Alla ribalta il "Partito dei Sindaci" (vedi giorno 24 e 28)

16 MARZO   - UN APPELLO DI BERLUSCONI a ventiquattrore dalla riproposta dell'Udr di COSSIGA "Oltre il Polo con i moderati, distinti dalla destra", ed � gelo dentro AN. - Cossiga interessato all'appello del Cavaliere rilancia la sua proposta di liste comuni per le Europee auspicando che sia lo stesso PRODI a prenderne la guida a condizione che faccia una scelta chiara, lasciando l'Ulivo. - Caustico STORACE "L'appello � deprimente se si pensa di dividere il Polo emarginando la destra, perch�, oltre il Polo, senza AN, c'� l'Ulivo" - Plaude invece CASINI che esterna fantasiosi strategici e cervellotici conti da ragioniere "Potrebbe essere un'aggregazione di moderati che si accordi con la destra democratica di FINI e che possa svolgere una funzione di calamita nei confronti dei moderati delusi dal governo dell'Ulivo". - FORMIGONI ricompare "Si va nella direzione giusta, e BUTTIGLIONE non pu� dire s� a Berlusconi e al tempo stesso trattare con l'Udr che non � una federazione ma un partito, che presuppone lo scioglimento del Cdu. Questo non pu� far finta di saperlo".- Interviene MARTINAZZOLI "I moderati non esistono. Proprio Berlusconi ogni volta che apre la bocca non usa certo lo stile moderato. Il vero intralcio alla nascita di un centro � proprio il Cavaliere. Anzi credo che sia l'avversario della possibile ricostruzione del centro. Un centro che continuer� ad essere diviso tra una parte a destra e una a sinistra. Tutto il resto � gioco di prestigio".

17 MARZO   - FRA PPI e PDS SALE LA TENSIONE - MARINI accusa D'ALEMA di compromettere l'Ulivo. Critica la proposta di presentare liste uniche della sinistra alle elezioni europee e lancia un'inquietante domanda. "Chi vincerebbe se anche noi facessimo una lista Ppe con dentro di tutto, da Forza Italia al Ppi?". - I democratici di sinistra ora sono avvertiti, mentre a quelli di Forza Italia arriva quest'esternazione in "regalo". La pentola a "pressione" della politica sta bollendo, ma dentro non sappiamo ancora cosa c'�. I maghi prestigiatori stanno abbondando con i colpi di teatro su tutta l'intera scena.

18 MARZO   - COSSIGA-PRODI-BERLUSCONI INSIEME? - "S�, se Prodi cambia idea, perch� no? Certamente deve essere un cambio d'idea vera e radicale" anche se precisa "� del tutto fantasioso".- PRODI d'altro canto risponde e dice la stessa cosa "ipotesi fantasiosa l'idea di guidare io una coalizione di tutti i moderati". - In ogni caso (elezioni Europee fra un anno) l'Europa divide i partiti italiani fin da ora (e l'Europa sembra solo un pretesto). Mette D'Alema contro Marini. Prodi deve rispondere a Cossiga e Berlusconi e Fini un giorno s� e uno no si bacchettano. Si aprono tanti solchi. Marini, Cossiga, Berlusconi, Fini, D'Alema parlano, ma Prodi per quanto tempo rimarr� zitto? Non pu�' certo restare in eterno silenzio. Un'idea per l'Europa l'avr� anche lui! Aspettiamo le calende di Maggio!!!

18 MARZO - EMERGENZA SUD - Governo in affanno. Scendono in piazza i disoccupati di Napoli e Palermo. BASSOLINO sindaco di Napoli: "Senza una svolta, Prodi e l'Ulivo rischiano il suicidio politico. Ora da noi deve nascere un Movimento per il Mezzogiorno, traversale ai partiti e agli schieramenti. Chiedo per il Sud la priorit� assegnata all'Euro. Il Mezzogiorno deve diventare la Maastricht italiana. Ben venga l'ingresso nell'Euro, ma oggi il Rubicone � qui, nel Sud. Roma tarda a comprendere che il Sud ha bisogno di una terapia d'urto come quella adottata per entrare in Europa. Senza questa terapia, nel dopo Maastricht il Paese non reggerebbe, e nemmeno il centrosinistra".

