ANNO 1947

LA COSTITUZIONE
DELL'URSS


La prima costituzione sovietica fu elaborata dal quinto congresso panrusso dei soviet e promulgata il 10 luglio 1918 (dopo la guerra civile di maggio, e dopo aver decretato il nuovo governo bolscevico la nazionalizzazione di tutte le grandi imprese industriali, soppresso gradatamente il commercio privato regolando su nuove basi gli scambi fra città e campagna - Ricordiamo inoltre che 6 giorni dopo - nella notte del 16 e 17 luglio - furono uccisi a Ekaterinburg dov'erano detenuti - lo Zar Nicola II e la famiglia reale).

La nuova costituzione diede vita alla Repubblica socialista federativa sovietica (Rsfrs), garantendo alle province e repubbliche non russe il diritto all'autodeterminazione; trasformò i soviet in organi statali esercitanti la propria sovranità mediante congressi e comitati; e come supremo organo di potere, creò un comitato esecutivo (Vcik) nominato dal Congresso centrale dei soviet.
Fu istituito un sistema di consigli a diversi livelli con compiti sia legislativi sia esecutivi, mentre le funzioni di governo erano esercitate dal Consiglio dei Commissari del popolo, che a sua volta dipendeva dall'Ufficio politico (Politburo) del Partito Comunista, vero organo supremo dello Stato.

Al X Congresso panrusso del 30 dicembre 1922 su proposta di Stalin, la Russia si trasformò in repubblica federale, assumendo la denominazione di Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). La struttura federativa dello Stato consentiva alle singole repubbliche di conservare ampi margini di autonomia.

Ma nel luglio dell'anno successivo fu approvato dal congresso del partito una seconda Costituzione dell'Urss che creò un
Vcik bicamerale, formato da un Consiglio (soviet) e da un Consiglio delle nazionalità, in cui tutte le repubbliche federate e autonome erano rappresentate da un pari numero di deputati.

La terza Costituzione (dopo la condanna in agosto alla pena capitale del gruppo "trotskista") viene proposta e adottata il 5 dicembre 1936. Questa nuova Costituzione afferma l'avvenuta trasformazione del Paese in uno "Stato Socialista"; la scomparsa delle classi sociali, e a tutti i cittadini viene concesso un uguale diritto di voto, che praticamente si riduce alla facoltà di approvare la lista dei deputati al Soviet supremo presentata dal Partito comunista. Viene ribadito il carattere federativo dell'Unione e concessi importanti fondamentali diritti sociali e individuali: Ma solo formalmente, perchè questi "fondamentali diritti", furono soffocati dalla dittatura di Stalin e trovarono sempre scarsa applicazione nel Paese.

Dopo la sconvolgente seconda guerra mondiale, ci furono le spartizioni e le annessioni di alcuni stati, indi il 27 febbraio 1947 fu pubblicata la "Nuova Costituzione" con le modifiche e le aggiunte approvate dal Soviet Supremo dell'URSS in base al rapporto di una Commissione per la redazione.

Ne abbiamo una copia originale, stampata a Mosca, redatta in italiano, che riproduciamo integralmente.





Stemma dello Stato dell'Unione delle repubbliche Socialiste Sovietiche (vedi art.143)

Capitolo I
STRUTTURA DELLA SOCIETA'



ARTICOLO 3
Tutto il potere nell'U.R.S.S. appartiene ai lavoratori della città e della campagna, rappresentati dai Soviet dei deputati dei lavoratori.

ARTICOLO 4
La base economica dell'U.R.S.S. è costituita dal sistema socialista dell'economia e dalla proprietà socialista degli strumenti e mezzi di produzione, affermatisi in seguito alla liquidazione del sistema capitalista dell'economia, all'abolizione della proprietà privata degli strumenti e mezzi di produzione e all'eliminazione dello sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo.

