ANNO 1976 - MESE DI GIUGNO

Tre fatti turbano il clima elettorale a pochi giorni dal voto. Un fatto di sangue l'8 giugno: per la prima volta viene eseguita dai terroristi una vera e propria esecuzione di un magistrato e della sua scorta;  poi due fatti politici sui giornali, con una intervista rilasciata da BERLINGUER, e   RUMOR  indicato come il fantomatico Antelope Cobbler dello scandalo Loechkeed.

8 GIUGNO - Criminale agguato a Genova. (vedi giornale sotto). Fulminea azione di un commando di brigatisti diviso in due gruppi che ha, il primo, fulminato sulla soglia di casa il procuratore FRANCESCO COCO e il suo uomo di scorta, mentre l'altro gruppo fulminava a bruciapelo a cento metri di distanza il carabiniere autista che attendeva in auto. Una esecuzione a freddo, spietata. La strage � rivendicata da due organizzazioni terroristiche : "Brigate Rosse" e " Nuovi Partigiani"; ques'ultima � la stessa sigla (nuova)   che � comparsa  pochi giorni prima a Roma rivendicando  l'incendio del cinema Barberini.

15 GIUGNO - Sul Corriere della Sera, Giampaolo Pansa esce con la sua intervista a ENRICO BERLINGUER. Nelle sue risposte  � presente sempre un'offerta di "collaborazione di comprensione e di intesa con la Dc; che � anche un partito che per la sua origine, tradizione e presenza nel suo elettorato di ceti medi, di contadini, di donne, di lavoratori e operai dovr� tener conto delle nuove aspirazioni popolari". (E questa era gi� la sua proposta   nella Relazione al Comitato Centrale dello scorso anno. Pagina 104).
Poi prosegue con  il tentativo  di fugare le apprensioni di buona parte dei ceti medi e della borghesia produttiva,  affermando che "non desidero affatto l'uscita dell'Italia dalla NATO, perch� dentro il Patto Atlantico,  sotto questa organizzazione, l'Italia oltre che contribuire a consolidare gli equilibri internazionali, permette di costruire il socialismo nella libert�".
Per un comunista, che nel corso di trent'anni ha fatto (o � stato chiamato a partecipare) manifestazioni contro la Nato in ogni occasione, � un bel colpo leggere queste righe. Sconcertati quelli dell'estrema sinistra, altrettanto  la corrente filo-sovietica di COSSUTTA, mentre per i laici e i socialisti quello di Berlinguer  � null'altro che un goffo tentativo per far credere che i comunisti italiani non hanno nulla da spartire con i Paesi aderenti al Patto di Varsavia.
Mancano sei giorni alle elezioni politiche, e molti dentro la sinistra sono dell'avviso che questa intervista pi� che portare voti al PCI   far� risorgere la DC con i voti dei moderati. Il giornale con l'intervista viene fatto svolazzare nei comizi "avete visto anche Berlinguer si � convinto, � diventato il Pangloss del Candido voltariano, il migliore dei mondi possibili � il nostro. Votate dunque DC".

8 GIUGNO (un passo indietro) - Berlinguer nella sua intervista avrebbe potuto soffermarsi invece sulle ultime rivelazioni sullo scandalo Loeckheed uscite appunto in questa data. Pochi giorni prima, infatti (e lo leggiamo qui a fianco sullo stesso foglio che riporta il criminale agguato al procuratore Coco) tutti i giornali uscirono con le ultime notizie che arrivavano dagli Stati Uniti dove la Commissione inquirente sta  accertando alcune responsabilit� di importanti uomini politici italiani. L'attenzione � concentrata soprattutto sul regista di tutta l'operazione delle bustarelle per l'acquisto dei famosi aerei, che porta il fantomatico nome in codice "Antelope Cobbler", che ogni italiano enigmisticamente si diletter� per mesi a scoprire chi mai si celi dietro questo bizzarro nome.  Panorama, addirittura esce riproducendo il famoso taccuino-cifrario dell'azienda americana dal quale si ricava, come in un rebus, il nome dell'ex presidente del Consiglio Rumor. Che naturalmente smentisce. Tanassi lo fa nei dettagli ma poi verr� incriminato. Gui altrettanto, e cosi alcuni generali.
I comunisti potevano andarci a nozze con queste rivelazioni, massacrare gli avversari col l'arma della palese corruzione, e invece rimasero in un incomprensibile silenzio. Moro forse aveva ipnotizzato Berlinguer.

