NASCE LA LEGA NORD
14 febbraio 1991

 

UMBERTO BOSSI
Nato a Soiano il 19 Sett 1941
Si presenta al pubblico nell'82
con una Lega Autonomista.
Il 14/6/87costituisce 
la  Lega Lombarda (*)
(*)  Forse non tutti sanno 
che � nata in Ciociaria, ad Anagni e fu
concepita da un Papa Inglese.

 

Gi� alle elezione del 14 giugno del 1987 ci furono due novit�. Apparvero due nuovi movimenti politici chiamati "partiti della protesta". Un estroverso dissenso  si stava diffondendo come una malattia;  era ancora in incubazione, non ancora esplosa con la potenziale virulenza, e fu inizialmente molto sottovalutata nella sua sintomatologia. Non mancarono le ironie e apprezzamenti piuttosto pesanti.

I due movimenti erano la LEGA LOMBARDA e la LEGA VENETA. Quest'ultima presentandosi alle elezioni, pur prendendo 298.506 voti non riusc� ad eleggere nessun deputato e nessun senatore. Mentre la Lega Lombarda con 186.255 voti alla Camera e 137.276 voti per il Senato conquist� in entrambe un seggio. A sedersi in quello del Senato  il fondatore di questo nuovo partito UMBERTO BOSSI. Cinquantenne, figlio di operaio in una famiglia di poche risorse economiche, si vota al credo leghista dopo l'amicizia, nel 1979, con il leader dell'Union Valdotaine Bruno Salvadori, fondando il primo nucleo della Lega Lombarda.

Questo Bossi, è una nuova originale e irruente figura politica che va facendo molti proseliti in alcune frange di elettori lombardi scontenti negli ultimi anni dei politici e dei partiti che essi rappresentano.
Il movimento che ha una modesta elaborazione ideologica (federalismo, liberismo, decentramento amministrativo) affonda le sue radici nell'antistatalismo della provincia lombarda e nella giustificata protesta popolare contro il sistema dei partiti.

Alle Europee del 18 giugno del 1989, la Lega aveva gi� triplicato i voti raccogliendo  636.546 preferenze.



Bossi diventa segretario di un'alleanza tra Lega Lombarda e movimenti similari di cinque regioni, la Lega Nord, e, dopo questa prima espansione elettorale, nel 1990, fonda la Repubblica del Nord.
Le grandi linee programmatiche di Bossi puntano a una legge elettorale maggioritaria, a un sistema capace di produrre l'alternativa, a una spinta anticlientelare e antiassistenzialistica che si oppone alla mafia, a un impegno nella ricerca di effetti leghisti anche nel Sud. In campo economico la Lega propone la privatizzazione totale, la revisione della politica del personale degli enti pubblici, l'annullamento delle sacche inutili, lo scioglimento delle Usl con il ripristino delle associazioni mutualistiche di categoria.
Circa l'accusa di voler infrangere l'unità d'Italia, Bossi dichiara di puntare invece a due o tre maxi-regioni (il Nord e il Sud, oppure il Nord, il Centro e il Sud), le quali, per poter essere efficienti, dovrebbero svolgere una funzione economica centrale, avere competenze fiscali, educative, sanitarie e così via, lasciando a un Parlamento nazionale monocamerale la fiurisduzione sull'esercito, sulla politica estera e sulla moneta, fin quando questa non sarà europea.
Bossi respinge anche l'accusa ricorrente di razzismo e a questo proposito dice "Non bisogna illudere gli immigrati che in Italia ci sia da magiare per tutti. Qui, in realtà mancano i posti di lavoro e l'utilizzazione impropria, lo sfruttamento di quella forza-lavoro è solo portatrice di disordini e di sofferenze. Per questo deve finire !

Nel 1991, questa tipica formazione di protesta è diventata alle elezioni comunali di Brescia, a furor di popolo il primo partito della città: 24,4 % con al secondo posto la DC col 24,3 %, il PSI col 10,3 %.
Un test locale che però diventa un test politico nazionale. Infatti, è convinzione di tutti gli osservatori che le elezioni comunali di Brescia (nate anche queste dall'ingovernabilità), abbiano finito per rappresentare una bocciatura solenne per la partitocrazia italiana.

E non si sbagliavano gli osservatori. Dopo solo un anno, alle successive elezioni politiche del 5 aprile 1992 Bossi contava gi� 2.720.138 voti in Senato e 25 seggi, e 3.394.917 voti per la Camera conquistando 55 seggi. Di conseguenza la Lega guadagnata la posizione del 8,7% sull'intero elettorato italiano, poteva aspirare a essere un partner di governo.

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Come detto sopra, il 14 febbraio di questo 1991, la Lega Lombarda e la Liga Veneta si fondano e costituiscono la LEGA NORD sotto il segno del guerriero del "Carroccio"...
.... antico simbolo delle libert� comunali

(vedi l'intera cronologia dei fatti a partire dal 1160 fino al 1180).
(singolare matrimonio perch� tra le due regioni a partire dai Visconti non corse mai buon sangue. Altrettanto in seguito, fino al regno austriaco Lombardo-Veneto, e poi fino al plebiscito del 1866).