ARTICOLO 5
La proprietà socialista nell'U.R.S.S. ha la forma di proprietà statale (patrimonio di tutto il popolo), oppure la forma di proprietà cooperativa-colcosiana (proprietà dei singoli colcos, proprietà delle associazioni cooperative).

ARTICOLO 6
La terra, il sottosuolo, le acque, i boschi, le officine, le fabbriche, le miniere, le cave, i trasporti ferroviari, acquei ed aerei, le banche, i mezzi di comunicazione, le grandi aziende agricole organizzate dallo Stato (sovcos, stazioni di macchine e trattrici, ecc.) e così pure le aziende comunali e la parte fondamentale del patrimonio edilizio nelle città e nei centri industriali, sono proprietà dello Stato, cioè patrimonio di tutto il popolo.

ARTICOLO 7
Le aziende sociali dei colcos e delle organizzazioni cooperative, con le loro scorte vive e morte, la produzione fornita dai colcos e dalle organizzazioni cooperative, come pure i loro immobili sociali, sono proprietà sociale, socialista, dei colcos e delle organizzazioni cooperative.
In conformità con lo statuto dell'artel agricolo, ogni famiglia appartenente a un colcos, oltre al provento fondamentale dell'economia collettiva del colcos, ha in godimento personale un piccolo appezzamento di terreno attinente alla casa, e ha in proprietà personale l'impresa ausiliaria impiantata su tale appezzamento, la casa d'abitazione, bestiame produttivo, animali da cortile e l'attrezzamento agricolo minuto.

ARTICOLO 8
La terra occupata dai colcos viene loro attribuita in godimento gratuito e per una durata illimitata, cioè in perpetuo.

ARTICOLO 9
Accanto al sistema socialista dell'economia, che è la forma economica dominante nell'U.R.S.S., è ammessa dalla legge la piccola azienda privata dei contadini non associati e degli artigiani, fondata sul lavoro personale, escludente lo sfruttamento del lavoro altrui.

ARTICOLO 10
Il diritto di proprietà personale dei cittadini sui proventi del loro lavoro e sui loro risparmi, sulla casa di abitazione e sull'impresa domestica ausiliaria, sugli oggetti dell'economia domestica e di uso quotidiano, sugli oggetti di consumo e di comodo personale, come pure il diritto di eredità della proprietà personale dei cittadini - sono tutelati dalla legge.

ARTICOLO 11
La vita economica dell'U.R.S.S. viene determinata e diretta da un piano statale dell'economia nazionale, allo scopo di aumentare la ricchezza sociale, di elevare costantemente il livello di vita materiale e culturale dei lavoratori, di consolidare l'indipendenza dell'U.R.S.S. e di rafforzare la sua capacità di difesa.

ARTICOLO 12
Il lavoro è nell'U.R.S.S. dovere e oggetto d'onore per ogni cittadino atto al lavoro, secondo il principio:
«Chi non lavora, non mangia».
Nell'U.R.S.S. si attua il principio del socialismo:
«Da ciascuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo il suo lavoro».

Capitolo II
STRUTTURA DELLO STATO


ARTICOLO 13
L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è uno Stato federale costituito sulla base dell'unione volontaria, a parità di diritti, delle seguenti Repubbliche Socialiste Sovietiche:
Repubblica Socialista Federativa Sovie tica della Russia,
Repubblica Socialista Sovietica del l'Ucraina,
Repubblica Socialista Sovietica della Bielorussia,
Repubblica Socialista Sovietica dell'Usbekistan,
Repubblica Socialista Sovietica del Kasakhstan,
Repubblica Socialista Sovietica della Georgia,
Repubblica Socialista Sovietica del. l'Aserbaigian,
Repubblica Socialista Sovietica della Lituania,
Repubblica Socialista Sovietica della Moldavia,
Repubblica Socialista Sovietica della Lettonia,
Repubblica Socialista Sovietica della Kirghisia,
Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan,
Repubblica Socialista Sovietica dell'Armenia,
Repubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan,
Repubblica Socialista Sovietica dell'Estonia,
Repubblica Socialista Sovietica CareloFinnica.

