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CRONOLOGIA

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1023

*** ENRICO II FA RITORNO IN  GERMANIA
*** INGHILTERRA; LA MORTE DI WULFSTAN
*** DANIMARCA: RE IL PICCOLO SVEIN


*** ENRICO II, arrestatosi a Benevento, non proprio sconfitto ma impotente di fronte ai bizantini, rinuncia ad insistere nella sua offensiva e se ne ritorna in Germania lasciando ancora del tutto insoluto il problema meridionale che si dibatte ora continuamente fra tre padroni: i Bizantini che vogliono conservare ad ogni costo un tratto della penisola; gli Arabi che vogliono conquistare questa zona e poi risalire l'intera penisola; i normanni che hanno fin dall'inizio mire colonialiste; e non ultimi i tedeschi che ogni tanto si fanno vedere in Italia con l'intenzione di consolidare ed espandere il loro impero, ma alle prime difficolt� (come abbiamo visto fare varie volte) non s'impegnano poi molto; come in questa occasione.

*** INGHILTERRA: Nel suo viaggio in Danimarca per riconciliarsi con Thorkell il re si era portato con s� l'earl Godwine al fine di assicurarsi delle sua lealt� e del suo acume. Soddisfatto dalla prova risulta che re Canuto al ritorno in Inghilterra lo promosse a earl del Wessex e a "totius pene regni dux et baiulus" (su tutto il regno earl e balivo). 
Nello stesso anno moriva poi il leale earl del Northumbria Eirik Hakonarson; per sostituirlo c'era suo figlio Hakon Eiriksson cui Canuto aveva gi� conferito nel 1018 il titolo di earl. Moriva pure l'earl Leofwine (ma alcuni pongono la sua morte nel 1021 o nel 1022), che era l'unico ealdorman di Etelredo II a entrare nelle grazie di Canuto.
Mor� quest'anno il 28 Maggio il pi� importante ecclesiastico dell'isola, l'arcivescovo di York Wulfstan. La prima cosa che sappiamo di lui � la sua nomina a vescovo di Londra nel 996, nomina cui segu� nel 1002 quella ad arcivescovo di York e vescovo di Worcester. Mentre l'arcivescovado fu tenuto sino alla sua morte nel 1016 lasci� il vescovado di Worcester a Leofsige; pare per� che Worcester rimase suffraganea di York come indica il fatto che Wulfstan continuasse a disporre delle propriet� del vescovado di Worcester.

Come indica la sua vasta attivit� di giurista prima sotto Etelredo II (collabor� al codice promulgato al sinodo di Eynsham nel 1014) e poi sotto Canuto il Grande (abbiamo gi� ricordato la sua partecipazione alla stesura del grande codice scritto dopo l'assemblea di Oxford nel 1018). Wulfstan era un uomo fortemente impegnato nella riforma del clero e della societ�: la sua mano si pu� riconoscere oltre che dietro i grandi codici regi nella "Legge dei Preti del Nor thumbria" dove si tentava di correggere le deviazioni del clero, mentre i codici di leggi dove mise mano sono fondamentali per comprendere il diritto e la societ� anglosassone.
Fu lui a ispirare Canuto nell'assumere una posizione di protettore della chiesa e la sua memoria perdur� alla sua scomparsa. Quando mor� Wulfstan aveva voluto farsi seppellire a Ely; quando i normanni costruirono la grandiosa cattedrale di Ely ancora oggi in piedi vi vennero trasferiti al suo interno i resti di otto uomini di gran merito, e fra costoro ancora oggi si trovano nella cattedrale le ossa di Wulfstan. Un'attivit� che ce lo rende particolarmente interessante sono le sue omelie in antico inglese, proprio come il suo amico Aelfric il Grammatico che scrisse per lui la sua ultima opera importante nella forma di una lettera pastorale (era una lettera che Wulfstan avrebbe dovuto leggere al proprio clero in occasione dei sinodi diocesani). In questo notevole documento emerge il comune spirito rifo!
rmatore che animava i due scrittori inglesi pi� importanti del secolo.
Aelfric insiste sul celibato ecclesiastico (il matrimonio dei preti era ancora diffuso nell'Inghilterra dell'epoca) e sull'importanza centrale dell'Eucarestia; dice come usare gli oli sacri e somministrare l'estrema unzione; proibisce che si faccia la messa nelle case private e vieta l'uso delle chiese per fini estranei all'attivit� religiosa.
Quello che ci � rimasto dell'opera di Wulfstan � contenuto nel manoscritto Bodleian 22 dove si trovano 53 omelie, ma sicuramente non sono tutte sue; da qui i grossi problemi di attribuzione che hanno afflitto la filologia moderna. Sue sono sicuramente le cinque omelie che ricordano da vicino lo stile dei suoi scritti di giurista, ossia: l'omelia 23, che concerne la storia biblica; l'omelia 24, sulla fede cattolica; l'omelia 26 sulla vita cristiana e sulla morte di Cristo; l'omelia 27 � il celebre 'Sermo Lupi ad Anglos'; l'omelia 28 � una breve esortazione intorno ai doveri cristiani. E molto probabile che abbia anche scritto almeno parte dell'omelia 25, come pure altri potrebbero essere suoi, ma la cosa � discussa. Di questi testi il migliore � senza dubbio il 'Sermo Lupi ad Anglos', una delle pi� sconvolgenti testimonianze che ci sia giunta dai terribili anni delle invasioni danesi (l'omelia � del 1014).

In questo disperato e veemente appello agli inglesi si respira tutta l'atmosfera di disgregazione sociale e politica del regno di Etelredo II lo Sconsigliato; ma egli rifiuta di credere che Dio avrebbe inflitto tali sofferenze a un popolo innocente e chiama gli odiati danesi lo strumento di Dio per la punizione degli empi inglesi, per cui vede profilarsi il destino dei Britanni distrutti dagli inglesi guidati da Dio per la loro immoralit�.
Ma alla fine di questo terribile e appassionato anatema l'arcivescovo si addolcisce, e dichiara che non tutto � perduto e che se sapranno emendare le loro vite l'ira di Dio non si abbatter� sul popolo inglese e i danesi empi e pagani saranno sconfitti. 
Come successore di Wulfstan il re scelse Aelfric Puttoc, prevosto di Winchester. Come l'arcivescovo di Canterbury Aethelnoth anche Aelfric Puttoc non era mai stato vescovo e cos� dovette pure lui essere consacrato da un arcivescovo inglese, Aethelnoth in questo caso. Nel 1026 comp� il consueto pellegrinaggio a Roma per procurarsi il Pallio. 

*** DANIMARCA: Canuto si reca in patria per riconciliarsi con il ribelle Thorkell l'Alto, che ovviamente giudicava troppo potente per avercelo contro. L'offerta di Canuto � incredibilmente generosa: Thorkell diventa suo reggente in Danimarca. Viene inoltre stabilito che Thorkell diventer� padrino e tutore dell'unico figlio legittimo di Canuto, Hardacanuto, mentre per contro il re sarebbe diventato padrino di uno dei figli di Thorkell (il quale fu portato da Canuto in Inghilterra).
Canuto decise anche di fare di suo figlio Svein suo governatore nelle terre dei Vendi tenute dai danesi; ma dato che Svein era ancora un bambino il governo reale della regione fu da Canuto affidato a sua madre Aelfgifu.
(Storia Paesi nordici - By: Alex. Bibliografia vedi anno 1000)

GUIDO D'AREZZO espone un nuovo sistema di notazione musicale per cantare. Dalla sua idea nascer� il moderno rigo musicale.

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