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CRONOLOGIA

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NAPOLEONE

DAL  CONSOLATO  ALL'IMPERO

Dopo le gesta in Italia, dopo le trattative di pace con l'Austria, NAPOLEONE cinto dal prestigio delle urne e dai successi militari,  si accinse a rafforzare il proprio potere anche all'interno della Francia. 

Gi� sicuro dell'appoggio dell'Esercito (i "suoi" soldati), della Polizia e della Burocrazia, inizi� ad adoperarsi per legare a s� tutti gli ambienti conservatori; dal Clero Cattolico ai nuovi proprietari terrieri, facendo loro dimenticare ogni nostalgia legittimista.

Nel campo Religioso, liquid� la politica Ecclesiastica della Rivoluzione con un concordato con la Santa Sede (CHE VEDREMO NELL'ANNO 1801)  che riconosceva il Cattolicesimo come la Religione della maggioranza dei Francesi, sconfessava il Clero Costituzionale e ribadiva contro i princip� Giansenisti la dipendenza dal Papa del Clero Francese. In cambio, il Papa Pio VII (1800-1823) inizi� a non rivendicare i beni Ecclesiastici incamerati dalla Rivoluzione rassicurando i nuovi proprietari ed accettava che i Vescovi ed i Parroci fossero nominati dallo Stato come al tempo dell'Ancien R�gime, mediante la 'presentazione' di candidati da parte del Governo. 

Il  Bonaparte si affrettava a ribadire la dipendenza del Clero dal Governo mediante i famosi Articoli Organici, per cui gli Ecclesiastici venivano assoggettati ad un rigoroso controllo Statale. 

In campo Giuridico le conquiste fondamentali della Rivoluzione cio� l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, l'abolizione della servit� feudale, del maggiorascato e di ogni altro impedimento alla libera circolazione della propriet� od all'iniziativa economica, erano consacrati un nuovo Codice Civile o Napoleonico, pure con talune concessioni in senso conservatore come il ristabilimento della schiavit� dei negri. 

In Campo Fiscale Napoleone mir� a favorire i ceti abbienti per guadagnarsene l'appoggio alleviando le imposte dirette che la Rivoluzione aveva fatto gravare sul carico fiscale dei ricchi ed aumentando invece le imposte indirette gravanti sul popolo come al tempo della Monarchia Assoluta. Anche la sua politica doganale si orient� daccapo verso il protezionismo dell'Ancien R�gime, onde accontentare gli industriali Francesi, ma riusc� anche a garantire allo Stato introiti regolari che assicuravano la stabilit� del bilancio. 

Nel campo scolastico fu abbandonata la Politica Democratica della Rivoluzione imperniata sulla Scuola Elementare gratuita e obbligatoria. Lo Stato abbandonava la Scuola Elementare al Clero ed ai Comuni e concentrava le proprie cure nelle scuole superiori; che erano poi quelle che erano normalmente destinate ai figli della Borghesia le quali potevano fornire al Governo il personale Burocratico necessario,  cio� gli studenti usciti dai  licei e dalle Universit�. 
Ma anche fra questi, sempre per guardarsi Napoleone dai nemici, sia gli studenti sia gli insegnanti erano sottoposti a regolamenti e ad alcune  rigorose norme emanate direttamente dal Ministero degli Interni.

Bench� amasse presentarsi come il restauratore dell'ordine, Napoleone, fu tuttavia anche il primo a sconvolgere l'ordine da lui stesso creato, con una - dissero gli avversari- sua "insaziabile ambizione". La Costituzione dell'Anno VIII fu violata, per consentirgli di farsi Primo Console a vita. Sanzionato questo da un plebiscito organizzato dalla Polizia del Fouch�, si procedette ad un ennesimo rimaneggiamento della Costituzione (Costituzione dell'Anno X). Era chiaro ormai che Napoleone mirava ad abbattere le istituzioni Repubblicane e trasformarsi in Monarca della Francia. 

Questo irritava i Partigiani dei Borboni che si erano illusi sulle intenzioni di Napoleone, credendo che volesse restaurare l'Antica Dinastia. Ma irritava anche  i Repubblicani quali il Moreau ed il Carnot. La Polizia del Fouch� tuttavia asser� di avere scoperto una congiura realista in cui riusc� a coinvolgere anche il Moreau. Le truppe Francesi violarono il territorio del Baden e vi arrestarono un pronipote del Cond�, il Duca di Enghien che venne fucilato sotto l'accusa -forse infondata- di trama contro il Primo Console. Sfruttando allora la paura che queste trame avevano sparso nella Borghesia Repubblicana, Napoleone dichiar� che per salvare il Regime dalle mani dei Cospiratori occorreva rinforzarlo. E nel Maggio 1804 il Senato affidava il Governo della Repubblica ad un Imperatore dei Francesi ereditario nella Persona del Bonaparte che si intitolava Napoleone I. Il plebiscito popolare sanzionava il fatto compiuto e lo stesso Pontefice Pio VII, si rec� a Parigi ad incoronare solennemente l'Imperatore in Notr�Dame


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