ARTICOLO 14

Sono di competenza dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, rappresentata dai suoi organi supremi del potere statale e dagli organi di governo dello Stato:
a) la rappresentanza dell'Unione nelle relazioni internazionali, la conclusione, la ratifica e la denunzia dei trattati dell'U.R.S.S. con altri Stati, la fissazione di regole generali per le relazioni delle Repubbliche federate con Stati esteri;
b) le questioni della guerra e della pace;
c) l'ammissione nell'U.R.S.S. di nuove repubbliche;
d) il controllo dell'osservanza della Costituzione dell'U.R.S.S. e della conformità delle Costituzioni delle Repubbliche federate con la Costituzione dell'U.R.S.S.;
e) la ratifica delle modificazioni di confine tra le Repubbliche federate;
f) la ratifica della formazione di nuovi territori e regioni, come pure di nuove Repubbliche autonome e regioni autonome nel seno delle Repubbliche federate;
g) l'organizzazione della difesa dell'U.R.S.S., la direzione di tutte le Forze Armate dell'U.R.S.S., la fissazione dei principi dirigenti d'organizzazione delle formazioni militari delle Repubbliche federate;
h) il commercio estero sulla base del monopolio di Stato;
i) la salvaguardia della sicurezza dello Stato;
k) la determinazione dei piani dell'economia nazionale dell'U.R.S.S.;
l) l'approvazione del bilancio statale unico dell'U.R.S.S. e del resoconto sulla sua realizzazione, l'istituzione delle imposte e delle entrate che concorrono alla formazione dei bilanci dell'Unione, delle repubbliche e locali:
m) la gestione delle banche, delle istituzioni e delle aziende industriali e agricole, come pure delle aziende commerciali che interessano tutta l'Unione;
n) la gestione dei trasporti e delle comunicazioni;
o) la direzione del sistema monetario e creditizio;
p) l'organizzazione dell'assicurazione di Stato;
q) l'emissione e la concessione di prestiti;
r) la determinazione dei principi fondamentali del godimento della terra, come pure del godimento del sottosuolo, dei boschi e delle acque;
s) la determinazione dei principi fondamentali dell'istruzione e della sanità pubblica;
t) l'organizzazione di un sistema unico di statistica dell'economia nazionale;
u) la determinazione dei principi della legislazione del lavoro;
v) la legislazione relativa all'ordinamento giudiziario e alla procedura della giustizia; i codici penale e civile;
x) la legislazione sulla cittadinanza dell'Unione; la legislazione sui diritti degli stranieri;
y) l'istituzione dei principi della legislazione sul matrimonio e la famiglia;
z) la promulgazione degli atti di amnistia per tutta l'Unione.

ARTICOLO 15
La sovranità delle Repubbliche federate non ha altri limiti salvo quelli indicati dall'articolo 14 della Costituzione dell'U.R.S.S. Oltre questi limiti, ogni Repubblica federata esercita il potere statale in modo indipendente. L'U.R.S.S. tutela i diritti sovrani delle Repubbliche federate.

ARTICOLO 16
Ogni Repubblica federata ha la propria Costituzione, che tiene conto delle particolarità della Repubblica e che si trova in piena conformità con la Costituzione dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 17
Ogni Repubblica federata conserva il diritto di uscire liberamente dall'U.R.S.S.

ARTICOLO 18
Il territorio delle Repubbliche federate non può essere modificato senza il loro consenso.

ARTICOLO 18-a
Ogni Repubblica federata ha il diritto di stabilire relazioni dirette con Stati esteri, di concludere con essi degli accordi e di scambiarsi rappresentanti diplomatici e consolare.

ARTICOLO 18.b
Ogni Repubblica federata ha le proprie formazioni militari repubblicane.

ARTICOLO 19
Le leggi dell'U.R.S.S. hanno eguale vigore nei territori di tutte le Repubbliche federate.

