ROMA MINI CRONO-EXPRESS STORY

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20.000 - 753 a.C. i Re di Roma 753 - 501 a.C. 500 - 401 a. C.
400 - 301 a. C. 300 - 201 a.C. 200 - 101 a. C.  100 - 1 a. C.
1 d.C - 100 d. C. 100 - 200 d. C.   TUTTI I CONSOLI

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753 - 501 a. C.

vedi anche i "RIASSUNTI DEI VARI PERIODI"

ANNO 753 a.C. - Fondazione di Roma secondo Varrone. Ennio nei suoi Annales colloca la fondazione nel 875. Fabio Pittore nel 748. L'annalista Cincio Alimento nel 729. Mentre Timeo  la colloca  nel 814 contemporanea alla fondazione di Cartagine.

ANNO 753 a.C. - 21 Aprile - (Secondo i calcoli e la narrazione di Varrone)- Da un avamposto dipendente dalla città laziale di Albalonga in  un passaggio obbligato del   Tevere, in corrispondenza di un guado sul fiume (il ponte Sublicio della tradizione) nei pressi del colle Palatino,  ROMOLO fonda   la città di Roma. A capo (rex) della prima comunità che  in seguito prenderà il suo nome, Romolo è investito di un autorevole  potere religioso e sacrale; ma molto debole  invece quello  politico,  solidamente conservato da una oligarchia patrizia (patres) già  presente in precedenza sul territorio, soprattutto nei  vicini  villaggi dislocati sui colli Albani;  anche se una parte di questa aristocrazia (più moderna, più aperta alle novità di quella che si è invece isolata e arroccata sui colli) é  già scesa  da tempo  nella nuova  città, ad esercitare tale potere sui gentiles  e sul populus.

Con questa iniziale aggregazione avviene subito dopo una ulteriore  e  progressiva differenziazione economico-sociale tra le due classi,  che va a tracciare una più netta divisione tra patrizi  e cittadini, e ai margini una sottoclasse, quella della plebe . Una struttura sociale già antica, ma in questa nuova forma  é in parte  mutuata dagli Etruschi che avevano  instaurato da tempo un'economia ancora più marcata dallo schiavismo classico, ma che nella moderna Roma  che sta sorgendo, in quella misura inumana non volle mai  imitare, nei suoi primi passi ma anche in seguito.

ANNO 753-716. Monarchia di Romolo. In questo periodo Romolo é sovrano,  é  un energico amministratore, un forte assertore della fusione tra Sabini e Romani (il suo successore Numa, sarà appunto Sabino),  è già un governante  capace e  risoluto nel  creare i primi ordinamenti civili per la nuova città. Le più importanti sono:  la divisione della popolazione in tre tribù (o meglio centurie), Ramnènsi, Tiziensi e Luceri (Riconducibili questi nomi, secondo Varrone agli etruschi, ma gli studiosi di oggi  li attribuiscono ai celti); e   la creazione di trenta curiae  - una  struttura di un assemblea del popolo - che (anche se in una forma diversa) continuò ad esistere nel periodo repubblicano. Questo ordinamento romano   - il voto di gruppo - é la  più singolare   istituzione di tutte quelle fino allora conosciute, e non soltanto nella penisola. Nel corso di due secoli migliorerà ancora.
Alle gentes (così era chiamata la folla campagnola si sostituisce il populus = forza armata inquadrata in una comunità;  solo in seguito populus significa  tutti i cittadini: cives.

L'assemblea del popolo (Comitia curiata) si articola in 30 curie (curie = Coviria: una comunità solo maschile); i cittadini sono divisi nelle tre circoscrizioni - nelle Tribus dette sopra - costituita da 10 curie.Ognuna fornisce 100 cavalieri e 10 centurie di fanti. - Assistono il re l'assemblea degli anziani (Senatus = Senes: anziani), composta dai capi delle famiglie, e l'Ordine dei sacerdoti. (Re Servio Tullio nel 578 con una grande riforma militare e costituzionale, nel creare i Magister Populi = capo dell'esercito, abbandonerà il principio gentilizio  per quello timocratico- cioè il censo,   la ricchezza espressa in proprietà terriera, e non la nascita.  Il suo motto é: "Ogni costituzione politica é una costituzione militare".

Ma alla caduta della Monarchia, nel 509 a.C.  tale riforma   sarà ancora modificata, creando i pilastri   della più straordinaria istituzione (Senato, Assemblee popolari e Magistratura), poi  imitata da tutti i Paesi;  e anche se stroncata dopo la caduta dell'Impero Romano, sarà   riproposta da tutti gli Stati democratici del mondo fino ai nostri giorni. Da notare che il Dialogo  Repubblica di Platone è  del 388 a.C., e che lo stato democratico in Atene  attuato da Pericle é del 462 a.C.
* Di questo periodo é la leggenda del ratto delle Sabine.