19 MARZO   - D'ALEMA/PRODI PATTO FINO AL 2001 - D'Alema afferma: "Serve un programma che garantisca la stabilit� fino al termine della legislatura". - Forse � una mossa per anticipare la "verifica" del dopo 3 Maggio (scadenza europea), ma suscita ulteriori tensioni nella maggioranza, dove ci sono stati negli ultimi giorni tensioni su un presunto sganciamento del PDS dalla maggioranza ("che � falso" ribatte subito D'Alema), e ci sono state difficolt� di rapporti con i sindacati e la rottura con gli imprenditori per le 35 ore. Forse � un tentativo di chiarimento con Rifondazione: o un'intesa o costringerla a "rompere subito". - VELTRONI lo ha saputo a Parigi. MARINI lo ha letto sul giornale. FINI da Londra: "Ogni volta che parto dall'Italia succede qualcosa. Forse D'Alema vuole rinegoziare il Patto (per i problemi che ha con la sua base e dove c'� gi� qualcuno che afferma che non lo voter� pi�) e Prodi risponder� "ma ceeerto, rinegossssiamo".

20 MARZO   - BERLUSCONI FA ORA LUI IL PICCONATORE e va' all'attacco delle 35 ore e minaccia "Siamo pronti (ma i grandi, veri industriali, non sono affatto d'accordo, non vogliono guerre di religione nel Paese) con un referendum abrogativo se la legge passa, perch� questa deprime la possibilit� competitiva delle aziende italiane. E' un diktat di Rifondazione al quale l'Ulivo ha deciso di sottomettersi pur di restare al potere". - Perfino la maggioranza non � compatta dopo la rottura fra governo e Confindustria, dove D'ALEMA cerca di allentare la tensione con il ministro TREU "Il governo rinnova la disponibilit� a discutere tutte le questioni".
NEL FRATTEMPO nella discussione sulle Riforme � stata respinta con 261 no l'ipotesi che dava pi� spazio ai privati contro 185 s�. Berlusconi interviene furioso e si ribella "Sulla Bicamerale � caduta una frana, il principio dell'iniziativa privata in senso liberista era l'architrave delle riforme".
A votare contro anche il Ppi di MARINI, nonostante l'autore dell'emendamento fosse GUARINO, un popolare! A tale proposito GIOVANARDI del Ccd commenta "Il Ppi ha alzato bandiera bianca rispetto agli ideali della sua storia".- VITTADINI ancora pi� duro "Un voto cinico quello di Marini, si � consumato in pochi minuti forse il pi� grave tradimento della idealit� e dei valori". - CASINI "L'unica sussidiariet� che si � vista e stata quella del Ppi verso la sinistra, per la logica della coalizione".

20 MARZO - BERLUSCONI VENDE? - Murdoch vuole compare tutto e oggi il fondatore della Fininvest dovr� decidere se separarsi dal suo impero televisivo in cambio di settemila miliardi che offre il magnate australiano; che entrerebbe cos� in un delicato settore strategico del nostro paese, dove si teme da pi� parti il rischio della colonizzazione. Pochi ci credono alla vendita, l'impressione � che serve per allarmare, far prorogare le concessioni televisive, trovare un accordo sul disegno di legge sul conflitto d'interessi che � discusso proprio in questi giorni alla Camera.

21 MARZO   - NAPOLI ALLA RISCOSSA. - Pronto il programma del Movimento Meridionale di BASSOLINO che risponde ai sospetti di Prodi ("forse quelli vogliono soltanto un po' di miliardi"). "Noi dell'assistenzialismo non sappiamo cosa farcene, anzi � il peggior rimedio al male che ci attanaglia. Non siamo un popolo di accattoni e non chiediamo al governo delle elemosine. Chiediamo che venga offerta l'opportunit� di entrare in Europa a testa alta. Punto e basta. Non si pu� equiparare per gli incentivi le aree depresse di Vicenza o Treviso con quelle di Reggio o di Napoli.

Nasce dunque una task-force, un team, all'interno della compagine ministeriale, che ha il compito di seguire lo stato di attuazione delle iniziative messe in cantiere e la loro realizzazione. Un tavolo a quattro, una concertazione Governo, Sindacati, Imprenditori, Enti locali.

