Da Media ...ecc... ecc... a      Medianet

Sta nascendo ........ 

....... Medianet , una rete di mediateche che fungono da providers di una nuova struttura Internet , pensata per far viaggiare le informazioni ad altissima velocita�, con immissione di filmati, di parti audio, di animazioni e quant�altro possa essere utile, per migliorare il contenuto informativo, testuale e di immagini attualmente presente nella rete delle reti. 

Questo deve essere l�obiettivo  per utilizzare e potenziare le molte strutture disponibili sul territorio, con particolare riferimento alle biblioteche ed alle strutture scolastiche, in fase di potenziamento con il progetto delle nuove Tecnologie Didattiche 1997-2000. 

Proprio i due grandi progetti Ministeriali :
- Mediateche 2000
- Programma di sviluppo delle Tecnologie Didattiche 1997-2000

uniti alle grandi Multi-mediateche che vanno sorgendo in molte zone d�Italia, con esempio massimo a livello nazionale del Centro-multimediale di Terni e le molte piazze telematiche di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, possono costituire l�ossatura della nuova grande rete multimediale interattiva di

Medianet � 

Tutto questo comporta pero� una fase organizzativa ed operativa, che deve essere ben congegnata e strutturata, definendo i ruoli di ogni maglia della rete, dando compiti e finalita� precise a centri di eccellenza che fungano da raccordo tra le varie strutture esistenti nel territorio. 

Resta ovvio il ruolo sociale e di tutela dell�accesso ai nuovi mezzi d�informazione, che istituzionalmente le biblioteche da sempre coprono nel settore della diffusione della cultura. Anzi sempre piu� ci sara� bisogno del loro ruolo a difesa delle fasce piu� deboli, che altrimenti avrebbero difficile accesso a mezzi di informazione costosi e difficili da gestire. 

Ma accanto a tale compito, andrebbe sviluppato, l�altro ruolo storico della mediateca, cioe� la conservazione delle informazioni, intesa in senso lato su tutti i media attualmente disponibili, quindi oltre al classico libro, filmati,  videocassette, audiocassette, cd-rom, dischi, ed ogni altra forma di archiviazione dell�informazione. 

La conservazione, non puo� pero� prescindere dalla digitalizzazione delle informazioni contenute in tutti questi media tradizionali, quindi videocassette , filmati e quant�altro andranno convertiti in formato digitale, cioe� nel linguaggio del computer ed in essi archiviati. 

Questo e� un ruolo che certamente deve essere demandato a centri di eccellenza, specializzati in tale conversione, che per essere economicamente valida deve appunto essere fatta ad alto livello e con caratteristiche produttive a livello industriale. 

La scuola ed il mondo della formazione, dovrebbero focalizzare  le proprie forze produttive e culturali nella produzione di tanti   lavori, creati in rete, tra scuole di diverso livello e grado ed in stretta collaborazione con le forze economiche e culturali del territorio.

Ci dovrebbero poi essere regole certe su chi deve archiviare le informazioni ed in quale modo;  creando luoghi non solo di archiviazione burocratica, ma di reale fruibilita� di quanto archiviato. 

Quindi accanto a strutture come la SIAE, delegate alla raccolta ed archiviazione per la tutela del diritto d�autore, ci dovrebbero essere strutture in cui depositare le proprie opere, affinche� esse possano essere messe in rete, garantendo il diritto d�autore, ma anche la possibilita� di visibilita� a grandi masse di utenti. 

Questo vale in modo particolare per i filmati di natura culturale, educativa ed artistica , che spessissimo vengono dispersi a causa dell�incertezza circa la autorita� delegata alla conservazione o la difficolta� burocratica per effettuare la registrazione stessa per tutelare il proprio diritto d�autore. 

Classico esempio e� il patrimonio che molte televisioni private dissipano costantemente per le difficolta� citate. Moltissimi documentari di buona fattura ed opere relative al territorio comunale o provinciale in cui le tv operano vengono spessissimo, cancellate per motivi banali, come il riutilizzo del nastro stesso, dissipando le fatiche di chi aveva prodotto tali opere. 

