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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1867 133 ANNI FA  - 
LA PRESA DI ROMA - LE 7 GIORNATE DI PALERMO
MASSIMILIANO D'AUSTRIA IN MESSICO
 I Personaggi politici di questo periodo

*** LA BATTAGLIA DI MENTANA
*** IL PATTO AUSTRO-UNGARICO

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1867 - Papa Pio IX benedice le  truppe pontificie sul campo, prima della battaglia di Mentana
(il 20 Settembre 1870, grande scontro. Breccia di  Porta Pia )
FINISCE DOPO 1143 ANNI IL POTERE TEMPORALE DELLA CHIESA

*** ELEZIONI POLITICHE IN ITALIA
*** LA SFORTUNATA SPEDIZIONE DI MASSIMILIANO D'AUSTRIA
*** SPEDIZIONE DI GARIBALDI A ROMA
*** LO SCIACALLAGGIO DEI BENI ECCLESIASTICI REQUISITI

Il 10 MARZO si svolgono le elezioni politiche generali. 498.208 sono gli iscritti aventi diritti al voto (1,9% della popolazione italiana). Voteranno  solo il 52%, pari a 258.243.
Il 17 maggio si vota ancora per il ballottaggio e s'inaugura il Primo Parlamento Italiano con 279 deputati governativi, contro 181 dell'opposizione, e 33 astenuti.

STORIA EUR: Dopo l'Italia, per arginare i crescenti moti d'indipendenza di alcune minoranze, l'Austria dell'imperatore FRANCESCO GIUSEPPE firma un patto con l'Ungheria creando cos� la doppia monarchia austro-ungarica.
Accordandosi su una politica estera e militare comune, e a un Ministero della difesa unico, i due paesi cammineranno a fianco fino al 1918, con la dualistica struttura che prende il nome Impero Austro-Ungarico, con lo stesso Francesco Giuseppe incoronato Re d'Ungheria e Imperatore.

Meno fortunata la spedizione delle truppe di Napoleone III in Messico con l'Imperatore MASSIMILIANO, figlio di Francesco Giuseppe. Partito per l'America con molte speranze di conquistarsi anche lui un impero, deve arrendersi all'esercito rivoluzionario di BENITO JUAREZ che torna a essere il presidente del Paese, dopo aver messo al muro il principe austriaco fucilandolo.
Il suo bellissimo castello di Miramare a Trieste rimarr� per sempre  vuoto,   Massimiliano l'ha goduto una sola estate.

(L'INTERA SFORTUNATA STORIA QUI )

*** In Italia GIUSEPPE GARIBALDI  dopo il sofferto "obbedisco" a Bezzecca, organizza una spedizione a Roma ma � sconfitto dalle truppe pontificie e dai francesi presso Mentana il 3 novembre. Sar� costretto a ritirarsi verso la Toscana, poi inseguito verr� catturato e arrestato a Sinalunga .

Intanto in Italia viene promulgata la legge della soppressione degli enti ecclesiastici il cui patrimonio con 25.000 conventi e chiese � assegnato al Demanio dello Stato. In seguito ci sar� lo sciacallaggio. Quasi tutte le  propriet� saranno  vendute ai raccomandati per pochi soldi, o quasi dati in dono per aver  collaborato in alcune manovre politiche sul proprio territorio.

Insomma il sistema feudale non era affatto morto. Per accaparrarsi simpatie dal clero, molte propriet� sono restituite agli ordini religiosi in piccole porzioni, spesso solo l'immobile, mentre il resto, i grandi poderi sono divisi tra i tanti avventurieri "nobili" (!?) o qualche generale benemerito "zelante"(!?).

Lo sciacallaggio avvenne anche nel patrimonio artistico dentro i conventi millenari. Le preziose biblioteche furono smembrate per costituire biblioteche pubbliche. Nella divisione si procedette nel dare "a ognuna qualche quintale" di libri. Naturalmente dopo che erano stati scremati i pi� preziosi codici, le "cinquecentine". I quadri finirono in qualche collezione pubblica, ma il meglio prese la strada della residenza del nuovo potente di turno (che poi erano i principi riciclatisi - a questi si aggiunsero i nuovi "nobili", chiamati d'ora in poi, "amministratori" della cosa "pubblica" (cio� di quella "poca cosa" che era ancora rimasta).

C'era il Demanio, ma il demanio era ora il re d'Italia. (non dimentichiamo  che nel nuovo Parlamento uscito dalle prime elezioni politiche   del 1861  la legge elettorale era quella piemontese fondata sul censo, e che fra i deputati eletti, 85 erano principi, duchi e marchesi. Fra l'altro chi li aveva eletti era un piccolo numero di aventi diritti al voto, solo lo 0,9 della popolazione italiana.
Aventi diritto 418.696 (1,9%) ma votarono solo 239.586  (cio� solo un italiano su 100. Non si poteva certo parlare di democrazia popolare).

(ma qualcosa del genere -sui beni- accadde anche nel 1945 - vedi la
GRANDE ABBUFFATA)

STORIA EUROPA -   Una svolta per� molto diversa avviene in Inghilterra. Dopo contrasti fra liberali e conservatori si arriva a emanare una legge che concede il diritto di voto a tutta la popolazione maschile. Nel '68 con questa legge, la classe operaia riesce a formare per la prima volta nel Paese una maggioranza dell'elettorato. Le donne furono per� escluse dal voto, e cos� i lavoratori agricoli;  dovranno aspettare per essere ammessi l'anno 1884. (in Italia aspettare il 1948!).

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*** SPENCER provoca un "terremoto" nel mondo accademico pubblicando "Principi dell'Evoluzione".

*** In piena attivit� i compositori. WAGNER (Tristano Isotta), BRAHMS, GRIEG, SUPPE', PONCHIELLI

***Scrivono: ZOLA (Theresa Raquin); IBSEN rappresenta il dramma Peer Gynt; VERNE pubblica I figli del capitano Grant,  di MARX escono le prime 1000 copie del Il Capitale.
Escono postume le opere di IPPOLLITO NIEVO, Le confessioni di un Italiano, Le confessioni di un ottuagenario. - Di MASSIMO D'AZEGLIO esce
I miei ricordi.

*** Gli inglesi possono finalmente leggere la Divina Commedia di Dante. LONGFELLOW per la prima volta ne fa una integrale traduzione in lingua inglese.

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