(P18) LA RIFORMA PROTESTANTE
               LA CONTRORIFORMA

La riforma protestante

Contro la crescente corruzione del clero si erano gia' levate voci isolate durante la lotta tra Impero e Papato. Alla fine del XIV secolo e all'inizio del XV, Wycliff in Inghilterra e Hus in Boemia ripresero a ampliarono la protesta.
La Curia romana, tuttavia, non seppe comprendere la gravita' della situazione e la corruzione continuo', finche' agli inizi del XVI secolo una grande rivoluzione religiosa sorta in Germania e guidata da Martin Lutero non distrusse l'unita' del mondo cristiano.

L'occasione fu la raccolta di denaro, in forma di vendita di indulgenze, lanciata da Leone X per la costruzione di San Pietro, che suscito' ovunque grandi resistenze e opposizioni. Contro questa iniziativa Lutero pubblico' le celebri 95 tesi, che contengono i cardini della sua dottrina.
Le idee di Lutero si diffusero con impensata rapidita' ed ebbero anche ripercussioni politiche e sociali, la piu' importante delle quali fu la rivolta dei contadini del 1524-1525. Il grande movimento luterano, tra l'altro, porto' i principi tedeschi contro l'imperatore Carlo V, che, con la pace di Augusta, riconosceva ufficialmente la nuova religione.

Interprete originale del pensiero di Lutero fu Calvino, che da Ginevra diede vita a un movimento religioso, caratterizzato da una severa morale di vita, movimento che si diffuse specialmente in Svizzera, nei Paesi Bassi, in Scozia e in Francia. Un'altra importante rivoluzione religiosa, ispirata pero' dall'alto, e con caratteri quasi esclusivamente politici, avvenne in Inghilterra con Enrico VIII, che venuto in contrasto con il Papato, si nomino' capo della nuova Chiesa inglese, detta Chiesa anglicana.

La Controriforma

Alla riforma religiosa dilagante ormai in Europa la Chiesa cattolica oppose un largo movimento controriformistico, che portava in se', oltre alla contestazione dottrinaria delle idee luterane, anche gli elementi di un profondo rinnovamento morale del clero e di una rigenerazione radicale della stessa funzione sociale della Chiesa.

Questa reazione del cattolicesimo, che ebbe come base i risultati di un grandioso Concilio iniziato a Trento nel 1545 e durato quasi vent'anni, raggiunse purtroppo, talvolta, attraverso i processi del tribunale d'Inquisizione, l'aspetto d'una vera persecuzione degli eretici o presunti tali (tra cui il filosofo Giordano Bruno e Galileo Galilei), cosi' come nei paesi protestanti venivano perseguitati o esiliati cattolici e dissidenti.

La tolleranza religiosa, che nel Cinquecento era l'aspirazione soltanto di piccole cerchie, sara' infatti una conquista di tempi piu' vicini a noi. La Controriforma esalto' i fini educativi e assistenziali degli ordini religiosi esistenti e promosse la creazione di nuovi ordini: tra questi la Compagnia di Gesu', che avra' fondamentale importanza nell'educazione e nelle missioni.


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