ARTICOLO 20
In caso di divergenza tra la legge di una Repubblica federata e la legge federale, ha vigore la legge federale.

ARTICOLO 21
Per i cittadini dell'U.R.S.S. è istituita una cittadinanza unica per tutta l'Unione.
Ogni cittadino di una Repubblica federata è cittadino dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 22
La Repubblica Socialista Federativa Sovietica della Russia è costituita dai territori seguenti: Altai, Krasnodar, Krasnoiarsk, Primorie, Stavropol, Khabarovsk; dalle seguenti
regioni: Arcangelo, Astrakhan, Briansk, Vielikie Luki, Vladimir, Vologda, Voronez, Gorki, Grozni, Ivanovo, Irkutsk, Kaliningrado, Kalinin, Kaluga, Kemerovo, Kirov, Kostroma, Crimea, Kuibiscev, Kurgan, Kursk, Leningrado, Molotov, Mosca, Murmansk, Novgorod, Novossibirsk, Omsk, Oriol, Pensa, Pskov, Rostov, Riasan, Saratov, Sakhalin, Sverdlovsk, Smolensk, Stalingrado, Tambov, Tomsk, Tula, Tiumen, Ulianovsk, Celiabinsk, Cita, Ckalov, Iaroslavl; dalle seguenti Repubbliche Socialiste Sovietiche Autonome: Tartaria, Basckiria, Daghestan, Buriato-Mongolia, Kabardina, dei Komi, dei Marii, Mordovia, Ossetia settentrionale, degli Udmurti, dei Ciuvasci, Iakutia; dalle seguenti regioni autonome: degli Adighei, degli Ebrei, degli Oiroti, Tuva, dei Khacassi, dei Circassi.

ARTICOLO 23
La Repubblica Socialista Sovietica dell'Ucraina è costituita dalle regioni seguenti:
Vinniza, Volinia, Voroscilovgrado, Dniepro- Petrovsk, Drogobic, Gitomir, Transcarpatica, Zaporoge, Ismail, Kamenez-Podolsk, Kiev, Kirovogrado, Lvov, Nikolaev, Odessa, Poltava, Rovno, Stalino, Stanislav, Sumi, Ternopol, Kharkov, Kherson, Cernigov e Cernovzi.

ARTICOLO 24
Della Repubblica Socialista Sovietica dell'Aserbaigian fanno parte la Repubblica Socialista Sovietica Autonoma del Nakhicevan e la regione autonoma del Nagorni Karabakh.

ARTICOLO 25
Della Repubblica Socialista Sovietica della Georgia fanno parte la Repubblica Socialista Sovietica Autonoma dell'Abkhasia, la Repubblica Socialista Sovietica Autonoma dell'Aggiaria e la regione autonoma dell'Ossetia Meridionale.

ARTICOLO 26
La Repubblica Socialista Sovietica dell'Usbekistan è costituita dalle regioni seguenti Andigian, Bukhara, Kascka-Daria, Namangan, Samarcanda, Surkhan-Daria, Taskent, Fergana, Khorezm, e dalla Repubblica Socialista Sovietica Autonoma dei Kara-Kalpacchi.

ARTICOLO 27
La Repubblica Socialista Sovietica del Tangikistan è costituita dalle regioni seguenti
Garni, Kuliab, Leninabad, Stalinabad, e dalla regione autonoma Gorni Badakhscian.

ARTICOLO 28
La Repubblica Socialista Sovietica del Kasakhstan è costituita dalle regioni seguenti: Akmolinsk, Aktiubinsk, Alma-Ata, Kasakhstan Orientale, Guriev, Giambul, Kasakhstan Occidentale, Karaganda, Kzyl-Orda, Kokcetav, Kustanai, Pavlodar, Kasakhstan Settentrio-
nale, Semipalatinsk, Taldi-Kurgan, Kasakhstan Meridionale.

