-  Ma perchè mangiano quella roba se sono animale ruminanti?
- Perchè costano cinque volte meno dei mangimi vegetali. E tutto fa brodo. Del resto chi poteva competere a quei prezzi? Solo un allevatore  pazzo.
- Forse ce lo hanno dato anche a noi quei mangimi. Per quello che io in soli 40 giorni pesavo come i miei avi quando loro avevano sei mesi.
- Adesso finita la pacchia chiedono i danni;  e il colmo è che dovremo pagare noi che l'abbiamo  mangiata quella roba. Mentre dovremmo noi andare a fare tanti coccodè arrabbiati  davanti alle stalle.
- Calma, siamo un popolo di polli, siamo fratelli di aia uniti e  liberi,  non un popolo di umani pazzi.


" Era  il mio pasto quotidiano: sorelle, fratelli, padri e madri macinati" 
"Un macello per mandarmi in fretta  al macello"


- Carcasse nel cortile? Giustificazione cristallina dell'allevatore "perché quelli che le ritiravano prima per farci farine, ora non vengono più".
Significa che prima - riciclando i morti - ce li mangiavamo tutti noi vivi!

CONSEGUENZE

- Dicono che c'è crisi nel settore: perdite di profitti del 50%, e calo di un 50% dell'occupazione.

- Però è aumentato il consumo del 50 % di pesce, polli, tacchini, struzzo, conigli ecc. che sono aumentati di prezzo di un altrettanto 50%. Tutto provvidenziale valore aggiunto speculativo. E anche l'occupazione in questi settori è aumentata del 50%. E i profitti con gli stessi costi di produzione anche quelli di un 50%. (ma rimanendo i costi uguali, sono il 100%)
E non ti preoccupare se entrano in crisi anche questi settori,  saremo sempre noi, dopo, a pagare le spese di questo improvvisa cuccagna del settore; come prima. Un bel colpo per i vegetariani, dovranno anche loro pagare la carne che non hanno mai mangiato!
Perchè è già scontato ci metteranno la "tassa della mucca pazza".
  "liberismo estremo" quando tutto va bene ( e noi assenti), 
"statalismo estremo"  quando tutto va male (allora noi dobbiamo esser sempre presenti)
 Comodo vero? Come quando non si vendono auto, pellicce o diamanti

Aveva allora ragione LUIGI EINAUDI :  che il liberista vuole mettere un piede dentro  due scarpe.

Una volta gli allevatori  pagavano,  per raccogliere il fieno, poi da un po' di tempo, costava  più cara la semplice falciatura che non il mangime fatto di scarti, o di carcasse di vacche e di vitelli morti. Inoltre ingrassavano meglio e anche subito. Profitto alto e a breve termine. Erano  quelle tutte "morti d'oro" e "profitti d'oro".  Si erano perfino bloccate tutte le importazioni di carne argentine della pampas, che costavano meno del 30%. "così tutto il mercato è nostro".

E hai sentito gli scarti? Bè adesso abbiamo saputo che per fare gli amburgher, i ragù, i ripieni dei tortellini e dei ravioli,  scarnificavano meccanicamente con getti ad alta pressione le ossa;  e per migliorarne la qualità e il gusto l'aggiunta dei cervelli era il tocco del maestro culinario, fra l'altro  ideale anche per fare brodi, gelatine e dadi. Chi avrebbe  mai osato buttare nell'inceneritore quei cervelli così belli grassi.

Ovviamente parliamo dei disonesti. Ma  il liberismo venale caro, permette tutto, ti fa far di tutto,  ed è una brutta malattia. Inoltre sei tutelato, perchè se va male c'è sempre mamma  Italia  statalista!
E poi tanti uomini non solo non hanno scrupoli,  ma  hanno anche un prezzo. Basta pagare e ti fanno  uno bello spot "veritiero"; una certificazione? anche quella. Un " passaporto" falso non si nega a "nessuno", se ha i soldi e dà -come le mucche- anche "calci".

Poi del latte nessuno ne ha mai parlato, eppure. Cos'è l'acido cervonico contenuto nel latte? C'è o non c'è?
E a cosa servono quei sacchi che ci sono nelle Centrali del Latte (cartellate), cioè sacchi  pieni di  Nutrilac YO-5011?
Ma siamo poi sicuri che proteine in polvere non siano impiegati per fare "latte" e "yogurt"  "freschi di giornata"?
(che sia possibile farlo è assodato e costano molto molto molto meno, e creano utili "pazzeschi")
C'è una legge (la 138 del 1974) che vieta di utilizzare proteine di latte in polvere nella produzione di latte e yogurt;  ma chi ha in questi ultimi tempi controllato le centrali? E il controllore che prende un magro  stipendio  -con i grandi interessi di migliaia miliardi che ci sono in gioco-  è incorruttibile?  Siamo sicuri che è un santo? Che rifiuta l' "ingrasso" venale?

E non si parla di  acque minerali (ormai solo più in mano a un paio di "confezionatori"). Ma l'arsenico fa bene o fa male?
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 Della carne in scatola neppure. Silenzio!  Anzi di crisi nel settore non si è  proprio parlato. Vai a vedere che non funzionando gli inceneritore si pensa...  al domani;  o a fare cibo per il Terzo, Quarto e Quinto Mondo;  così vanno presto "all'altro mondo". 

Prima -dicevano molti, sconvolgendosi-  c'era l'olocausto, poi venne l'atomica, ma ora basta bere un bicchiere di latte o acqua additivata, o di vino metanolizzato, o farsi una bistecca,  e siamo tutti "olocaustati" sull'altare del "liberismo" "monopolistico". 
Le nuove guerre non hanno più bisogno nè di botti , nè di lampi abbaglianti, ma bastano gli scaffali di un supermercato.


( Card n. 122 del  01-02-2001)  


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