ANNO 1971 (provvisorio) (Parte Ottava)

"L'uomo dei momenti difficili".
Eletto con MSI, DC, PSDI, PSI, PLI e PRI

- 21 OTTOBRE . La Camera e il Senato approvano la nuova legge sulla casa che consente fra l'altro l'esproprio di aree a vantaggio dell'edilizia pubblica. Ma le aree d'oro non si toccano, i grandi proprietari terrieri hanno i "santi in paradiso" e questa volta anche vicini, con in pieno sviluppo la correntocrazia nelle regioni. Altrettanto gli appalti per i grandi casermoni, che fanno registrare subito in dodici mesi un aumento di progetti di abitazioni pari al 14,3%. Le 49.000 imprese impegnate a costruirle il 45% fanno capo alle grandi imprese industriali e il 25% alle cooperative, che nascono come i funghi. Un business di 4.427 miliardi.

Una curiosit�, nel 1971-'72, il 50% degli italiani ha cambiato casa, di cui il 25% per avere una casa pi� grande, il 20% per avere una casa pi� bella, il 25% per stare vicino al posto di lavoro, il resto per altri motivi (matrimoni, pensionati in ritiro su case pi� piccole) o indipendenti (12%) dalla loro volont�, sfratti ecc.)

22 OTTOBRE - La protesta clamorosamente si insinua non piu' dentro le universit�, dentro le fabbriche, e dentro la scuola  non con gli studenti ma con gli insegnanti (vedi capitolo SCUOLA ANNO 1971) , ma tocca un ambiente molto delicato, la Polizia. Un centinaio di poliziotti del primo reparto della celere di Torino sfilano per le vie cittadine per richiamare l'attenzione sui loro problemi. Ci si dimentica spesso, sia a destra che a sinistra che sono figli del proletariato, figli di contadini anche loro, e come gli altri con gli stessi problemi, ma che non possono protestare come gli altri (*). Anzi non devono nemmeno reagire quando vengono presi a randellate o oggetto di scherni e di sputi in faccia. 

Il '68 con scoppio ritardato � insomma entrato pure nelle caserme. Si apre un inchiesta; i poliziotti vengono tutti consegnati. Ma � solo l'inizio di un malessere. E avviene a tutti i livelli gerarchici. Fino a quelli che dovrebbero (Sid) controllare la piazza. (Non dimentichiamo che il buio ministero degli Interni � doroteo, di Rumor o col Dna di Rumor = un potere dal Veneto alla Sicilia).

(*) Certo che qualcuno potrebbe dire che quel che conta � la funzione politica non l'origine sociale, e che anche quelli, in Grecia e in Cile che con i generali hanno fatto il colpo di Stato, erano figli di contadini e di operai, ma lo pu� dire solo perch� non � mai stato dentro un reparto operativo della polizia, che non � solo quello di controllare la piazza, ma c'� il lavoro pi� delicato, pi� pericoloso, e pi� angosciante ed � quello nell'ombra, nei contatti, nelle indagini, nelle infiltrazioni. In piazza si rischia una sprangata, nell'ombra invece, quando ti scoprono si � fatti fuori.

25 OTTOBRE - DIPLOMAZIA DEL PING PONG - La Partita di Ping Pong da' i suoi primi frutti. Dopo la visita di Kissingher in Cina c'� un grande lavoro diplomatico; dopo un'attesa durata venti anni Mao esprime il desiderio di entrare a far parte dell'ONU. In questo giorno la Cina viene ammessa nel consiglio di sicurezza, ma viene nel contempo espulsa la Cina di Formosa. E' il rilancio sul piano internazionale della grande Cina popolare. Ma anche il fallimento della "Rivoluzione culturale". Gli unici a non avvertire questi cambiamenti sono i "cinesi" italiani.
Ultima dimostrazione della sua incontestabile presenza sulla scena mondiale � l'invito di Mao rivolto a Nixon a visitare la Cina. Il 22 febbraio del prossimo anno avviene il grande incontro. L'isolamento dal mondo per la Cina � ormai rotto e il 1971 diventa una data storica per il Paese. Un mese dopo c'� gia' il primo stabilimento di Coca cola.