22 MARZO   - MEDIASET - Intesa fallita tra BERLUSCONI e MURDOCH. Chi dice per una questione di prezzo (stima unilaterale di B. troppo alta), chi perch� si sono opposti i figli. In ogni modo � passata la paura. Il presidente degli Editori non aveva taciuto la sua apprensione: "Se viene Murdoch � un disastro, sconvolger� il mercato, proprio ora che lo stiamo risanando". - I sistemi di Murdoch per risanare i bilanci sono ormai noti a tutti, sono sbrigativi: dove entra manda a casa met� dei dipendenti, alle volte anche due terzi, e fa lui i salari, e ai giornalisti che protestano altrettanto sbrigativo "trovo gente meglio di voi in una settimana". Per non parlare di prezzi (vedi il Times), lui guarda solo ai risultati economici (che fra l'altro vanno di solito nella sua isola "paradiso fiscale") e va d'accordo con tutti i governi (vedi appoggi alla Thatcher, e recentemente e repentinamente a Blair) e non guarda alla politica, ma si schiera subito dalla parte del vincente, che poi ricambia (vedi Thatcher) dandogli il controllo dell'informazione e aggirando tutte le leggi contro i monopoli.

Alla luce di quanto sopra sembra proprio che Berlusconi (e senza troppo indagare sul come, il perch� e quanto ci ha guadagnato) abbia fatto la migliore cosa. Pu� ancora da oggi trarre dalle sue televisioni quel valore aggiunto di natura politica (se gli italiani liberamente lo gradiranno). Era certo per� che con Murdoch il valore aggiunto ma questo di natura economica non sarebbe rimasto in Italia. Forse migliaia di dipendenti virtualmente si sarebbero trovati assunti nell'isola XY di Murdoch, e l'intero prelievo fiscale delle attivit� che oggi versa Berlusconi alle finanze involava. Inoltre a occhio e croce (visti gli altri Paesi) met� testate giornalistiche sarebbero scomparse. A casa! (Come in America e in Inghilterra). (Vedi anche in Cultura)

23 MARZO   - FESTA DELL'ARIA - Oggi � Domenica, e in 200 citt� italiane di cui 14 grandi (Roma, Milano, Torino, Catania, Napoli, Cagliari, Genova, Firenze, Bologna, Bari, Messina, Palermo, Trieste, Venezia-Mestre) si va' a piedi, non per mancanza di petrolio, come nell'austerity, ma per l'inquinamento da gas di scarico.

Un sopravvissuto nel 2050 racconter� ai nipotini: "Si lavorava tutta la settimana dentro le citt�-camera-gas piene di auto, poi il giorno di domenica le fermavamo e si usciva tutti a piedi, ci veniva concesso dal Sindaco l'AIR-DAY, una boccata di ossigeno nella "FESTA DELL'ARIA". Ma non avevate gli incentivi per acquistare le macchine? - Si � vero, e fu proprio per quello che si fermarono tutte. Pensa che un costruttore mori' dal dispiacere nel vedere tutte le macchine ferme che non si consumavano mai.

23 MARZO - LEGA/POLO INTESA? - Tutti i partiti di maggioranza su Lega e Polo criticano le possibili e future (se ci saranno) intese, ma ricordiamo obiettivamente alcune frasi celebri. D'ALEMA " Colpisce che Berlusconi si allei con la Lega: il massimo di eversione istituzionale". - VELTRONI "Non si rompe l'Italia per un assessorato!" - VIOLANTE "Considero secessionista chi si allea con i secessionisti".

Ma in Veneto e in Lombardia ancora pochi mesi fa c'erano 120 enti locali (Province e Comuni) governati da Ulivisti e Leghisti. E attualmente sono ancora insieme in 22 casi, come Pordenone, Padova, Treviso e altri 19 Comuni. Che non rispecchiano una regola dell'Ulivo "Niente compromissioni con i leghisti nemmeno implicita".

24 MARZO  - NUOVE LINEE NELLA CARTINA EUROPA? - KISSINGER al Summit della Trilaterale (America, Europa, Giappone) dove si riuniscono i potenti della Terra, ha fatto una battuta-domanda provocatoria e inquietante (alla Wilson): "Ma siamo proprio sicuri che non dobbiamo tracciare nuove linee divisorie in Europa? Ho paura che la Nato stia diventando troppo grande e complicata". Un attimo primo DINI aveva appena affermato: "La moneta unica non pu� essere senza una testa politica e senza un braccio armato. L'Euro sar� necessariamente il punto di partenza per una crescita istituzionale dell'Europa". - Kissinger ha ribattuto con la battuta-domanda provocatoria di sopra. - L'Unione Europea inizia a dare fastidio a qualcuno? Ai posteri la risposta alla domanda fatta dall'infastidito ex erede di Metternich.

