ANNO 1995 (Pagine in costruzione) MESE DI NOVEMBRE

 

3 NOVEMBRE - Le polemiche sulla giustizia non si accennano a placare. Il baricentro delle accuse sulla persecuzione degli uomini del Polo e di Forza Italia, si sposta anche nel sud.  Nei confronti della  procura di Cosenza esplodono altre aggressive critiche sul ruolo e i poteri della magistratura: il Polo insorge e parla di attacchi al Parlamento.  Il motivo che ha scatenato il putiferio sono le forti critiche fatte da VITTORIO SGARBI e TIZIANA MAIOLO.
Le reazioni del primo sugli schermi televisivi delle reti Fininvest, all'ora di pranzo degli italiani, gli hanno permesso cos� di sfoderare tutto il ricco repertorio di coprolalia. Si viaggia su questa propria lunghezza d'onda per far notare che sono quelli degli altri i discorsi del c.....

7 NOVEMBRE - Non miglior spettacolo la puntata serale di Striscia la notizia, con i gorilla di Fini che pestavano il malcapitato, anche se indisponente, intervistatore d'assalto Stefano Salvi, con una vera e propria vocazione alla provocazione.

7 NOVEMBRE - Incontro di due ore tra Berlusconi e il presidente della repubblica Scalfaro, dopo le tante polemiche e gli attacchi delle ultime settimane. Ma il colloquio non ha cicatrizzato le ferite n� ha messo ponti ai profondi contrasti sia politici che umani. Tanta freddezza e facce all'uscita proprio per nulla raggianti. Ognuno ha celato dentro di s� la propria avversione. 

10 NOVEMBRE - Puntata scoop di Videomusic che rivela  che a mettere la bomba a PIAZZA FONTANA a Milano il 12 dicembre '69, � stato il neofascista DELFO ZORZI, legato a Ordine Nuovo, ma da molti anni rifugiato in Giappone.
(il 10 GIU 2005- la Corte Cassazione consegna alla storia giudiziaria italiana, senza colpevoli, la strage di piazza Fontana, ma assolvendo i tre neofascisti di Ordine Nuovo, Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni, la Suprema Corte sposa la tesi della colpevolezza di Franco Freda e Giovanni Ventura, che però sono stati assolti definitivamente e non sono piu' processabili).

23 NOVEMBRE - Il Pool di Mani Pulite accusa la Fininvest, di aver versato 10 miliardi "neri" sul conto di CRAXI. Scattano ordini di custodia cautelare, ma il patron Berlusconi  sostiene "che � un teorema di uno Stato di polizia, per distruggere un avversario politico". Ma vi entra in prima persona, con il reato ipotizzato di illecito finanziamento ai partiti. 


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