
Cosa fare prima di salire su una nave da crociera?-www.cronologia.i
Che sia una crociera o un semplice viaggio, salire su una nave è sempre una grande emozione, ma bisogna essere preparati.
Con l’arrivo della Primavera c’è il desiderio di staccare la spina e scrollarsi di dosso la pesantezza dell’inverno. Sebbene le vacanze estive siano ancora un pochino lontane, chi può, si gusta l’assaggio della libertà con qualche week-end fuori porta, oppure si tuffa nell’organizzazione delle ferie.
Le crociere sono un modo di fare vacanza che stuzzica e appassiona tantissime persone. Viaggiare in nave ci permette di visitare posti straordinari, nel pieno del comfort e poi con il fascino indescrivibile dell’immensità del mare che fa da cornice a tutti gli spostamenti.
Nonostante ciò non tutti si trovano preparati ad un’esperienza del genere e può capitare che un idillio può trasformarsi in un incubo. Il motivo? Viaggiare su una nave richiede alcuni accorgimenti che spesso passano inosservati ma che sarebbe meglio prendere in considerazione se non si vuole ottenere una vacanza rovinata.
Due accorgimenti importantissimi
Fare un viaggio in crociera significa sperimentare cosa vuol dire vivere in mare. E’ un modo romantico per godersi il relax, conoscere il mondo e sentirsi, se si scatena la fantasia, dei veri e propri marinai. Per non parlare di quello che offre una nave da crociera, che si avvicina di più ad un Hotel a 5 stelle con ogni tipo di servizio dalla SPA alla piscina, dal cinema al teatro.

Eppure, anche questo scenario allettante e rassicurante può nascondere delle insidie. Chi decide di viaggiare in nave deve prendere in considerazione due aspetti fondamentali.
Prima di tutto il mal di mare: di solito nelle grosse navi, come quelle appunto da crociera che sono delle vere e proprie mini città galleggianti, l’ondeggiare del mare viene percepito pochissimo o niente. Tuttavia se si soffre di questo disturbo, basta un pò di mare agitato per sprofondare nel terrore della nausea ed è importante prepararsi con farmaci specifici o portare con sé cibi zuccherati (come caramelle o bustine di zucchero) che possono aiutare a contrastare la nausea.
Ma c’è una cosa molto importante che quasi nessuno ci pensa ed è quello del roaming marittimo. Una volta in acque internazionali, oltre le 12 miglia dalla costa, le tariffe per chiamate e connessione internet possono diventare estremamente costose. Sarebbe meglio disattivare il roaming e attivare la modalità aereo non appena si sale a bordo per evitare costi imprevisti.
Seguendo questi consigli, si può affrontare il viaggio in nave in modo più sereno, senza rischi per la salute o brutte sorprese sulla bolletta telefonica.