ANNO 1926
(continua anno 1926 b)

L'ANNO 1926, (anno IV, EF. ora si chiama cos�) termina con un'altra novit�, infatti, non ha pi� solo le cifre, ma a fianco l'Anno in  numeri romani dell'Era Fascista, a partire dal 1922, che d'ora in avanti dovr� essere indicato in tutti gli atti ufficiali. Per il momento aggiunta, poi dopo alcuni anni ne diventa predominante l'uso e si tralascia quello in cifre arabe. Altro uso obbligatorio in tutte le amministrazioni civili nei rapporti tra inferiori e superiori � il saluto romano "a braccio teso, e slanciato verso l'alto".

L'ANNO 1926 termina anche con il telegramma del 31 dicembre con le lodi iperboliche a Mussolini che vengono dall'alto, dal Duca D'Aosta "La luce del vostro genio conservi all'Italia la luce della sua gloria". Naturalmente le sue parole non sono molto riservate ma sono pubblicate su tutti i giornali del regno dando gran risalto alla frase.

DALL'ESTERO
In Russia la Rivoluzione � ancora in atto, non pi� con le masse nelle piazze ma all'interno del gruppo dirigente dove s'impone STALIN come segretario generale del PCUS e controlla saldamente tutte le leve del partito. TROTSKIJ e ZINOVEV che guidano l'opposizione lottano per la drammatica situazione della burocratizzazione che va paralizzando tutti i settori dell'economia; vi vegeta gente incapace, incompetente, e molte volte si � costretti a richiamare gli specialisti della borghesia zarista, che � disposta a collaborare ma solo se le paghe sono notevolmente superiori alla media. Fallisce sempre di pi� il sogno utopistico di LENIN, "fabbriche e uffici saranno una cosa sola e le paghe uguali per tutti".

I due oppositori vogliono anche rilanciare l'iniziativa rivoluzionaria su scala mondiale; sono contrari all'idea staliniana che vuole il "socialismo in un solo Paese". STALIN non gradisce questi amici scomodi oppositori e trova il modo con abili manovre di isolarli entrambi. In seguito Trotskij sar� espulso dal partito e dalla Russia e finir� i suoi giorni a scrivere articoli anticomunisti, perfino per il "Corriere della sera", dove non � assente la volont� di Mussolini. Lui aveva profetizzato lo sfascio nel suo primo discorso alla nascita del PNF e subito dopo come parlamentare alla Camera: "Il marxismo e un bluff, una favola, porter� al disastro economico la Russia". Ora Trotskij gli viene utile, e l'autorevole ex rappresentante della rivoluzione, per campare non si fa pregare per scrivere quello che Mussolini vuole da lui. 

OPERE DEL REGIME
Dopo la fondazione dell'istituto del CNR, e la fondazione dell'Istituto GIOVANNI TRECCANI (un industriale tessile che finanzi� a sue spese l'impresa) per la pubblicazione dell'Enciclopedia Italiana sotto la direzione di Gentile, viene  istituita il 7 gennaio, con decreto legge sull'esempio dell'Accademie Francaise, l'Accademia d'Italia voluta da Mussolini come massima istituzione culturale e scientifica. Ma inizi� subito male. BENEDETTO CROCE nominato accademico rifiut�, mettendo in imbarazzo Mussolini che alla fine trov� un modo per escluderlo, perch� era un senatore, ma a questo punto dovette evitare di nominare pure GENTILE. L'Accademia  privata dei due pi� importanti e autorevoli personaggi della cultura italiana trov� varie difficolt� per iniziare,  entrer� in funzione solo verso la fine del '29: fra gli iscritti,  Marconi, Fermi, Pirandello, Mascagni, Giordano, D'Annunzio e molti altri personaggi.

ALTRI FATTI

IL 31 OTTOBRE c'� il tentativo di un attentato a Mussolini da un certo ZAMBONI. Uscito illeso Mussolini attua una stretta reazionaria con le cosiddette "leggi fascistissime" e costituisce il "tribunale speciale".

IL 30 LUGLIO in Cina Chiang Kai-sheck � nominato comandante della forza armata nazionale rivoluzionaria cinese.  Inizia la "campagna contro il Nord" e si propone il leader di compiere la riunificazione del Paese.

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