ANNO 752 - In Grecia ha inizio la VII OLIMPIADE ( Iniziata la prima nel 776 a. C. a Olimpia, nell'Elide(Peloponneso)

ANNO 734 - Prime colonie greche. Provenienti dall'Eubea, gli uomini di Teocla sbarcano in Sicilia  e fondano Nasso

ANNO 733  - Greci di Corinto, sbarcano in Sicilia e fondano su un'isoletta ORTIGIA (chiamata poi  SIRACUSA)

ANNO 717 - (altri 721-718 ?) - Scomparso Romolo, prende il potere  NUMA POMPILIO di origine Sabina

ANNO 715-672 -  Monarchia di Numa Pompilio. Periodo di pace e di regolamentazione delle norme religiose

ANNO 675 -  Compare la prima iscrizione su una fibula" la Prenestina"   (forse) la prima e più antica iscrizione latina

ANNO 674 - 673 - Regno di TULLIO OSTILIO. Secondo la tradizione, sotto il suo regno, i romani distruggono Albalonga, la città egemone della Lega Latina. (ma non ci sono testimonianze. Forse fu distrutta da un terremoto)

ANNO 672-640 -  Leggenda degli Orazi e Curiazi. Nome di tre leggendari gemelli romani e di tre fratelli albani che decisero col loro combattimento le sorti della guerra tra Roma e Alba. Dei sei sopravvisse solo uno degli Orazi, che permise la vittoria di Roma.

ANNO 670 - In Lidia viene effettuata la prima coniatura di monete in oro.

ANNO 660 - Nella Tomba delle Anatre a Veio compare il più antico esempio di pittura parietale.

ANNO 649 - Gli Etruschi della seconda ondata migratoria introducono l'"alfabeto fenicio n. 2"  giunto dalla grecia calcidese a Cuma. Per gli etruschi toscani è ormai troppo tardi. Non così per gli etruschi di Roma; il nuovo  inizia a formare la base dell'alfabeto latino; che si diffonde con la stessa velocità della demografia romana. Quando gli etruschi saranno sconfitti e integrati, del loro N.1 non rimase più nulla. Del resto non lo usavano per scrivere testi letterari, nè mai gli etruschi fondarono una scuola. La usavano - e pochissimi erano capaci di farlo- solo per alcune iscrizioni. Dopo nemmeno due secoli  gli abitanti romani di origine etrusca  non erano già più in grado di leggere le iscrizioni lasciate dai bisavoli. (Come oggi alcuni slavi emigrati in Italia, o alcuni italiani emigrati in America) 

ANNO 640 - Fondazione di Ostia, prima colonia romana  utilizzata come città portuale. Costruzione sul Tevere del ponte Sublicio. Per l'importanza che assume il ponte nell'economia della città, nasce l'istituzione dei Pontefici, addetti appunto a sovrintendere sia alla costruzione sia alla manutenzione dei ponti. . Sovrintendenza che sarà poi estesa in seguito a tutti i lavori di pubblica utilità.

ANNO 641 -  Regno di ANCO MARCIO. E' registrato nei Fasti  un trionfo  dopo una vittoria sui Sabini e sui Veienti.

ANNO 616 - Regno di TARQUINIO PRISCO. L'iniziatore di una dinastia di sovrani Etruschi;   secondo alcuni una    pressione degli etruschi per bilanciare la potenza del patriziato latino-sabino divenuto più numeroso, ma le industrie e l'artigianato le avevano in mano loro, e questo era sufficiente per dominare  con l'economia anche la politica.

Nel Senato sono ammessi le gentes minori e acquistano potere i comizi curiati.  Inizia il periodo di dominazione etrusca su Roma, ma con una popolazione quasi interamente latina che prende tutto quanto è fruibile    dalla cultura  della civiltà del suo re, la assorbe,  l'accresce e la sviluppa in una forma autonoma e anche singolare. Un faro luminoso nel Mediterraneo,  ma poi anche in quei territori a nord delle Alpi che presto riceveranno una forte influenza.
Tarquinio secondo alcuni assume un atteggiamento da sovrano orientale con caratteri più militari che religiosi.

ANNO 598 - Sono registrati i Fasti trionfali per Tarquinio PRISCO per una campagna militare condotta sui LATINI. Sui  villaggi che stanno contrastando l'espansionismo di Roma, accusata di  sconvolgere antiche e consolidate istituzioni.

ANNO 595 - Espansione degli Etruschi in Campania: Centri principali nella zona di Capua sul fiume Volturno e Pompei.

ANNO 588 - Registrati Fasti trionfali per Tarquinio  in una campagna militare contro gli ETRUSCHI. Fra questi, vi sono alcuni gruppi ostili che vedono con timore emigrare su Roma molte attività che prima  monopolizzavano.

