Era l'anno della
"missione umanitaria" 1999

"Le cadute dei dittatori costeranno all'umanità ben più di qualsiasi caduta di una democrazia"
                  F. D. Roosevelt, Discorso, 1937

"Non esiste forza senza abilità.
e dove un governo é debole, là domina l'esercito"
                                       Napoleone 1816

" Cancellate dalla faccia della Terra Belgrado, bombardatela di notte, di giorno, sempre ! "
                                         A.   Hitler 1941

"Incapaci di fare forte ciò che è giusto, abbiamo fatto giusto ciò che è forte"
                                                  Pascal

"Si conosce un uomo e una donna dal modo come ridono"
Dostoevskij, Memorie da una casa di morti

Scusate...
errori:  "ci scusiamo con i vivi"

( Card n. 64 - del   05 - 05 -1999 ) 

Riflessioni di un bambino di 8 anni:  "sembra  di vedere un gioco di Wargame, o come quelli che si "divertono" a buttare i sassi dal cavalcavia".

E' per  abituarsi all'idea di una "missione umanitaria" totale: ..." L'UNICO PRINCIPIO CHE PERMETTE DI CONTINUARE LE AZIONI E' QUESTO: IN UNA GUERRA DI LIBERAZIONE, L'OPPRESSORE E' COLPEVOLE DI TUTTE LE VITTIME, ANCHE DI QUELLE NECESSARIE O INEVITABILI PER ABBATTERLO".
(Ferdinando Camon, 16, maggio, 1999, giornale Il Mattino).

GLI ERRORI

L'elenco degli episodi principali con il bilancio di vittime fornito da fonti serbe e non corretto dalla Nato:
6 APR: un missile della Nato manca una caserma e colpisce una zona residenziale della citta' serba di Alexsinac, 12 morti.
7 APR: a Pristina un missile Nato manca la centrale telefonica e colpisce un'area residenziale: 12 morti.
12 APR: un missile colpisce un treno che passa sul ponte di Grdelica. Almeno 10 morti e 17 dispersi.
14 APR: due convogli di profughi nel Kosovo sono ripetutamente colpiti da un F-16 Nato, tra Prizren e Djakovica, vicino all'Albania. I morti sono 75.
27 APR: durante un attacco a una caserma a Surdulica, colpita una vicina zona residenziale: almeno 20 morti.
1 MAG: un missile centra una corriera sul ponte di Luzane, 20 km da Pristina: 40 morti.
7 MAG: colpito ospedale civile e il mercato a Nis: 20 morti. La notte, centrata l'ambasciata cinese a Belgrado: tre giornalisti morti, 20 diplomatici feriti dice Pechino.
14 MAG: oltre 80 morti e 50 feriti sono il bilancio dell'attacco della Nato contro il villaggio di Korisa, dove si erano rifugiati circa 700 profughi. Secondo la Nato, si trattava di un obiettivo legittimo in quanto era usato come campo e posto di comando per le forze serbe.
19 MAG: due missili colpiscono un ospedale nel centro di Belgrado: tre morti.
20 MAG: colpita la caserma di Kosari, vicino al confine albanese. La Nato era convinta che fosse in mano serba, mentre era stata conquistata dai guerriglieri dell'Uck all'inizio di aprile. Il bilancio e' incerto: un morto e 15 feriti secondo alcune fonti albanesi, sette morti, secondo altre.
30 MAG - Bombe Nato sono cadute vicino a due auto su cui viaggiavano alcuni giornalisti. L'Alleanza ha confermato di aver attaccato nei pressi di un tunnel nella zona.
30 MAG - Colpito il ponte di Varvarjn, 150 chilometri a sud di Belgrado, undici morti. La Nato ha ammesso l'attacco, dicendo che si trattava di un obiettivo legittimo.
31 MAG - Colpito l'ospedale di Surdulica, 11 morti. Per la Nato, e' stata colpita una caserma.
31 MAG - Bombe su Nozi Pazar. Per i serbi hanno colpito una zona residenziale, provocando almeno 23 morti. La Nato ammette oggi che una bomba ha deviato dalla traiettoria.

( Card n. 64 - del   05 - 05 -1999 ) 


ALLA PAGINA PRECEDENTE

TORNA ALL'INDICE CARTOLINE