia, all'indomani della sua ascesa al trono, riprende le ostilit� contro gli Inglesi strappando loro il Poitou ed il Saintonge nella Francia occidentale.

*** Il Re di Ungheria Andrea II chiama numerosi Sassoni in Transilvania, terra ricca di miniere, per colonizzarla. La loro autonomia viene garantita dal Re mediante il Privilegium Andreanum.



*** Quest'anno dopo quella di Padova viene fondata l'Universita di Napoli.


ANNO 1225


*** HONNECURT costruisce la prima SEGA IDRAULICA CIRCOLARE ad avanzamento automatico (che sostituisce circa 30 uomini). Un attrezzo che d� impulso a tutto il settore, ma inizia anche la distruzione delle grandi foreste.

ANNO 1226


*** MUORE S.FRANCESCO d'Assisi.

*** In Francia LUIGI VIII durante la spedizione (che il re di Francia vuole decisiva) contro gli eretici albigesi, conquista Avignone, ma colpito da una epidemia muore subito dopo; gli succede l'infante LUIGI IX.

*** A Verona sale al potere EZZELINO III DA ROMANO, di parte ghibellina (con lega lombarda), ma poi divenuto potente lo troveremo pi� avanti a tradire la causa a favore dei tedeschi guelfi nel 1232.


ANNO 1227


*** Il 18 MARZO muore papa ONORIO III, e gi� il giorno dopo, il 19, gli succede UGOLINO dei Conti di Segni, con il nome di GREGORIO IX. 

*** La Chiesa, intanto, conta altri martiri. Muoiono infatti in Marocco alcuni frati francescani l� recatisi per far conoscere il cristianesimo ai pagani. Tra loro c'� anche il montalcinese Donnolo Donnoli, poi elevato agli onori degli altari.

*** La SESTA CROCIATA (1227-1229) � la pi� anomala fra le tante. Era stata bandita da Onorio ancora nel 1224-25, ma pur minacciando di scomunica Federico II, non era ancora riuscito a farlo muovere, lui aveva solo promesso che lo avrebbe fatto entro due anni. Ora salito al soglio pontificio  Gregorio IX decisamente pi� energico del suo predecessore, � lui a imporre a un FEDERICO II riluttante la partenza. L'imperatore temporeggia ma alla fine vi � costretto per non andare incontro alla volonta' della Chiesa  che e' stata - non dimentichiamo- la custode della sua discendenza; gli deve come gratitudine la stessa salita al trono, ed essendo stato incoronato dal papa, il papa pu� in ogni istante deporlo.

Federico ha solo il timore che il nuovo papa durante la sua assenza -  in effetti poi accadde - approfitti per invadere l'Italia meridionale, il regno di Sicilia.  
Comunque alla fine costretto a imbarcarsi, giunto a destinazione, la "crociata" fu presto conclusa da Federico attraverso un pacifico accordo con il sultano. Anticipiamo in sintesi gli eventi, prima di leggerli anno per anno. Non ci fu dopo il suo arrivo nessun fatto d'arme di rilievo; le armi tacquero e il "saggio" Federico II, concluse la trattativa di pace col sultano che garantiva Gerusalemme, Betlemme e Nazareth ai cristiani. Il Papa scandalizzato  per aver concluso questo trattato di pace con gli infedeli, lo scomunica, gli lancia l'"interdetto", chiede la disubbidienza dei sudditi e gli invade il regno di Sicilia. Federico s'imbarca, rientra in Italia, sconfigge le truppe pontificie e costringe il papa a togliergli la scomunica.

E' forse il migliore e il pi� fecondo periodo delle crociate. Federico -che ha grandi interessi culturali- in Oriente con gli ottimi rapporti stabiliti con i locali, lui appassionato osservatore, scopre la civilt� araba, mutua alcune istituzioni e trasferisce in Europa non solo tante invenzioni e tecnologie ancora in occidente ignote, ma tutto il Sapere riposto nelle immense biblioteche arabe, che gli "infedeli" hanno conservato da centinaia d'anni negli scaffali, in milioni di libri, con tutto lo scibile umano degli ultimi venti secoli; dalle antiche civilt� orientali e occidentali, e paradossalmente anche i testi latini oltre che greci, scomparsi in occidente da pi� di mille anni, che dovremo nuovamente tradurre in latino o in greco.