ANNO 585 - Fasti trionfali sono ancora registrati quest'anno per una vittoria di Tarquinio PRISCO sui SABINI

ANNO 578 - Inizia il Regno di SERVIO TULLIO (di Mastarna) tradizionalmente di origine etrusca. Instaura un regime sul censo. Divide la popolazione in 21 tribù. 4 urbane, e 17 rustiche. Successivamente le porta a 31, dividendole in 6 Classi secondo il censo,  e 5 con diritto di voto. Divide i cittadini in seniores e juniores, rispettivamente sopra e sotto i 40 anni. Introduzione di una riforma militare e costituzionale (riforma serviana)

ANNO 577 - SERVIO TULLIO costruisce una cinta di mura difensive (mura serviane).   Nel progettare con gli architetti il perimetro, con l'intenzione di riunificare tutti i villaggi sorti sui colli attorno al Tevere, racchiude all'interno delle mura  i SETTE COLLI. Una cinta di 11 chilometri che includeva un'area di 426 ettari comprendente il Campidoglio, il Palatino, l'Aventino, parte del Celio e dell'Esquilino, il Viminale e il Quirinale. Questo desiderio espansionistico non peccherà certo in sproporzione territoriale; anzi, nel 270 d.C. non era già più sufficiente; di questa data è infatti la costruzione delle Mura Aureliane,   19 chilometri di mura che inglobavano 1373 ettari, con 18 porte principali, e 383 torri.
* (Livio ricorda alcuni  lavori  di rifacimento di quelle serviane nel 378 a.C. dopo l'incendio gallico; ma forse si trattava di una prosecuzione dei lavori, interrotti nei precedenti anni e  che dopo l'assedio e il sacco divennero urgenti far riprendere).

ANNO 564 - I Fasti trionfali registrano un altro trionfo di Servio Tullio sugli etruschi.

ANNO 571 - Sui Fasti trionfali è registrata un'altra  vittoria di Servio Tullio, sugli etruschi.

ANNO 560 - In questo periodo a SELINUNTE    costruzione del Tempio C,  e presso PASTEUM l'Heraion dorico, o Basilica. Entrambi i templi sono ornati da metope scolpite (Quelle del Partenone di Atene sono di 80 anni dopo). Una svolta nell'architettura  greca proprio in Italia.
* Un'altra svolta sia in Grecia e subito dopo anche in Italia     nell'alimentazione. Introdotto dall'Oriente una novità: il  PANE LIEVITATO.

ANNO 550 - 500 - Continua e progressiva infiltrazione e occupazione di popolazione ETRUSCHE, attratte come del resto molti latini  dei Colli Albani, dalla grande città moderna  Roma, che ha il vento in poppa e sta già facendo parlare di sè.

ANNO 540 - Vittoria degli Etruschi e Cartaginesi (i rapporti quindi con loro c'erano da tempo) sui Focesi ad Alalia.

ANNO 535 - Morte di Servio Tullio; gli succede al trono TARQUINIO IL SUPERBO

ANNO 534 - Inizia con Tarquinio una monarchia dispotica. - Sui Fasti   sono registrati due suoi trionfi sui Volsci e sui Sabini.

ANNO 530 - Probabile decreto ufficiale per l'adozione in Roma dell'alfabeto cumano. Il Fenicio N.2

ANNO 525 - Di questa data le pitture delle Tombe delle Olimpiadi a Tarquinia, i sarcofagi fittili degli Sposi a Cerveteri, il Carro bronzeo di Monteleone di Spoleto.

ANNO 524 - Forti migrazioni di Etruschi in ogni direzione. Nascono i centri di Marzabotto, di Felsina (Bologna) e di Spina sull'Adriatico, già centro e città portuale con contatti con i greci e i Veneti della civiltà  di Este (atestina). Gli etruschi si spingono con alcuni  stanziamenti fino alle porte di Milano, a Melzo. Poi entrano in contatto con la civiltà di Golasecca (liguri, leponzi, camuni).

ANNO 509 - L'immigrazione degli etruschi   a Roma è diventato un problema per una eccessiva  invadenza. Reazione dei romani, che ottengono leggi per l'estradizione. Gli etruschi sono invitati a lasciare immediatamente Roma.
* E' cacciato da Roma anche  re Tarquinio il Superbo. E' COSTITUITA LA   REPUBBLICA. A capo di questa sono DUE magistrati detti CONSOLI (inizialmente pretori), scelti annualmente tra i patrizi. Hanno nelle loro mani il potere civile  e   militare;  in pratica sono i comandanti dell'esercito. Viene però contemplata una loro sospensione dalla carica in caso di grave pericolo e sostituiti da un DITTATORE con pieni poteri, ma con un mandato di soli sei mesi. Accanto ai consoli rimane il SENATO formato da patrizi, che resta comunque  la più alta autorità della Repubblica.
* I primi consoli  sono: L. Giunio Bruto e L. Tarquinio Collatino (che però rinuncia a favore di P. Valerio Publicola).