27 OTTOBRE - Nelle due correnti del sindacato UIL, come abbiamo visto nel capitolo a parte (SINDACATI 1971), in contrasto per l'unificazione, avviene un chiarimento di RAFFAELE VANNI con GIORGIO BENVENUTO pi� orientato a sinistra e favorevole all'unione in tempi brevi . Vanni invece � per i tempi lunghi e invita a fare tante riflessioni, perch� teme che dopo l'unificazione la CGIL, quindi il PCI egemonizzi il sindacato. Vanni in questa occasione viene eletto segretario generale.

28 OTTOBRE - Storica decisione a Londra. Il Parlamento britannico vota la mozione governativa sull'adesione al Mercato Comune Europeo. Mozione approvata con 356 voti contro 244.

29 OTTOBRE - A Roma i dissidenti delle ACLI con l'ex presidente LIVIO LABOR fondano il Movimento cristiano dei lavoratori, MPL. Per le ragioni che abbiamo letto sopra l'8 maggio (intervento dell'episcopato) alcuni gruppi, fedeli ai legami con la Chiesa e con la DC escono dalla vecchia associazione ma non entrano in quella nuova del Mpl e creano delle organizzazioni autonome.

3 NOVEMBRE - Al congresso dei radicali viene proposto ai militanti della sinistra di adottare anche la tessera del Partito Radicale. E' un rinato partito fondato ufficialmente il 6 febbraio 1956 da 32 consiglieri di sinistra usciti da quel PLI di Malagodi considerato troppo subalterno agli interessi economici. Avr� ora sotto la guida di MARCO PANNELLA una grande importanza nella battaglia per il no alla soppressione della legge del divorzio nel 1974. Con momenti drammatici quando il leader dieci giorni prima del referendum inizi� un clamoroso sciopero della fame che continuer� anche dopo il voto fino al 18 luglio, per non aver voluto il Presidente della Repubblica Leone concedergli un'udienza, considerandolo un partito fuori dal Parlamento.

22-24 NOVEMBRE - UNIFICAZIONE SINDACALE - Dopo le accese discussioni sui tempi dell'unificazione dei tre sindacati - a breve o a lungo termine per le opportune pause di riflessioni - prevale quest'ultima linea e si arriva a un accordo dove ci si impegna per tutto il 1972 a organizzare congressi per decidere in concerto lo scioglimento di ciascuna confederazione. Si fissa l'anno 1973 per l'unificazione.

24 NOVEMBRE - MILANO ASSEDIATA dagli studenti delle medie: la protesta partita autonomamente da un gruppo vede poi coinvolti altri studenti di diverse scuole. Si formano cortei in centro, la polizia interviene perch� il corteo non � stato autorizzato; gli animi si scaldano e gli studenti cercano appoggi all'Universit�. Inizia cos� una furiosa battaglia nel centro di una Milano paralizzata per quattro ore. Strade con caroselli di jeep, assalti con candelotti lacrimogeni, lancio di sassi e cubetti di porfido, rinforzi di poliziotti e la scena a fine pomeriggio � impressionante: 60 feriti, 400 studenti caricati sui cellulari, 11 verranno arrestati e 375 denunciati alla magistratura. Gli attivisti da entrambe le parti non sono mancati, ma l'obiettivo questa volta erano i poliziotti e lo scopo: creare il panico.

