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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
DA 1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 457 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo dal 432 al 476 ) >

*** LA MORTE DI MARCIANO
*** DUE IMPERI SENZA IMPERATORI
*** NE APPROFITTANO I PAPI
*** PRIMO ATTO DEL POTERE TEMPORALE SU DUE IMPERI
*** NEL NOME E PER VOLONTA' DI DIO

< VEDI ANCHE PAG. PRECEDENTE

Non certo a complicare ma forse a semplificare le cose a Roma, giunge la notizia della morte di Marciano a Costantinopoli il 27 gennaio. Anche lui assassinato in circostanze misteriose. Fra l'altro non da un antagonista al trono, n� effettivo n� potenziale. Infatti nessuno rivendica la porpora imperiale.
Marciano -come sappiamo- era improvvisamente diventato imperatore solo perch� era il consorte di Pulcheria, sorella di Teodosio II. Non avendo avuto figli per la successione e non avendo in precedenza indicato nessuno a succedergli sul trono, ora con il suo assassinio anche in Oriente il potere � vacante. 

Ma - come � accaduto a Roma lo scorso anno- anche il Patriarca di Costantinopoli ne approfitta (e questo fa supporre che a Costantinopoli tutto era stato predisposto), infatti il venerabile opera come  Papa Leone Magno a Roma; � lui a nominare reggente un patrizio molto influente. Ma non si sa perch�  � cos� tanto considerato, visto che lui � un barbaro alano e per giunta di fede ariana. Seguendo la costituzione di Teodosio I,  che vietava espressamente agli ariani perfino  l'occupazione di banali  posti pubblici, costui dovrebbe essere gi� da anni fuori circolazione. 

Ma chiss� perch� in precedenza sia Teodosio II, che Marciano,  lo avevano non solo tenuto a palazzo, ma nominato addirittura magister militum, cio� la pi� alta carica dopo l'imperatore (come Ezio alla corte ravennate)

Costui si chiamava ASPAR. Il patriarca della Chiesa Bizantina ANATOLIO  facendo finta di niente anche lui, ma salvando davanti al senato le norme formali della costituzione che dicevano che un  imperatore non poteva essere n� Barbaro n� tanto meno Ariano, lo nomina solo effettivo reggente ma con la facolt� di indicare lui chi deve salire al trono imperiale, che lo stesso Patriarca benedir�
 nel nome e per volont� di Dio. 
A questo punto (non sappiamo con quanta libert�) ASPAR indica un certo LEONE; uno sconosciuto tribuno militare della Tracia, che viene appunto benedetto dal Patriarca bizantino e insignito della corona imperiale. 
Ma appare evidente che da questa ipocrita pastetta esce null'altro che un  imperatore fantoccio; al pari di quell'Avito delle Gallie, o la singolare nomina a Roma di Maggiorano.

A ROMA come abbiamo gi� letto, tramite PAPA LEONE doveva prendere il potere il patrizio MAGGIORANO il primo gennaio di quest' anno. Anche lui ovviamente un reggente imperiale fantoccio, eletto non per via dinastica, n� per scelta di militari, di popolo o del senato ma per volont� del Papa, con la formula che d'ora in avanti diventer� frequente; cio� 
"nel nome e per volont� di Dio".

Il Sole del 27 gennaio di quest'anno illumina cos� contemporaneamente i territori di due imperi d'Oriente e d'Occidente, con il potere temporale ormai ben saldo nelle mani dei due Papi, senza colpo ferire e per volont� di DIO.

CONTINUA CON L'ANNO 458 >