"Pieve Emanuele (Milano)  - Il congresso federale della Lega Nord ha approvato, a conclusione dei lavori, il primo articolo dello statuto, nel quale � stabilito che la finalit� del movimento "� la pacifica trasformazione dello stato italiano in un moderno stato confederale. Segretario federale � stato eletto il senatore UMBERTO BOSSI e  FRANCO ROCCHETTA presidente; essi mantengono le rispettive cariche di segretario della Lega lombarda e della Liga veneta" (Comunic, Ansa, 14 febbraio 1991, ore 18,44)

Il 16 giugno la Lega Nord organizza una grande manifestazione popolare a Pontida, in provincia di Bergamo, dove nel 1167 si erano uniti i rappresentanti dei comuni italiani che avevano deciso di opporsi a Federico Barbarossa, costituendo la Lega lombarda.

"Pontida - Diecimila tra uomini e donne delle Leghe si sono riunite per ascoltare il segretario federale Umberto Bossi nel discorso annunciato come "fondazione della repubblica del Nord". (Comun. Ansa
16 giugno, ore 17.13)

Il 18 gennaio 1993
"Bossi lancia l'appello ai "nordisti" a non pagare le tasse. Istigazione a disubbidire. Per Bossi e Miglio chiesta l'autorizzazione a procedere" (vedi giornale).

(per i successivi avvenimenti dopo questa data, provvederemo quanto prima ad aggiornare questa pagine. Comunque nei singoli anni di Cronologia sono in parte gi� tutti riportati. Comprese le varie manifestazione (famosa quella di Venezia - foto sopra ), le elezioni, e negli anni '97, '98, '99 e 2000 varie citazioni).

UN PO' DI STORIA

(Le  secessionistiche esternazioni padane di Bossi ci hanno riproposto, in questi ultimi tempi, alcuni tra i momenti pi� significativi e memorabili della storia italiana feudo-medievale.
Il "Senatur" va infatti richiamando l'attenzione e l'interesse degli italiani -soprattutto del nord- su nomi  ormai leggendari, quali la LEGA LOMBARDA, Alberto da Giussano, La sua Compagnia della morte, il Carroccio, il Giuramento di Pontida, la battaglia di Legnano.
AVVENIMENTI CHE TROVATE in successione
QUI A PARTIRE DAL 1162 fino al 1176

 

Ma quanti  sanno che questa Lega tutta lombarda ha avuto i suoi natali ufficiali in Ciociaria, con  un patto concepito da un Papa inglese; patto nato precisamente nel paese di  Anagni?
Ecco allora a riproporre qui, sinteticamente, la genesi della Lega, oggi tanto seguita, quanto discussa.

Nell' estate del 1159 Papa ADRIANO IV - gi� cardinale NICHOLAS BREAKSPEARE, unico pontefice inglese nella storia della Chiesa - si trovava in Anagni dove solitamente usava risiedere sia per la mitezza del clima che per la sicurezza del luogo.
Era tutto preso a preparare i piani di difesa, ma anche di controffensiva contro il sempre pi� invadente e minaccioso imperatore Svevo FEDERICO BARBAROSSA, gi� calato pi� volte in Italia e particolarmente pericoloso lungo le vallate e pianure padane.
Per concretizzare subito un'azione decisiva nei confronti dello Svevo, il Papa convoc� in Anagni i rappresentanti (o Legati) delle citt� (o meglio dei Comuni lombardi di Milano, Brescia, Cremona, Piacenza e Mantova per discutere il da farsi e predisporre un opportuno piano di difesa contro l'Imperatore invasore.
Il 19 agosto di quel 1159 tra il pontefice ed i Legati veniva sottoscritto il primo Pactum Anagninum che sanciva la costituzione ufficiale di una Lega tra Comuni lombardi e il Papato ("Romano") contro l'imperatore Barbarossa.
L'anno successivo ( il 24 marzo ) la Lega ebbe la definitiva investitura con l'apposita bolla papale - promulgata sempre in Anagni alla presenza di tutti i vescovi lombardi - ma con il nuovo papa, ALESSANDRO III, successore da alcuni mesi di ADRIANO IV. E questo fu poi chiamato  il secondo Pactum Anagninum
Il resto � noto. Sedici anni pi� tardi ( maggio 1176 ) l' esercito della Lega Lombarda, all'insegna del Carroccio sconfigge definitivamente, nella battaglia di Legnano, il Barbarossa.
Alla vittoriosa impresa partecipa anche un contingente di fanti laziali inviato dal Papa tra cui 400 anagnini guidati da GIOVANNI CONTI , legato e segretario di Alessandro III.

Da rilevare che alla pace conclusa tra il Barbarossa e Papa Alessandro ad Anagni i lombardi non furono nemmeno invitati e se ne risentirono. Altrettanto a Venezia l'anno dopo quando fu revocata la scomunica e incoronato a San Marco l'imperatore; i lombardi sdegnati abbandonarono la citt�; furono poi convinti dai delegati siciliani a tornare indietro a far buon viso a cattiva sorte.

A tangibile ricordo della Lega Lombarda in Anagni permane oggi, possente ed austero, il Palazzo Civico, dove ha sede il Comune, eretto da MASTRO JACOPO da Iseo, architetto e diplomatico lombardo, e anche lui un protagonista, qui in Ciociaria, di quegli eventi memorabili. (Ivan)
(VEDI L'INTERESSANTE SITO SU ANAGNI) SITO ESTERNO

 

< vedi qui CERCASI PADANIA

< "la mitica Ribellione dei Comuni Lombardi.

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