24 MARZO - L'ITALIA dei VALORI - Nasce oggi il Movimento di DI PIETRO. Il battesimo a Sansepolcro, dove 250 convegnisti hanno firmato la loro adesione davanti al notaio. Nell'" avventura" verso chiss� cosa e verso chiss� dove, c'� tutto un mondo politico variegato. Qualche fibrillazione dentro FI e nel Cdu, mentre altri invitati prendono le distanze. Presente come osservatore BUTTIGLIONE, convinto (fa gi� i calcoli) che l'IdV potrebbe entrare nel Grande Centro cossighiano e andare a sconvolgere il patto di casa Letta. - A guidare il Movimento non c'� un "presidente", n� un "capo", n� un "fondatore" ma un DI PIETRO "Legale Rappresentante Giudizialmente Responsabile", questo il termine ufficiale "azzeccato".

24 MARZO - PARTITO DEI SINDACI - e le presunte sfide al governo. Dopo BASSOLINO si fa sentire RUTELLI che dopo le critiche di Prodi ("chiedono tanto e fanno poco" ..."vogliono solo un po' di miliardi") prende le difese di tutti i sindaci. "Noi assistenzialisti? Falso! Criticate il nostro protagonismo? E' un dovere degli amministratori spronare il governo. Non siamo contro la politica, ma abbiamo noi sindaci una funzione politica. Purtroppo sento nell'aria il desiderio di riportare l'egemonia dei partiti, partiti che faticano molto a coinvolgere la societ�. Spesso l'attivit� principale � occuparsi di nomine negli enti pubblici, e questo porta a situazioni di crisi e di crescente distacco dai cittadini che non condividono. Vedo fare proposte perch� non vengano conteggiati i voti dei sindaci per tornare alla logica delle spartizioni". - In poche parole anche se un bravo amministratore viene votato da tutta la citt�, ma non ha la tessera, non conta nulla!!

25 MARZO  gge perch� priva della necessaria copertura finanziaria: "Devo ascoltare la societ� civile". - Maggioranza prudente, opposizione pi� critica. - Retroscena il 18/4/93 tutti i partiti appoggiarono il referendum contro il finanziamento pubblico, e gli italiani lo confermarono con il 90% dei voti. Poi si studi� tardivamente la contribuzione volontaria col sistema della dichiarazione dei redditi, il quattro per mille, ma nella dichiarazione mancava la scheda per farlo. L'esito fu un fallimento e quindi i 110 miliardi necessari non sono arrivati. 21,3 miliardi sarebbero andati al PDS, 20,7 a FI, 15,8 ad AN, 10,1 alla Lega, 8,8 a Rc, 6,3 ai popolari, 4,3 a Ri-Dini, 3,8 al Ccd, 2,4 ai Verdi, 1,9 al Cdu. Si voleva ora anticipare tale somma. Scalfaro ha detto no. Cercate altre soluzioni.

26 MARZO   - 35 ORE - IL GOVERNO APPROVA il disegno di legge. Dura reazione degli imprenditori. La Confindustria insorge "E' stata liquidata la concertazione. Creer� gravi problemi al Nord dove le imprese non trovano manodopera e avr� effetti devastanti al Sud per molte imprese che stanno fronteggiando aumenti del costo del lavoro". AN propone (Berlusconi l'aveva anticipata il giorno 20) un'iniziativa: "Un vero referendum abrogativo della legge". Ma gli industriali non sono d'accordo. Non � il loro metodo. Non basta contare i nasi di gente che non sa contare nei bilanci delle aziende.

DUELLO MARINI-D'ALEMA - Il segretario del PDS prende qualche distanza dal patto di casa Letta, e MARINI insorge e minaccia "potrei rompere". - E prima o poi lo far� e da qualche parte andr�. Non c'� pace "nell'orto degli Ulivi".

27 MARZO   - BRUXELLES - ESAME ITALIA - Via libera! Undici nazioni nel club della moneta unica. L'Italia supera l'esame ed � ammessa in Europa. Ma da Bonn Waigel e Tietmeyer chiedono altri impegni aggiuntivi e l'Olanda pretende per maggio un piano di azzeramento del deficit e conferma il suo scetticismo sull'Italia. - Anche l'IME ha dato il suo nulla osta, ma � un s� preoccupato per il debito pubblico italiano e quello belga. La decisione finale il 3 maggio prossimo.
Si temeva che la Borsa perdesse qualche colpo ed invece contro ogni previsione degli esperti, gli scambi paradossalmente hanno raggiunto il livello pi� alto di tutti i tempi: 7886 miliardi sono passati di mano, 300 milioni al secondo, sembrava di essere a quella di Londra. Un periodo euforico, quasi patologico, in mezzo a un mare di denaro con una volatilit� spaventosa. Nemmeno il pi� esperto sa cosa accade il giorno dopo. La liquidit� � diventata come una droga, eccita tutti e fa dimenticare tutto. E potrebbe ancora durare. All'Italia l'Euro impone nei prossimi anni di rientrare di circa 400/500 mila miliardi. E sono miliardi dismessi dai Bot ecc. che si riverseranno quasi certamente sulla Borsa nei prossimi mesi, ecco perch� danno all'Italia la patente per entrare in Europa.
E sorge il dubbio. Saranno tutti italiani quelli che stanno acquistando in borsa? O c'� una grande speculazione estera per i motivi detti sopra? Se non si entra in Europa, si ridimensiona tutto.