ARTICOLO 29
La Repubblica Socialista Sovietica della Bielorussia è costituita dalle regioni seguenti Baranovici, Bobruisk, Brest, Vitiebsk, Gomel, Grodno, Minsk, Moghilev, Molodecno, Pinsk, Polessie, Polozk.

ARTICOLO 29-a
La Repubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan è costituita dalle regioni seguenti: Askabad, Maryi, Tasciaus, Ciargiou.

ARTICOLO 29-b
La Repubblica Socialista Sovietica della Kirghisia è costituita dalle regioni seguenti: Gialal-Abad, Issyk-Kul, Osc, Talas, TianScian, Frunze.

Capitolo III
ORGANI SUPREMI DEL POTERE DI STATO
DELL'UNIONE DELLE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE

ARTICOLO 30
Organo supremo del potere di Stato dell'U.R.S.S. è il Soviet Supremo dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 31
Il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. esercita tutti i diritti spettanti all'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, in conformità con l'articolo 14 della Costituzione, nella misura in cui essi, in forza della Costituzione, non sono di competenza degli organi dell'U.R.S.S. che devono rispondere al Soviet Supremo dell'U.R.S.S.: il Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S., il Consiglio dei Ministri delI'U.R.S.S. e i Ministeri dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 32
Il potere legislativo dell'U.R.S.S. è esercitato esclusivamente dal Soviet Supremo dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 33
Il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. si compone di due Camere: il Soviet dell'Unione e il Soviet delle Nazionalità.

ARTICOLO 34
Il Soviet dell'Unione è eletto dai cittadini dell'U.R.S.S. per circoscrizioni elettorali in ragione di un deputato per ogni 300.000 abitanti.

ARTICOLO 35
Il Soviet delle Nazionalità è eletto dai cittadini dell'U.R.S.S. nelle Repubbliche federate e autonome, nelle regioni autonome e nelle circoscrizioni nazionali in ragione di 25 deputati per ogni Repubblica federata, di 11 deputati per ogni Repubblica autonoma, di 5 deputati per ogni regione autonoma, e di un deputato per ogni circoscrizione nazionale.

ARTICOLO 36
Il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. viene eletto per la durata di quattro anni.

ARTICOLO 37
Le due Camere del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.: il Soviet dell'Unione e il Soviet delle Nazionalità, hanno eguali diritti.

ARTICOLO 38
L'iniziativa legislativa appartiene in eguale misura al Soviet dell'Unione e al Soviet delle Nazionalità.

ARTICOLO 39
Una legge è considerata valida se è approvata dalle due Camere del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. a semplice maggioranza di voti di ciascuna delle Camere.

ARTICOLO 40
Le leggi approvate dal Soviet Supremo dell'U.R.S.S. vengono promulgate nelle lingue delle Repubbliche federate con la firma del Presidente e del Segretario del Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 41
Le sessioni del Soviet dell'Unione e del Soviet delle Nazionalità cominciano e finiscono nello stesso tempo.

ARTICOLO 42
Il Soviet dell'Unione elegge il Presidente del Soviet dell'Unione e due Vice-presidenti.

ARTICOLO 43
Il Soviet delle Nazionalità elegge il Presi. dente del Soviet delle Nazionalità e due Vicepresidenti.

ARTICOLO 44
1 Presidenti del Soviet dell'Unione e del Soviet delle Nazionalità dirigono le sedute delle Camere rispettive e provvedono al loro regolamento interno.

ARTICOLO 4S
Le sedute comuni delle due Camere dei Soviet Supremo dell'U.R.S.S. sono dirette a turno dal Presidente del Soviet dell'Unione e dal Presidente del Soviet delle Nazionalità.

ARTICOLO 46
Le sessioni del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. sono convocate dal Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. due volte all'anno. Le sessioni straordinarie sono convocate dal Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. quando esso lo ritiene opportuno o a richiesta di una delle Repubbliche federate.

