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CRONOLOGIA

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1064

*** INIZIA IL CLIMA DELLE CROCIATE
*** INGHILTERRA: UN PO' DI CONFUSIONE STORICA


*** ITALIA - A Roma c'� la resa dei conti tra papi. L'antipapa ONORIO eletto a Parma dai nobili feudatari ostili alle riforme, tenta di insediarsi sul soglio pontificio occupando la capitale, ma ne esce sconfitto. Subito dopo a Mantova la corte imperiale si riunisce in un sinodo per deporlo ufficialmente e riconoscere valida l'elezione di BAGGIO, cio� papa ALESSANDRO II.

*** I vescovi di Magonza, Bamberg, Ratisbona, Utrecht, promuovono un pellegrinaggio, ma in parallelo anche una spedizione in Terrasanta. La spedizione inizialmente nasce ed � appoggiata dal clero tedesco con l'intenzione di invadere il territorio, sacro ai cristiani, e liberare il Santo Sepolcro dagli infedeli arabi.
Poi alla spedizione si aggiunsero i motivi politici, che papi, clero e monarchi seppero sfruttare organizzando altre spedizioni e altre invasioni. Per motivi religiosi, politici, ma spesso anche per tenere impegnati e in luoghi lontani, molti principi, conti e duchi, con molte ambizioni insoddisfatte; ma anche tenere lontani quelli che pur riusciti nelle loro imprese, divenuti troppi forti rappresentavano un pericolo per il papato.
In Europa, in questi anni regnavano pi� di mille monarchi; molti di loro governavano piccoli regni, contee o principati con misere risorse. Ma nonostante questa suddivisione in una miriade di stati e staterelli, per le grandi famiglie, era quasi impossibile accontentare i propri congiunti sempre pi� numerosi, ed era anche difficilissimo invadere altri territori -pur piccoli - con i modesti mezzi che ognuno aveva a disposizione. Alcuni vivevano al di sopra di questi mezzi, e nei momenti critici nella scelta due erano le alternative: o sottomettersi o soccombere o mettersi al servizio di qualcuno pi� audace e spregiudicato.
Con alcuni creavano spesso delle alleanze con un obiettivo in comune, ma poi per tanti motivi, sia nella disfatta come nella vittoria, sorgevano problemi e animosit� peggiori di prima.

L'humus dei feudatari era quindi questo, poi le Crociate, mai dimenticando i promotori di far loro vagheggiare immensi territori da colonizzare. Stimolarono i sogni di gloria nel cimento pi� aristocratico e con lo scopo pi� nobile: quello religioso.

Questa spedizione � la prima scintilla che fa scoprire la potenzialit� accennata sopra, e d� inizio ad una lunga serie di crociate contro gli infedeli islamici. Ma poi le imprese, come vedremo nei prossimi decenni, spentosi il concetto di Guerra Santa, assumeranno tutta un'altra connotazione e con scopi molto diversi. Alcuni vergognosi, altri per le questioni del potere temporale della Chiesa e altri ancora - i piccoli stati - per trovare una soluzione alla propria politica interna da "cortile".

Le spedizioni in Terrasanta, per gli eserciti che vi parteciperanno, si trasformeranno in vere e proprie guerre. Terra di conquista per avventurieri; e, come leggeremo nei prossimi anni, per far guadagnare soldi a qualche armatore veneziano senza scrupoli.
(VEDI un capitolo a parte sulle crociate nell'anno 1099)

*** INGHILTERRA -  Quest'anno secondo i cronisti normanni e la celebre tappezzeria di Bayeux (sempre normanno) l'earl Harold avrebbe compiuto per conto di re Edoardo il Confessore un viaggio alla corte normanna che avrebbe dovuto confermare la successione del duca di Normandia Guglielmo il Bastardo (poi il Conquistatore) sul trono d'Inghilterra alla morte di Edoardo. Ma il problema � che tutte le fonti che abbiamo sono normanne e giustificatorie mentre la principale fonte inglese del periodo, la 'Cronaca Anglosassone', non riporta notizie per l'anno 1064; tutto questo ha fatto crescere il sospetto fra alcuni storici che il viaggio di Harold non ci sia mai stato e che la storia non sia altro che una colossale mistificazione ideata dalla propaganda normanna. Era certamente vero che Edoardo il Confessore non aveva eredi diretti ma Harald Hardrada, Edgar Aetheling e Harold avevano tutti qualifiche per la successione al trono anche migliori di quelle di Guglielmo. 

Sia come sia racconteremo la versione normanna come ci viene narrata dalla Tappezzeria di Bayeux che ci offre la versione pi� semplice e lineare della questione. La tappezzeria ci mostra Harold che viene spedito dal re in una non meglio precisata missione sul continente. Mentre si trova in mare fu spinto da un forte vento contro il Ponthieu dove fu arrestato dal conte locale Guy e forzatamente trattenuto a Beaurain. Il Ponthieu era finito recentemente sotto la sovranit� normanna e pertanto il duca di Normandia Guglielmo riusc� a ottenere la consegna del prezioso prigioniero. Dopo essere stato intrattenuto a corte Harold accompagn� Guglielmo nella spedizione contro il duca di Bretagna Conan e fu presente quando a conclusione della campagna Conan fu costrette a cedere il castello di Dinan a Guglielmo. 
A questo punto sulla tappezzeria � scritto che Guglielmo "dette le armi a Harold"; un'affermazione che voleva certamente implicare che Harold era diventato un uomo di Guglielmo. 
Dopo un'altra scritta sulla tappezzeria recita "Guglielmo and� a Bayeux dove Harold fece giuramento al duca Guglielmo" e mostra al cospetto di Guglielmo Harold in piedi fra due reliquiari con le sue mani stese su entrambi. A questo punto la tappezzeria lo mostra di ritorno in Inghilterra.
Prendendo per buona la storia narrataci dalla tappezzeria restano misteri difficilmente risolvibili: in primo luogo perch� Harold abbia intrapreso il viaggio e in secondo luogo di che natura fosse l'impegno preso da Harold nei confronti di Guglielmo. 

La prima questione � ancora senza una risposta plausibile mentre la seconda gli storici normanni ci dicono che era una promessa da parte di Harold di aiutare Guglielmo a mettere le mani sul trono inglese. Resta per� poco chiaro perch� Harold che era all'apice del suo potere avrebbe dovuto limitare cos� il suo spazio di manovra; forse lo considerava come un modo per uscire da una situazione imbarazzante e credeva di poter invocare di essere stato costretto al giuramento (� lecito dubitare che altrimenti Guglielmo lo avrebbe mai fatto ritornare in Inghilterra). 
(Inghilterra-Scozia-Irlanda - By: Alex. Bibliografia vedi anno 1000)

 CONTINUA ANNO 1065