28 MARZO  - L'UDR di COSSIGA - L'ex presidente battezza i suoi gruppi. E semina sconcerto dentro la maggioranza. Infatti, afferma: "L'Udr potr� votare per PRODI, la nostra consistenza � quasi quella di Rifondazione. Non so se � chiaro il concetto!" - Ma il messaggio � chiaro e forte, ma lo ripete per chi non ha capito la "picconata": "Se il governo Prodi ha bisogno, andiamo in soccorso. Senza guardare alla maggioranza n� all'opposizione. Voteremo nell'interesse del Paese".- FORMIGONI polemico " Adesso � chiaro cos'e' l'Udr; � per dare sostegno a Prodi se non ci sono i voti di Bertinotti. Buttiglione far� da stampella all'Ulivo, a Prodi e alla sinistra". - Risponde BUTTIGLIONE "Pronto con Cossiga ad appoggiare Prodi per il bene dell'Italia". - E anche DINI strizza l'occhio a COSSIGA "Rifondazione ha tirato troppo la corda, e altre forze potrebbero votare provvedimenti del governo a lui sgraditi".

28 MARZO - PROVA DI FORZA DEL PARTITO DEI SINDACI - Ultimatum a D'Alema "Federalismo vero oppure capeggeremo un Movimento per il "No" alle riforme". - ENZO BIANCO sindaco di Catania ma anche presidente dell'Assoc. dei Comuni: "In caso contrario l'artiglieria � gi� pronta, il partito dei sindaci si mette alla guida d'una campagna per il referendum per il "No". - Ormai quello dei sindaci � un partito che si considera invincibile e la sua popolarit� � in crescita nelle grandi citt�. CACCIARI a Venezia, BASSOLINO a Napoli, RUTELLI a Roma, VITALI a Bologna, CASTELLANI a Torino, ALBERTINI a Milano, BIANCO a Catania, MARTINAZZOLI a Brescia, PERICU a Genova, DI CAGNO a Bari, ILLY a Trieste. Se qualcuno fa i conti, hanno quasi la met� dell'elettorato italiano. Hanno 1500 comitati, sono i pi� forti che qualsiasi partito, che sono rappresentati tutti, e alcuni sindaci ora anche autonomi, hanno tagliato i ponti.
RUTELLI a Roma nei sondaggi � davanti a Prodi, Fini e D'Alema. E grandi sorprese ci saranno alle amministrative di maggio nel Nordest.

29 MARZO   - LEGA ANTIEUROPEISTA? - Questa sembra la linea di BOSSI: "L'UE, � un rifugio per il centralismo e a noi padani ci coster� un'iradiddio". - E COSSIGA TIENE ANCORA BANCO; la sua proposta di soccorrere PRODI scatena polemiche sia nell'opposizione che nella maggioranza. - SALVI del Pds "No grazie il trasformismo non deve tornare". Rifondazione avverte "E' un anello pieno di veleno". - I Popolari "Cossiga vuole picconare il Paese". - Fibrillazioni dentro il Polo "CASINI "Cossiga � pronto a fare il tappabuchi".- URSO (AN) "Trasformismo e consociativismo, una malattia infantile della democrazia italiana". - BERLUSCONI "Cossiga � un distruttore". - COSSIGA incassa dal Cavaliere e risponde caustico "Lui preferisce servitori pronti a bassi servizi, tra cui quello di alterare le opinioni altrui e fare il mazziere dell'avversario".