ARTICOLO 47
In caso di disaccordo tra il Soviet dell'Unione e il Soviet delle Nazionalità la questione viene sottoposta a una commissione di conciliazione formata dalle Camere su basi paritetiche. Se la commissione di conciliazione non arriva a una decisione concorde o se la sua decisione non soddisfa una delle due Camere, la questione viene esaminata dalle Camere una seconda volta. A difetto di una decisione concorde di ambedue le Camere, il Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. discioglie il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. e indice nuove elezioni.

ARTICOLO 48
II Soviet Supremo dell'U.R.S.S. elegge in una seduta comune delle due Camere il Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S., costituito: dal Presidente del Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S., da sedici Vicepresidenti, dal Segretario del Presidium e da 15 membri del Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.
Il Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. risponde davanti al Soviet Supremo dell'U.R.S.S. di tutta la sua attività.

ARTICOLO 49
Il Presidium del Soviet Supremo delI'U.R.S.S.:
a) convoca le sessioni del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.;
b) emana dei decreti;
c) dà l'interpretazione delle leggi in vigore nell'U.R.S.S.;
d) discioglie il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. in virtù dell'articolo 47 della Costituzione dell'U.R.S.S. e indice nuove elezioni;
e) indice le consultazioni popolari generali (referendum) di propria iniziativa o a richiesta di una delle Repubbliche federate;
f) abroga i decreti e le ordinanze del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. e dei Consigli dei Ministri delle Repubbliche federate nel caso che non siano conformi alla legge;
g) nell'intervallo tra le sessioni del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S., esonera dalle loro funzioni e nomina i singoli ministri dell'U.R.S.S., sottoponendo in seguito le sue decisioni alla ratifica del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.;
h) istituisce le insegne degli ordini e le medaglie dell'U.R.S.S. e stabilisce i titoli onorifici dell'U.R.S.S.;
i) conferisce le insegne degli ordini e le medaglie dell'U.R.S.S. e attribuisce i titoli onorifici dell'U.R.S.S.;
k) esercita il diritto di grazia;
l) istituisce i gradi militari, i ranghi diplomatici e altri titoli speciali;
m) nomina e revoca il comando supremo delle Forze Armate dell'U.R.S.S.;
n) nell'intervallo tra le sessioni del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. proclama lo stato di guerra in caso di aggressione militare contro l'U.R.S.S. o nel caso in cui ciò sia necessario per adempiere gli impegni internazionali risultanti dai patti di reciproca difesa da un'aggressione;
o) ordina la mobilitazione generale o parziale;
p) ratifica e denunzia i trattati internazionali dell'U.R..S.S.;
q) nomina e richiama i rappresentanti plenipotenziari dell'U.R.S.S. presso gli Stati esteri;
r) riceve le credenziali e le lettere di richiamo dei rappresentanti diplomatici degli Stati esteri accreditati presso di lui;
s) proclama lo stato di guerra in singole località o in tutta l'U.R.S.S. nell'interesse della difesa dell'U.R.S.S. o per assicurare l'ordine pubblico e la sicurezza dello Stato.

ARTICOLO 50
Il Soviet dell'Unione e il Soviet delle Nazionalità eleggono le Commissioni dei mandati che verificano i poteri dei deputati di ognuna delle Camere. Su proposta delle Commissioni dei mandati le Camere decidono o di riconoscere i poteri o di annullare le elezioni di singoli deputati.

ARTICOLO 51
Il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. nomina, quando lo ritiene necessario, delle commissioni d'inchiesta e di revisione per qualsiasi questione. Tutte le istituzioni e persone aventi pubbliche funzioni sono tenute ad accedere alle richieste di queste commissioni e a presentare loro i materiali e documenti necessari.

ARTICOLO 52
Nessun deputato al Soviet Supremo dell'U.R.S.S. può essere tradotto in giudizio nè arrestato senza il consenso dei Soviet Supremo dell'U.R.S.S., e negli intervalli tra le sessioni dei Soviet Supremo dell'U.R.S.S., senza il consenso del Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 53
Alla scadenza dei poteri o dopo lo scioglimento anticipato del Soviet Supremo dell'U.R.S.S., il Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. conserva i suoi poteri sino alla costituzione di un nuovo Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. da parte del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. nuovamente eletto.