26 NOVEMBRE - I FONDI NERI PER I PARTITI - Il lavoro di Cefis alla Montedison, ormai diventato re a Foro Buonaparte, � un lavoro da vero segugio. Facendo esaminare le sterminate precedenti scritture contabili del grande complesso, porta alla luce le magagne fatte dall'ex presidente VALERIO e da cinque suoi dirigenti nella seconda pi� grande azienda privata d'Italia. Cefis fa intervenire la tributaria per controllare, e si scoprono i falsi bilanci; "fondi neri" per 17-25 miliardi accantonati in migliaia di libretti al portatore da utilizzare per il finanziamento delle varie correnti dei partiti, e vi compaiono DC, PSI, PLI, MSI, PSDI, e PRI. E' indubbiamente un'abile "segnale di pulizia" per mandare a dire ai politici, "adesso ci sono io" e "la musica cambia". Ma dimostra anche che le grandi aziende private sono anche loro nel giro fisiologico della corruzione, (anche se la difesa dir� sempre essere concussione) per conservare il proprio perverso regime di monopolio. 

Valerio verr� denunciato per finanziamento illecito ai partiti. Ma far� "scuola". Siamo infatti solo alle prime battute di un ventennio dove pi� che foraggiare la partitocrazia, sar� la correntocrazia ad avere appetito e agire indisturbata e autonomamente sul proprio territorio. Le Regioni sono enti territoriali, con propri poteri e propri funzionari. Hanno una autonomia finanziaria con quote di tributi erariali e autonomi tributi regionali. Sovrintendono la potest� legislativa sull'urbanistica, e hanno in mano il proprio demanio che significa, marine, turismo, agricoltura e foreste, cave, porti, caccia, pesca. Hanno poteri nelle circoscrizioni comunali, con in mano gli enti locali, l'artigianato, l'annona, i trasporti pubblici, la beneficenza e l'assistenza sanitaria e ospedaliera. Soldi tanti soldi e tanto potere locale. Tanti tanti uffici, tanti presidenti, tanti funzionari, tanti impiegati. Posti dunque per trombati alle elezioni, per ex portaborse, per amici e parenti. Il nepotismo dilaga, un posto a un cugino, cognato, nipote, amico di studi, dentro un ente o in una banca o in una universit� non lo si nega a nessuno.

8 -24 DICEMBRE - GLI ASPIRANTI AL COLLE - Inizia la lunga lotta dentro i partiti per portare ognuno il proprio capocorrente dentro il Quirinale. Fra i partiti si fanno scambi e patti segreti anche osceni. Il primo ad essere indicato � il rappresentante della DC, FANFANI, che ci tiene molto alla carica, e si aspetta dalla DC questa gratificazione. Ma i nemici sono tanti. E non bastano quelli del Manifesto e di Lotta Continua che rivoltano come un calzino il suo passato di teorico delle corporazioni catto-fasciste, ma deve difendersi  prima di tutto dagli "amici" dentro il suo partito, i piu' pericolosi.

Non dimentichiamo che dentro la DC, dopo l' egemonia degasperiana, era arrivata quella di Fanfani: abile, dinamico, grande organizzatore, innovatore e riformatore del partito, fu lui a scegliersi alcuni uomini; uno dei primi ad accorgersi che erano mutati i tempi; uno dei primi ad aprirsi ai socialisti isolando i comunisti non certo nel modo Pacelli-Gedda. Anche se alla campagna per i referendum part� anche lui in testa nella "crociata" anti-divorzio con messaggi apocalittici.

Egemone perch� nel 1959 come abbiamo gi� letto, dominava contemporaneamente su tutti i fronti, come segretario del partito, come presidente del consiglio e come (ottimo) ministro degli esteri. Un uomo dunque diventato cos� potente, che al Congresso DC del 23 ottobre, i franchi tiratori gli diedero il benservito, scalzandolo da tutti i piedistalli. A marzo in un convento di suore (santa Dorotea), c'era stata la "congiura" di MORO, RUMOR e compagni, che subito dopo, conquistata la maggioranza dentro il partito, insofferenti l'uno dell'altro, durarono poco, ognuno si fece la sua corrente, che a sua volta si divise in altre correnti; e la DC di Fanfani che era UNA diventarono OTTO DC! Con dentro tanti giovani ambiziosi di provincia che scalpitavano, di sinistra, di destra, e con quella razza confessionale dal portamento tanto curiale.