30 MARZO   - CONGRESSO LEGA - SORPRESA - Bossi non parla pi� di secessione, il "nemico � la sinistra nazionalista e centralista che ha tradito la lezione di Gramsci". (!!) ..."Vogliamo il riconoscimento della Padania o quanto meno il cambiamento dello Stato. Poteri devoluti dal centro alla periferia per via istituzionale. Devolution, Devolution!!". - E Bossi pensa gi� a un ministero per la "questione settentrionale"; Un progetto padano strategico. Protezionistico. Tutto ci� che porta il marchio di Roma deve essere rifiutato e boicottato. E annuncia altre iniziative: banca Padana, Cooperative di Consumo Padane, Lotterie, Gratta e Vinci, Enalotto e Totocalcio Padano, Concorsi di Bellezza Padani, Giro della Padania, Campionati vari Padani. Riviste, televisioni e giornali padani ecc.

Sulle "alleanze" non cita Forza Italia n� Berlusconi, ma l'invito � esplicito "L'altra parte" chiarisca prima il suo pensiero sulla proposta di libert� della Padania; non possiamo trattare con chi (!) continua a scodinzolare davanti al segretario pidiessino".

31 MARZO   - APPELLO DI SCALFARO mentre si discute di interventi al Sud: "Industriali, non sfruttate il Sud, molti imprenditori hanno avuto tutto dallo Stato senza far nulla nel Mezzogiorno se non cattedrali nel deserto". - Stupore alla Confindustria "I privati non hanno colpa". - LUCCHINI "Faccia i nomi. O parla del passato?". - BENEDINI "Parla del passato e forse quando c'era anche lui in quei governi". - FOSSA "Forse si riferisce alle imprese pubbliche". - GNUTTI "L'Iri e l' Eni hanno fatto le cattedrali nel Sud".

Qui sarebbe il caso di fare un censimento. Se chi legge ha dei nomi li pu� inviare. Personalmente chi scrive gi� dipendente-ispettore di una grande azienda del Nord (privata - 2000 dipendenti) un giorno si ritrov� assunto e iscritto nelle liste dell'Inps di Frosinone di una sconosciuta piccola fabbrica satellite (qualche decina di dipendenti- trasformata in sede sociale), dove non ci ha messo mai piede in vita sua, insieme agli altri 2000. Era solo per far figurare che si erano assunti 2000 dipendenti in loco; per ottenere la defiscalizzazione degli oneri sociali, gli incentivi, la possibilit� di vendere nel Sud i prodotti, che non venivano affatto fabbricati nel Sud ma a Milano. In alcuni casi non nacquero solo le cattedrali, e neppure le facciate, ma solo Sedi legali di grandi aziende con fabbriche al Nord, dentro una stanza. Quante? Migliaia che assorbivano migliaia di miliardi senza creare un posto di lavoro perch� tutte sedi fantasma.

31 MARZO - LEGA A CONGRESSO - Bossi chiude il suo intervento e apre alle alleanze. La Lega fa sognare il Polo. "Siamo realisti, no ad accordi per le amministrative, ma un s� alle politiche, dove c'� la sinistra da battere. No all'estremismo, s� ai referendum (abrogazione del sostituto d'imposta, abrogazione dell'ordinamento giudiziario, federalismo).
Non si � sentito il solito Bossi, ed � stato una novit�; ha evitato rischi e ha fatto passi indietro con la secessione, che non l'ha ne invocata ne accennata. - BERLUSCONI in un intervista subito dopo, tocca il tema e annuncia una "proposta avanzatissima, per� non rischio un'altra alleanza senza precise garanzie". - LA LOGGIA "Il Bossi di oggi? Bene. Mi sembrano dei passi avanti notevoli. Vedremo se si pu� aprire un dialogo".- COLLETTI " Bisogna fare un tentativo serio di agganciare questa gente. E ora che sono entrati in un vicolo cieco � il momento".
Per l'opposizione insomma uno dei due � nello stesso tempo l'uomo della provvidenza o l'uomo della sconfitta definitiva. Ma chi � l'uomo? Berlusconi salvatore o distruttore di Bossi. O Bossi salvatore o distruttore di Berlusconi? Molto prima del 2000 lo sapremo!!