ARTICOLO 54
Alla scadenza dei poteri o in caso di scioglimento anticipato del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. il Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. indice nuove elezioni entro il termine di non più di due mesi dal giorno della scadenza dei poteri o dello scioglimento del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 55
Il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. nuovamente eletto è convocato dal Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S. di precedente elezione non più tardi di tre mesi dopo le elezioni.

ARTICOLO 56
Il Soviet Supremo dell'U.R.S.S. procede, in una seduta comune delle due Camere, alla costituzione del governo dell'U.R.S.S. - il Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S.

Capitolo IV
ORGANI SUPREMI DEL POTERE DI STATO
DELLE REPUBBLICHE FEDERATE

ARTICOLO 57
Organo supremo del potere di Stato della Repubblica federata è il Soviet Supremo della 'Repubblica federata.

ARTICOLO 58
Il Soviet Supremo della Repubblica federata è eletto dai cittadini della Repubblica per la durata di quattro anni. La quota di rappresentanza è fissata dalle Costituzioni delle Repubbliche federate.

ARTICOLO 59
Il Soviet Supremo della Repubblica federata è l'unico organo legislativo della Repubblica.

ARTICOLO 60
Il Soviet Supremo della Repubblica federata:
a) approva la Costituzione della Repubblica e vi apporta delle modificazioni in conformità con l'articolo 16 della Costituzione dell'U.R.S.S.;
b) ratifica le Costituzioni delle Repubbliche autonome che ne fanno parte e determina i confini del loro territorio;
c) ratifica il piano dell'economia nazionale e il bilancio della Repubblica;
d) esercita il diritto di amnistia e di grazia verso i cittadini condannati dagli organi giudiziari della Repubblica federata;
e) stabilisce la rappresentanza della Repubblica federata nelle relazioni internazionali;
f) stabilisce il sistema di creazione delle formazioni militari repubblicane.

ARTICOLO 61
Il Soviet Supremo della Repubblica federata elegge il Presidium del Soviet Supremo della Repubblica federata, composto: dal Presidente del Presidium del Soviet Supremo della Repubblica federata, dai Vice-presidenti, dal Segretario del Presidium e dai membri del Presidium del Soviet Supremo della Repubblica federata. I poteri del Presidium del Soviet Supremo della Repubblica federata sono determinati
dalla Costituzione della Repubblica federata.

ARTICOLO 62
Per dirigere le sedute, il Soviet Supremo della Repubblica federata elegge il Presidente del Soviet Supremo della Repubblica federata e i Vice-presidenti.

ARTICOLO 6

Il Soviet Supremo della Repubblica federata forma il governo della Repubblica federata - il Consiglio dei Ministri della Repubblica federata.

Capitolo V
ORGANI DI GOVERNO DELLO STATO DELL'UNIONE
DELLE, REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE


ARTICOLO 64
Organo supremo esecutivo e amministrativo del potere di Stato dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è il Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 65
Il Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. è responsabile davanti al Soviet Supremo delI'U.R.S.S., cui risponde della sua attività, e, nell'intervallo tra due sessioni del Soviet Supremo, davanti al Presidium del Soviet Supremo dell' U.R.S.S., a cui risponde.

ARTICOLO 66
Il Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. emette decisioni e ordinanze sulla base e in esecuzione delle leggi vigenti, e ne controlla l'esecuzione.