*** Nella Battaglia di Bornhoved Lubecca ed i principi della Germania Settentrionale sconfiggono Valdemaro II il Vittorioso, Re di Danimarca. In seguito a questa battaglia si ha la grande ascesa del commercio tedesco nel Baltico ed il crollo dell'egemonia danese. Infatti Valdemaro deve rinunciare ad ulteriori progetti di conquista.

*** Viene istituito l'Ordine delle CLARISSE che sono il ramo femminile (Secondo Ordine) dell'Ordine dei Francescani. Prendono il nome da Santa Chiara, la fondatrice dell'Ordine. Quest'ordine ha carattere prevalentemente contemplativo.

ANNO 1228


FEDERICO II dopo aver organizzato l'esercito della sesta spedizione contro gli infedeli, si mette in marcia per partecipare alla crociata voluta e sollecitata da papa Gregorio IX. Sbarca in Palestina, ma la sua prima operazione non � militare, ma diplomatica. Vuole conoscere innanzitutto la situazione locale e vuole - prima di affrontare un conflitto - conoscere le intenzioni dell'avversario.

L'avversario,  non lo sta attendendo con le armi in pugno, e' ben disposto ad un incontro leale, ed � anche lui propenso, invece di scatenare una guerra, a trovare una via d'uscita onorevole per entrambi.

FEDERICO II ottiene cos� diplomaticamente la restituzione pacifica di Gerusalemme senza colpo ferire.

Ma a Roma scoppia nuovamente lo scandalo come ai tempi di Riccardo Cuor di Leone. Ci si straccia le vesti dalla disperazione. Sono, come allora, tacciati questi accordi come un patto col diavolo, un riconoscimento agli infedeli di poter camminare sul sacro suolo della cristianita'. Insomma la tolleranza che hanno dimostrato di avere gli arabi, a Roma non e' certo di casa, gli arabi li vogliono distruggere, eliminare, cancellarli "dal loro" territorio.

*** Dopo le scorrerie in tutta l'Asia, quando mancava pochissimo per invadere anche l'Europa, muore il condottiero mongolo GENGIS KHAN; gli succede OGODEI

ANNO 1229


*** Il Trattato di Parigi pone fine alla Crociata contro gli Albigesi. Raimondo VII di Tolosa deve cedere alla Corona la parte dell'Albigeois tra il Tarn e l'Agout, il Quercy settentrionale ed il Ducato di Narbona.

*** A Roma il papa e' letteralmente infuriato per il comportamento indegno di FEDERICO in Terrasanta; la pace con gli infedeli gli e' proprio indigesta e lo punisce nel modo pi� drastico: esautorandolo.

Infatti, GREGORIO IX scioglie i sudditi dal vincolo di fedelta' all'imperatore. Ma non tutti sono d'accordo, e questa divergenza di opinione rischia di trasformarsi in un'altra guerra civile, anche perch� Federico dotato di tante qualit� si era fatto amare dai suoi sudditi, soprattutto da quelli che amavano le arti, la cultura, le scienze. I suoi interessi spaziavano su ogni disciplina del sapere umano, e come vedremo piu' avanti scopriremo che queste nobili virt� lo consegneranno alla storia come uno dei grandi di tutti i tempi; in Italia senza dubbio il pi� grande re in assoluto.

Anche lui con molti difetti, che per� entrano tutti nell'ombra se comparati ai pregi.

Una buona biografia di FEDERICO la si legge sempre volentieri per chi ama il sapere. E non pu� fare a meno di provare una grande ammirazione per quest' uomo dalle grandi aperture culturali e politiche, che ancora oggi sono modernissime.

(ne riparleremo ancora a lungo e approfondiremo in seguito le influenze che Federico ha esercitato, direttamente e indirettamente, sull'intera Europa)

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