TITOLI DI GIORNALI DEL MESE

3 - La Commissione oncologica nazionale approva le procedure di avvio della sperimentazione della multiterapia Di Bella.
3 - Anche il Cdu si spacca sull'adesione all' Udr. La maggioranza di Buttiglione approva la confluenza. Contrario invece Formigoni.
5 - Presentato in Cassazione il referendum per l' abolizione della quota proporzionale della legge elettorale.
7 - La corte di appello militare di Roma condanna all' ergastolo Erich Priebke e Karl Hass per l' eccidio delle Fosse Ardeatine.
13 - Scalfaro firma il decreto di revoca del sottosegretario all'interno Giorgianni, approvato dal Consiglio dei Ministri.
15 - Nel foggiano, due ragazze strangolano la loro amica Nadia Roccia.
20 - Sciopero generale in Campania e manifestazione a Napoli per il lavoro. In piazza anche il ''movimento dei sindaci''.
21 - A Sansepolcro nasce il movimento politico 'L' Italia dei
Valori', guidato da Antonio Di Pietro.
24 - Ergastolo a Mario Vanni e 30 anni a Giancarlo Lotti per gli ultimi 5 omicidi del 'mostro di Firenze'. Assolto Giovanni Faggi.
25 - La Commissione europea ammette l' Italia nel gruppo degli 11 Paesi che entrano nell' Euro dal 1999.
27 - Il Consiglio dei ministri approva il ''riccometro''.
28 - Si suicida nel carcere di Torino Edoardo Massari, uno dei leader degli 'squatters'.

1998 NEL MONDO: MARZO

6 - KOSOVO: forze speciali della polizia serba uccidono Adem Jasari, leader dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck).
10 - CILE: il gen. Augusto Pinochet si dimette da comandante dell'esercito e l'11 diventa senatore a vita.
16 - CINA: l'Assemblea del popolo rielegge presidente della repubblica Jiang Zemin e elegge Li Peng presidente
dell'Assemblea. Li Peng sostituisce Qiao Shi. Il 17 l'Assemblea del popolo conferma la nomina a primo ministro di Zhu Rongji.
20 - USA-CUBA: pur restando in vigore l'embargo, il presidente Clinton annuncia di voler eliminare alcune sanzioni contro Cuba.
23 - RUSSIA: su richiesta del presidente Boris Ieltsin, si dimette il governo del primo ministro Viktor Cernomyrdin. Il 27
Ieltsin propone la nomina di Serghiei Kirienko a primo ministro.
23 - AFRICA-USA: comincia il viaggio di Clinton in Africa; in 11 giorni visitera' sei paesi. E' il piu' impegnativo viaggio
compiuto da un presidente Usa in Africa. Clinton propone di azzerare il debito dei paesi poveri africani, purche' impegnati
sulla via delle riforme.
25 - EURO: la Commissione Ue ammette 11 paesi (Italia, Belgio, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda,
Austria, Portogallo e Finlandia) nell'Ume dall'1 gennaio 1999.
28 - SUDAN: il Parlamento approva la nuova Costituzione che
avra' come fonte del diritto la legge coranica.

 

CULTURA & COSTUME

1 MARZO - POTENZA DEI MAGNATI DELLA TELEVISIONE E DELL' EDITORIA - Il tanto atteso libro Est e Ovest, scritto dall'ultimo governatore di Hong Kong, CHRIS PATTEN, doveva essere il colpo editoriale dell'anno per l'Harper Collins inglese, ma non esce pi�. Il padrone della casa editrice � MURDOCH, lui ha investito con i cinesi miliardi con delle partecipazioni nelle telecomunicazioni e vuole mantenere buoni rapporti con Pechino. Infatti, il libro ci avrebbe rivelato alcuni retroscena (e verit�) del mondo cinese non proprio gradite ai nuovi padroni di Hong Kong. Cos� il libro � stato stralciato, perch� ritenuto "deludente". In realt� perch� troppo anticinese.

Non ha ricevuto l'imprimatur dalla nuova "autorit�" che autorizza la stampa di un libro non prima di essere sottoposto a suo giudizio. Quando il mondo si accorger� di avere troppe di queste "autorit�" sar� troppo tardi, sar� gi� istupidito e non sar� in grado di reagire (i secoli bui insegnano). Prima non uscivano notizie per motivi ecclesiastici, poi politici, ora non escono per motivi economici. Dalla padella alla brace. Il mondo � in una fase di involuzione culturale. Quel che conta sono gli affari. Conta il liberismo, che ora significa per qualcuno, a cui si d� troppa libert�, il monopolio planetario e l'umanit� alla sua merc�.

"Patten � stato un buon profeta: ci rivela nel suo libro, che gli occidentali e i governi poich� temono la perdita del commercio cinese, essi fanno affari e concessioni che vanno certe volte contro gli interessi economici e morali. I cinesi non solo sanno che questa paura rende deboli gli occidentali, ma la utilizzano per le loro politiche e i loro affari internazionali" ....e dava un suggerimento... "L'Occidente, molto pi� forte economicamente e tecnologicamente della Cina, per non essere guardato con disprezzo deve separare i suoi bisogni e i principi morali politici e strategici dagli accordi commerciali con la Cina. E' la Cina che ha bisogno dell'Occidente, non l'Occidente della Cina" (A. Rosenthal, dall'Herald Tribune).

