SCHEDE BIOGRAFICHE
PERSONAGGI
C.M. TALLEYRAND

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Charles-Maurice T.P.
(Parigi 2-2-1754- Parigi 17-5-1838)

Uomo politico e diplomatico francese.
Rappresentante del clero agli Stati Generali,
poi membro dell'Assemblea.

Avviato alla carriera ecclesiastica, studi� teologia presso il seminario di Saint-Sulpice e nel 1779 prese i voti, diventando prima abate di Saint-Denis di Reimse, nel 1780 agente generale del clero di Francia.

Nel 1789 venne ordinato vescovo ed entr� a far parte degli Stati Generali come rappresentante del clero; ader� alla Rivoluzione francese e divenne membro dell'Assemblea costituente, dove propose la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici. Due anni pi� tardi, si pronunci� in favore della nuova costituzione civile del clero, e sostituendosi all'autorit� del papa consacra i primi vescovi costituzionali. Venne scomunicato dal papa; lasci� allora la carica episcopale e si allontan� progressivamente dalla Chiesa.
Di lui si e' scritto tutto il bene e tutto il male possibile: diavolo zoppo, banderuola, salvatore della patria e servitore emerito dello Stato. Tutta la sua vita e' una continua avventura politica e diplomatica nella quale si muove sempre con estrema abilit� e scaltrezza.

Nel 1792 venne inviato a Londra in missione diplomatica, con l'incarico di ottenere la neutralit� dell'Inghilterra nei conflitti tra le principali potenze europee e la Francia rivoluzionaria. La missione ebbe successo, ma poco dopo Talleyrand fu accusato di connivenze con la corona francese e venne costretto dalla Convenzione nazionale a lasciare la Francia

Rifugiatosi inizialmente a Londra, lo scoppio delle ostilit� tra Francia e Inghilterra nel 1793 lo costrinse a lasciare l'isola e a rifugiarsi negli Stati Uniti (1794). Rimpatriato nel 1796, grazie all'interessamento di madame de Sta�l, venne nominato ministro degli Esteri sotto il Direttorio.

Nel luglio del 1799 lasci� l'incarico e poco dopo appoggi� il colpo di stato del 18 brumaio che stabil� il governo del Consolato e port� al potere, in qualit� di primo console, il generale Napoleone Bonaparte. Talleyrand fu nuovamente ministro degli Esteri dal 1799 al 1807 e diresse con abilit� la politica estera dell'impero, negoziando i trattati di pace con le varie potenze straniere nel corso delle guerre napoleoniche (vedi Paci di Amiens e Tilsit). Compensato con importanti onorificenze, nel 1806 ricevette anche il feudo di Benevento.

A partire dal 1807, per�, cominci� a dissentire dalle decisioni di Napoleone: contrario alle guerre contro Austria, Prussia e Russia (1805-1806) ag� contro l'imperatore accordandosi in segreto con lo zar di Russia per far fallire il piano propostogli dallo stesso Napoleone.

Nel 1809 si dimise da ministro; crollato l'impero napoleonico, con l'avvio del processo di restaurazione borbonica, di cui fu un artefice, fu a capo del governo provvisorio nel 1814 e favor� l'ascesa al trono di Luigi XVIII. Reintegrato nella sua funzione di ministro degli Esteri rappresent� la Francia al Congresso di Vienna, dove con un'abile capacit� di negoziazione ottenne il ripristino dei confini francesi del 1789.

Durante la rivoluzione di luglio del 1830 sostenne la candidatura di Luigi Filippo, duca d'Orl�ans, il quale - su suo consiglio - accett� la corona francese offertagli dai rivoluzionari. Talleyrand torn� a svolgere la funzione di ambasciatore in Inghilterra dal 1830 al 1834, e ottenne il riconoscimento inglese del nuovo governo; nel 1830-31 partecip� anche ai negoziati che portarono all'indipendenza del Belgio. 
Tra i figli naturali nati dalle sue numerose relazioni, figura anche il pittore Eug�ne Delacroix.

Muore a Parigi il 17 maggio 1838.
Si dice che, prima di morire, si sia riconciliato con la chiesa che aveva contribuito a fare a pezzi; molti pero' ritengono fosse troppo intelligente per fare una cosa simile.
Lasci� un ricco epistolario e interessanti Memoires


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