Nonostante questo, nel '62 Fanfani inaugurava la prima stagione del centrosinistra, con ottimi risultati, forse i migliori del ventennio. Uno slancio riformatore che fra cose fatte e da fare (scuola, regioni, urbanistica, servizi sociali, azionariato, privatizzazioni) spavent� tutti: Chiesa, USA, imprenditori, notabili, la destra e i suoi stessi amici (le serpi) dentro il partito. Nemici che gli affossarono quasi tutto, e lui stesso fu messo nell'angolo a non disturbare pi�.

La sua concretezza in queste azioni riformatrici, anche spregiudicate avevano fatto troppo rumore in giro, e a zittirlo ci pensarono i due RU-MOR/O compreso AndreOTTI. (otto correnti!!) Saranno loro tre a guidare per sedici anni i governi. (con quali patti?).

Nel 1964 per la salita al Colle, Fanfani (suo antagonista era proprio Leone di quest'anno 1971) aveva avanzato la sua candidatura, contava sui suoi cari amici (su Moro innanzitutto) e perfino su un appoggio di una buona parte del PCI. Fu invece umiliato proprio dalle serpi che si era coltivato in casa: al primo scrutinio prese 18 voti (!!), e insistendo, all'ottavo non ando' oltre i 132. Franchi tiratori a iosa. Nemici piu' all'interno che all'esterno. Alla fine il partito per non farsi ridere dietro da mezza o tutta Italia (che odiava/amava Fanfani) ritir� dalla candidatura all'Aretino e anche a Leone, e appoggi� Saragat.

Quest'anno, l'affronto � quasi simile; era convinto Fanfani, che avrebbero riparato il torto del '64; gi�, ma il torto lo avevano fatto anche a Leone. In conclusione, per il Colle a contrastarlo c'� ancora Leone e lo stesso Moro, che questa volta � lui, il pugliese, ad aver fatto gli occhi dolci alla sinistra, addirittura al PCI (vedi 11 agosto).

Al voto i franchi tiratori per Fanfani non si contarono, e come nel '64 la DC dopo sette votazioni non trovando una via d'uscita preferisce non votare per cinque scrutini; ma quando riprese, Fanfani non va oltre 393 voti e fu cos� messo da parte. Pur di vincere contro un Nenni che avanza, fanno scendere in campo il "Moro scomodo" a molti; ma i conservatori non si fidano dello "stratega dell'attenzione" e delle "convergenze parallele", del "filocomunista", e al ventiduesimo round, viene fatto fuori anche lui. Al ventitreesimo, si punta nuovamente sul napoletano GIOVANNI LEONE contro PIETRO NENNI che prendendo 408 voti e' perdente su Leone che ne prende 518. Ma facendo i conti, risultano deteminanti per il nuovo presidente i voti della destra del MSI. E' la sorpresa degli ultimi venticinque anni.

E cosa ti fa Leone per prima cosa ancora in dicembre? In contrasto col pubblico ministero, col giudice istruttore, col sostituto procuratore generale, annuller� l'ordine di cattura dei golpisti della notte del 7 dicembre. La sua influenza (o "autorita") nei governi successivi sar� inoltre grande e la inizi� subito: dopo neppure un mese sciolse lui le Camere. Era la prima volta nella storia repubblicana che questo accadeva.