Altro esempio eclatante, sono i moltissimi cd-rom prodotti dal mondo della scuola, spesso di ottima fattura, che pero� restano nel cassetto di chi li ha prodotti e non ha la forza per diffonderli sul mercato. Anche in questo caso la certezza dell�archiviazione in una mediateca che oltre a garantire il diritto d�autore, possa immettere in un circuito elettronico l�informazione contenuta nei cd, sarebbe la giusta risposta agli sforzi di chi con sacrificio ha prodotto tali opere . 

Bisogna poi superare la visione accentratrice e gerarchica delle grandi strutture, 
che vedono il mondo solo all�interno delle loro mura, 
poiche� tale visione e� destinata ad essere perdente, 
contro il trend generale della messa in rete delle risorse. 

Teniamo poi presente che le mediateche stanno rapidamente diffondendosi, si parla per l�Italia con slogan forse esagerati di 2000 mediateche per l�anno 2000. Ma questi non sono solo sogni, poiche� tale progetto ha gia� attivato centinaia di province e comuni del sud Italia e nei prossimi due anni completera� il ciclo con il centro nord della nostra penisola. Certo, non si creeranno migliaia di centri di eccellenza come il CentroMultimediale di Terni, ma sicuramente nasceranno tante piccole e medie strutture in grado di mettere in rete le proprie risorse, magari raccordandosi poi sia con il mondo della scuola che parallelamente avra� attivato con il progetto 1A ed 1B, per ogni scuola di ogni ordine e grado del territorio italiano, due strutture precise ed operative:

 - Progetto 1A, un aula multimediale collegata in internet , con almeno tre computers, per essere utilizzata dagli insegnanti.

- Progetto 1B, un aula multimediale collegata in internet e via satellite digitale, con almeno dieci computers, al servizio degli studenti, per sperimentare le nuove tecnologie didattiche. 

Mettendo in rete tutto questo, laboratori scolastici, mediateche e centrimultimediali, si deve vincere la sfida per il futuro, gettando le basi per il Telecomputer, la televisione interattiva ed una visione multimediale della cultura .

Certo che il ruolo principale sara� sempre piu� spostato verso la risorsa umana , che deve essere nello stesso tempo, valorizzata, riqualificata e giustamente remunerata, per far si che si inneschi un circuito virtuoso in cui venga incentivato e riconosciuto il valore delle opere prodotte. 

In tale contesto ci sono gia� molti esempi a livello nazionale ed internazionale, come  i vari premi nati per il mondo di internet e degli ipertesti, tra i principali citiamo:

 

- On the Road di Microsoft
- Progetto scuole IBM
- Ipertesti per la scienza
- Premio EGO-CREANET
- ThinkQuest.

 

In particolare questo ultimo premio mette in palio circa Due Miliardi in borse di studio, che premiano il lavoro di studenti, professori e scuole partecipanti.

In Italia il premio ThinkQuest EgoCreaNet, rientra proprio nella mentalita� sopra citata di raccogliere in modo elettronico i migliori lavori delle scuole, renderli fruibili, tutelare il diritto d�autore e premiare (anche economicamente) i migliori lavori, elaborati in modo collaborativo, tra reti di studenti collegati via internet. 

Ma il vero obiettivo di medio periodo, deve essere la fruizione e catalogazione di brevi filmati digitalizzati , studiati in modo tale , da non essere eccessivamente dispersivi, ma strutturati in forma sintetica per completare e visualizzare, i concetti esposti sotto forma testuale o con immagini statiche .

Questa e� la nuova sfida da affrontare insieme utilizzando le reti e le potenzialita� gia� messe in campo raccordandole per creare sinergie e nuove utenze, con lo scopo di passare in tempi medio lunghi, da una televisione classica e commerciale a 

Medianet

 una rete culturale che coinvolga:  i tessuti scolastici, le biblioteche medio piccole e i grandi centri Multimediali, collegati in rete e strutturati come una grandissima mediateca distribuita, sia come risorse che come fruibilita' su tutto il territorio. 

Giuseppe Fortunati

Dott. Ing. Giuseppe Fortunati - Organization: LRE  Universita' di Firenze Italy
Vice Presidente Associazione EGO-CREANET Telematic Network
Phone: 0039 744 726993 gsm 0339-7785421
e-mail: [email protected]

http://www.internetwork.it/egocreanet

http://www.thinkquest.org/

http://www.chim1.unifi.it/group/education


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