I cinesi ormai hanno capito che per gli affari ignoriamo ogni morale, e che solo il loro forte potenziale mercato pu� evitare la recessione in occidente. Stiamo tutti facendo la corte agli orientali: America, Europa, Giappone, per sopravvivere

12 MARZO - FIERA DEL LIBRO - TORINO - a meno di due mesi dall'apertura del Salone (20-25 maggio), tanti sussurri e tanti sospetti. La manifestazione rischia di incepparsi alla vigilia di un presunto rinnovamento che per� sembra essere in affanno, perfino in crisi d'identit�, e rischia anche la crisi di credibilit� dopo alcuni intrecci societari, la devoluzione dei fondi, e dopo un riassetto del Comitato organizzatore dove sono entrati e subito usciti negli ultimi tempi alcuni noti personaggi. Attendiamo il 20 maggio. La crisi del libro in Italia non � un'invenzione. Come profezia vedi la cartolina n.18 "Guerra fra Bit e Gutemberg". (e la guerra la si vedeva gi� lo scorso anno a Torino).

29 MARZO - VASCO ROSSI SU INTERNET!!! BRAVO!! QUESTO E' CORAGGIO!!! Dalle ore 12 di venerd� alla mezzanotte di Domenica Vasco ha inaugurato un nuovo modo per far conoscere le sue canzoni ai suoi fan. Per 36 ore nel suo sito ha mandato in rete (quale onore!) in anteprima assoluta l'ascolto (e lo si poteva quindi anche registrare) del suo nuovo attesissimo singolo che si intitola "Io no". 4,22 secondi di una primizia, prima ancora di metterlo sul mercato, e 60 ore in anticipo sui primi passaggi radiofonici. Vasco, ancora un Bravo!!!

MUSICA LEGGERA - 1� Marzo - Al Festival della canzone di San Remo, tre donne nei primi tre posti. Al 1� posto la canzone Senza te o con te, cantata da ANNALISA MINETTI che ha bissato il successo gi� ottenuto ieri nelle Nuove proposte. Al 2� posto Amore lontanissimo, cantata da ANTONELLA RUGGIERO. Al 3� posto, Sempre, cantata da LISA. - Dalla giuria di qualit� una critica "A San Remo quest'anno brutte canzoni. Non si viene a San Remo per ascoltare Montale, ma non si costruisce "in vitro" un'emozione, ci vuole pi� creativit�. E le canzoni non sono state all'altezza della media di San Remo". Bocciatura anche dall'Auditel, solo 12.742.000 gli spettatori.
Fra l'altro non � mancata la polemica in diretta che ha mandato sotto choc San Remo, dove lo scrittore ALDO BUSI non ha risparmiato alla vincitrice una battuta al vetriolo, "Usi il tuo handicap come una miniera d'oro". Motivo: la vincitrice � una non vedente, che si era gi� presentata alcuni mesi fa (anche qui inaspettatamente e clamorosamente al concorso di bellezza di Miss Italia).

FILM USCITI NEL MESE di MARZO - BOOGIE NIGHT di Andersen- THE BOXER di Sherinan - PARADISO PERDUTO di Cuaron - IL DESTINO di Chahine - INVERSIONE DI MARCIA di Stone - MEZZANOTTE NEL GIARDINO DEL BENE E DEL MALE di Eastwood- L'ULTIMO CAPODANNO DELL'UMANITA' di Risi - APRILE di Moretti- I FIGLI DI ANNIBALE di Ferrario- GOOD WILL HUNTING di Van Sant - AMISTAD di Spielberg- THE FULL MONTY di Cattaneo - JACKIE BROWN di tarantino - QUATTRO GIORNI A SETTEMBRE di Barreto - GATTACA- LA PORTA DELL'UNIVERSO di Niccol - KUNDUNdi Scorzese.
(Aspetto dai lettori una recensione sui migliori e pi� interessanti film del mese che hanno visto. Fate una recensione al massimo di quindici righe e mettete il vostro nome. Solo film che hanno un significato culturale e di costume. Evitare i "leggeri" e quelli di "cassetta")

MESE DI MARZO 1998 - FINE

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