A QUESTO PUNTO CONVIENE RITORNARE NEI
VARI PERIODI DEI RIASSUNTI
iniziando dall'anno 509 a.C.

 

le date che seguono sono puramente cronologiche


ANNO 509 - Iniziano le lotte tra Roma e gli Etruschi dell'Italia centrale.  Registrato un trionfo di PUBLICOLA  sui Veienti e Tarquiniesi. - Publicola (secondo la tradizione scritta nei libri Sibillini) per la prima volta celebra i LUDI SECOLARI, cioè cerimonie religiose, accompagnate da spettacoli popolari, gare e feste,  da ripetersi ogni 110 anni.
* Costruzione  del tempio di Giove Capitolino, forte la presenza dello stile scultoreo della scuola di Vulca in Veio.
* Viene firmato un trattato di pace tra Roma e Cartagine: riconoscimento del monopolio commerciale cartaginese nel Mediterraneo occidentale; e Cartagine si impegna a non intraprendere azioni ostili contro gli alleati di Roma.

ANNO 509 - Si iniziano a compilare le liste dei FASTI CONSOLARI (detti i capitolini). Sono gli elenchi aggiornati anno per anno fino al 398  D.C., con le nomine dei consoli, e con a fianco le loro imprese e i trionfi delle campagne militari.

ANNO 508 - Asdrubale guida i cartaginesi alla conquista della Sardegna.  Segna la fine della civiltà plurimillenaria nuragica.

ANNO 508 - A Roma consoli P. Valerio Publicola e T. Lucrezio Tricipitino.- Tarquinio il Superbo con l'aiuto di Porsenna re di Chiusi, tenta inutilmente di riconquistare il trono perduto.

ANNO 507 - Consoli  P.Valerio Publicola e M. Orazio Pulvillo.

ANNO 507 - Compare presso gli etruschi e gli italici nella struttura onomastica l'uso del  prenome e del nome (es. Mario Emilio) che i romani accrescono aggiungendo il cognomen,  ma abbreviano solo con una lettera il prenome (es. M. Emilio Lepido). Le più usate la T  (Tito), P (Publio), C (Caio), D (Decimo), L (Lucio), M (Marco), Q (Quinto) ecc.

ANNO 506 - Consoli  Sp. LARCIO RUFO e T. ERMINIO AQUILINO. - Gli Etruschi di PORSENNA subiscono una sconfitta dai Latini di Ariccia che si erano alleati con il tiranno di Cuma Aristodemo. Sono gli ultimi Etruschi a lasciare il Lazio dove  godevano di fatto ancora una certa supremazia  su questo territorio per le molteplici attività che vi esercitavano.

ANNO 505 - Consoli  M. VALERIO VOLUSO e P.POSTUMIO TUBERTO. Per entrambi fasti per un trionfo sui Sabini.

ANNO 504 - Consoli   P. VALERIO PUBLICOLA e T. LUCREZIO TRICIPITINO. Per entrambi fasti su Sabini e sui Veienti.

ANNO 503 - Consoli   AGRIPPA MENENIO LANATO e  POSTUMIO TUBERTO. Per entrambi fasti  sui Sabini

ANNO 502 - Consoli  OPITER VIRGINO TRICOSTO e Sp CASSIO VECELLIO. Per entrambi fasti sui Sabini

ANNO 501 - A Roma consoli POSTUMIO COMINIO AURUNCO e T. LARCIO FLAVIO. Viene fondata Cora, una ex colonia della precedente Lega Latina

ANNO 500 a. C. - A Samo l'architetto Eupalimos nel costruire un acquedotto scava una galleria  nella montagna lunga più di un chilometro          (1240 metri) e il suo collega  Teodoro inventa durante i lavori la livella,  la squadra  e un oggetto molto singolare:  la chiave  e la serratura per le porte, oltre che una particolare fusione del bronzo per la fabbricazione di piccoli oggetti.
* La tecnica di questi lavori per gli  acquedotti è indubbiamente subito assimilata dagli architetti romani che danno inizio a grandi lavori idraulici: come il prosciugamento dei terreni paludosi (come la Cloaca Massima al Palatino) o per costruire straordinari   acquedotti:  con buona parte del percorso sotto terra per portare l'acqua a Roma. Sotto l'imperatore Claudio queste opere divennero gigantesche; il suo acquedotto era lungo 69 km;  mentre per prosciugare il Fucino  fu scavata sotto il monte Salviano una galleria di 5653 metri.

prosegui dal 500 a.C. in poi

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H.P. CRONOLOGIA GENERALE       TAB. PERIODI STORICI E TEMATICI

 

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