20-21 GIUGNO - ELEZIONI POLITICHE -
40.423.131 i diritti al voto, 37.760.520 i votanti, pari al 93,4%.
I risultati portano a un recupero consistente della DC. I comunisti registrano meno voti delle amministrative dello scorso anno, ma ottengono il miglior risultato elettorale della loro storia. Il travaso di voti nei due grandi partiti viene essenzialmente da tre gruppi molto penalizzati: sono il PLI, il PSDI e l' MSI. Mentre il PSI che si aspettava chiss� cosa, dopo le sue intemperanze di Capodanno, non and� molto lontano dai risultati del 1972. In pratica una sonora sconfitta della linea politica scelta da De Martino.
Per la prima volta si sono presentati anche i Radicali, che ottengono 394.000 voti, un 1,1%, e 4 seggi in Parlamento.

I Risultati   - (Ultime Politiche del 1972) - ( Amministrative 1975 )

DC  - 38,7 % - ( 38,7 ) - ( 35,3 )
PCI  - 34,4 % - ( 27,1 ) - ( 33,4 )
PSI  - 9,6 % -  ( 9,6 )  - ( 12.0 )
MSI - 6,1 %  - ( 8,7) - ( 6,4 )
PSDI - 3,4 %  - ( 5,1 ) - ( 5,6 )
PRI - 3,1 % - (  2,9 ) - ( 3,2 )
PLI - 1,3 %  - (  3,9 ) - ( 2,5 )

"" Il Pci raggiunge e supera la soglia del 34%. Votano comunista, non solo le maggioranze del proletariato industriale e dei giovani, ma anche larghe fasce di intelligentsia, ceto medio, piccola borghesia, tecnici e professionisti illuminati. Si richiede al Pci buona amministrazione, il risanamento dell'economia e, paradossalmente per un partito che non ha apertamente ripudiato n� il marxismo n� il leninismo, la rimessa in funzione di una corretta logica di mercato contro gli sprechi e le perversioni della borghesia di stato.
Al Pci, per�, si chiede di farsi ricettore delle persistenti istanze di partecipazione dal basso, portavoce dei giovani emarginati, dei disoccupati, del sottoproletariato meridionale. La scelta strategica del partito � invece opposta. Enrico Berlinguer lancia la filosofia dell'austerit�, rivolgendosi ai lavoratori garantiti, agli intellettuali inseriti nel sistema, ai ceti medi protetti, cio� a quella che Alberto Asor Rosa definir� la prima societ�, quella appunto, dei garantiti. L'austerit� diviene cos� una sorta di occasione storica da sfruttare per trasformare in senso socialista il sistema ad opera di un blocco sociale composto da formazioni protette ed inserite: si prefigurano, per i giovani, la riscoperta della fatica dello studio, per i lavoratori la rinuncia ai miti consumistici e la rivalutazione dello spirito di sacrificio in vista del bene comune. In nome di una superiore gratificazione futura, si invita a rinuciare a una gratificazione nel presente; in una parola, si rilancia quella che Cohn-Bendit nel 1968 definiva l'etica giudaico- cristiana-staliniana che gli studenti del '68 violentemente rigettavano in favore della realizzazione di se stessi e delle proprie istanze di libert� e giustizia sociale nel qui ed ora.
La filosofia dell'austerit� escludeva di fatto dal grande disegno del compromesso storico quella che, con molto schematismo, Asor Rosa defin� la seconda societ� (giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione, sottoproletariato urbano, masse emarginate del centro-sud, lavoratori precari non protetti, ecc.) e comunque fu univocamente percepita da queste formazioni sociali come tale da sanzionare la loro esclusione.
(GIANNI STATERA - VIOLENZA SOCIALE ED EMARGINAZIONE in VIOLENZA SOCIALE E POLITICA NELL'ITALIA DEGLI ANNI '70 - FRANCO ANGELI EDITORE)

FINE GIUGNO

PAGINA INIZIALE DELL'ANNO

  ALLA PAGINA PRECEDENTE