Un Presidente della Repubblica, Leone, che riusc� a contrastare per sette anni (come volevano chi lo aveva votato - e non solo la destra) il dialogo di Moro con i comunisti. Il pugliese lo riprese il 28 febbraio del 1978, molto determinato a costituire un governo sostenuto dal PCI. Infatti il 1� marzo Moro affermava essere questa una "necessita" e avvertiva la DC: "rinviato a domani sarebbe troppo tardi, e anche andare a nuove elezioni queste potrebbero essere "suicide" per la DC". Convinse quindi ad appoggiare il tentativo di Andreotti, ma il giorno del varo, il 16 marzo, le Brigate Rosse (!?) sequestrarono Moro dopo aver massacrato la scorta. Dalla prigionia mand� (perch�?) proprio a Leone un breve appello all'"amico-nemico", "la strada giusta trovala tu". E fra le tante lettere ne mand� un'altra a Rumor (altro "amico") molto criptica. Niente da fare, il 9 maggio fu "giustiziato" e fu consegnato il suo cadavere.

Dalla DC, a correre in suo aiuto, a cercare dei contatti a favore di una trattativa con le BR, troveremo, nonostante tanta ingratitudine ricevuta, solo FANFANI.

Moro nel 1959 probabilmente aveva sbagliato amicizie e se ne accorse (forse, leggendo i giornali nella sua prigione) solo negli ultimi due giorni di vita. E non pochi screzi aveva avuto con Leone, quando gli blocc� alla scalata di Napoli, dove c'era in mezzo un altro potente, GAVA. (ma la vera storia di Leone, o meglio di come funzion� tutta la politica in Italia in questo settennato che deve ancora venire � contenuto nel libro-documento di CAMILLA CEDERNA, Giovanni Leone, la carriera di un presidente. Il libro � un po' la storia della Prima Repubblica, i grandi scandali (Loeckeed), i finanziamenti alla DC, i grandi palazzinari (Caltagirone), le intercettazioni nei "palazzi". Un libro cos� imbarazzante che fece dimettere il Capo dello Stato a pochi mesi dalla fine del suo mandato.

Infatti LEONE partecip� ai funerali dell'"amico" Moro, ma subito, dopo pochi giorni, fu al centro di una tremenda campagna di stampa diffamatoria (l' Espresso non perdona, esce con uno scoop) con le accuse di interessi privati ("Ma la certezza manca! " scrisse Il Messaggero (!! Ndr) la situazione divent� insostenibile, e dopo 35 giorni si dimise da presidente della repubblica. Cambio' l'inquilino al Colle (Pertini) e cambiarono tutti gli equilibri politici. Inizi� una nuova fase (ma ci ritorneremo sopra nei prossimi anni).

23-24 DICEMBRE - Diventa fortemente attivo il MLD (Movimento di Liberazione della donna). Il FILF (Fronte Liberazione Femminile) e il gruppo femminista RF (Rivolta Femminile). Pur con tanti contrasti all'interno, alla vigilia di questo Natale si raccolgono le firme per la liberalizzazione dei contraccettivi, revisione del diritto di famiglia, legalizzazione dell'aborto, ecc. Nei partiti cattolici e nella destra non ci si � ancora rimessi dalla botta della legge del divorzio, che fra l'altro "si e' sicuri" verr� fatta depennare con il referendum, che ora viene alla luce quest'ultima richiesta fatta dalle donne, che ai democristiani e alla Chiesa sembr� (proprio nel giorno del Bambino nella mangiatoia) essere una delle richieste "piu' criminali, oscene, incivili e disumane". I commenti negativi e indignati, non sappiamo quanto sinceri, si sprecarono sui giornali di regime (ma riprenderemo questo discorso in un capitolo a parte il prossimo anno).

31 DICEMBRE - E' l'ultimo anno dell'esercizio a regime di monopolio della RAI, poi scade la convenzione con lo Stato Italiano. All'orizzonte nessun altro concorrente, salvo la prima televisione privata, nata a Biella: Telebiella infatti � la prima a iniziare trasmissioni locali, e qualcuno comincia a capire quanto potere e denaro questa iniziativa pu� dare. Pu� portare molto lontano, in alto, fino al "Palazzo", anche se si � dei "nani" digiuni di politica e di ideologie.

Cos'era il "branco", e i CORSI e i RICORSI della storia 


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