I GRANDI AFFARI DEL 2000

"La guerra la fa l'America,
la mediazione la Russia
e l'Europa non c'é.
Un segno drammatico dell'impotenza dell' UE, é il fatto che invece di assumere un ruolo attivo nel conflitto, spera nel successo degli sforzi diplomatici della debole Russia".

"Dovranno muoversi se hanno il coraggio di pensare più in grande.
Si sta consumando il paradosso, e cioè quello di un'opinione pubblica impreparata a una guerra in Europa alle porte di casa, di èlite politiche in forte imbarazzo, e di un'America  che ricaverà da questa guerra un forte balzo tecnologico per l'industria degli armamenti e una ulteriore spinta alla crescita economica".
(Umberto Agnelli, C.d.S. 15-5-99)

MANNA EUROPA

"già un milione di miliardi di danni, e gli appalti della ricostruzione andranno a chi ha buttato giù più bombe (la pagella!)  oltre a prendersi un "protettorato" perenne.

( Card n. 67 - del   16 - 05 -1999 ) 

il generale WALD  afferma:
" Bombarderemo finchè sarà necessario, fino al luglio 1999 o se serve fino al luglio del 2000".

Per alcuni  un anno di business santo,  e per molti  un anno di olio santo
"giubilate  pure con  le vostre campane  noi farem suonare le trombe delle sirene"
(Accompagnate dal saxofono! - Nerone usava la lira)


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