ARTICOLO 67
Le decisioni e ordinanze del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. devono essere obbligatoriamente eseguite su tutto il territorio dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 68
Il Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S.:
a) unifica e dirige il lavoro dei Ministeri federali e federali-repubblicani dell'U.R.S.S. e delle altre istituzioni che gli sono subordinate;
b) prende delle misure per la realizzazione dei piano dell'economia nazionale, del bilancio dello Stato e per il consolidamento del sistema monetario e creditizio;
e) prende delle misure per assicurare l'ordine pubblico, per difendere gli interessi dello Stato e salvaguardare i diritti dei cittadini;
d) ha la direzione generale delle relazioni con gli Stati esteri;
e) determina i contingenti annuali dei cittadini chiamati alla leva per il servizio militare attivo, dirige la organizzazione generale delle Forze Armate del paese;
f) forma, in caso di necessità, dei comitati speciali e delle Direzioni generali presso il Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. per questioni relative all'edificazione economica e culturale e alla difesa.

ARTICOLO 69
Il Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. ha il diritto, nelle branche dell'amministrazione e dell'economia che sono di competenza dell'U.R.S.S. di sospendere le decisioni e ordinanze dei Consigli dei Ministri delle Repubbliche federate e di annullare gli ordini e le istruzioni dei Ministri dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 70
11 Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. viene formato dal Soviet Supremo dell'U.R.S.S. e ha la composizione seguente:
il Presidente del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S.;
i Vice-presidenti del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S-S.;
il Presidente della Commissione del piano di Stato dell'U.R.S.S.;
i Ministri dell'U.R.S.S.;
il Presidente del Comitato per le Belle Arti.

ARTICOLO 71
Il Governo dell'U.R.S.S. o un Ministro dell'U.R.S.S., interpellati da un deputato del Soviet Supremo dell'U.R.S.S., sono tenuti a dare risposta orale o scritta alla Camera corrispondente entro il termine di non più di tre giorni.

ARTICOLO 72
I Ministri dell'U.R.S.S. dirigono le branche dell'amministrazione statale che sono di competenza dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 73
I Ministri dell'U.R.S.S. emettono, entro i limiti della competenza dei rispettivi Ministeri, ordini e istruzioni sulla base e in esecuzione delle leggi vigenti nonché delle decisioni e ordinanze del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S., e ne controllano l'esecuzione.

ARTICOLO 74
I Ministeri dell'U.R.S.S. sono federali o federali-repubblicani.

ARTICOLO 75
I Ministeri federali dirigono la branca dell'amministrazione statale che è loro affidata su tutto il territorio dell'U.R.S.S. sia direttamente, sia attraverso gli organi da essi nominati.

ARTICOLO 76
I Ministeri federali-repubblicani dirigono la branca dell'amministrazione statale che è loro affidata, di regola attraverso i corrispettivi Ministeri delle Repubbliche federate, e hanno sotto la loro direzione immediata soltanto un numero limitato di aziende comprese in un elenco approvato dal Presidium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 77
I Ministeri federali sono i seguenti:
dell'Industria aeronautica;
dell'Industria automobilistica;
del Commercio estero;
dell'Armamento;
della Geologia ;
degli Ammassi;
delle Riserve materiali;
delle Costruzioni meccaniche e degli strumenti ;
dell'Industria medica;
della Flotta marittima;
dell'Industria della nafta delle regioni orientali;
dell'Industria della nafta delle regioni meridionali e occidentali;
delle Riserve alimentari;
dell'Industria dei mezzi per le comunicazioni;
delle Ferrovie; dell'Industria della gomma;
della Flotta fluviale;
delle Poste, Telegrafi e Telefoni;
delle Costruzioni meccaniche agricole;
delle Costruzioni di macchine utensili;
delle Costruzioni meccaniche edili e stradali;
delle Costruzioni di aziende militari e marittime militari;
della Costruzione di aziende dell'industria pesante;
della Costruzione di aziende per combustibile;
dell'Industria delle costruzioni navali;
delle Costruzioni meccaniche per i trasporti;
della Preparazione di mano d'opera;
delle Costruzioni meccaniche pesanti;
dell'Industria del carbone delle regioni orientali;
dell'Industria del carbone delle regioni occidentali;
dell'Industria chimica;
della Metallurgia non ferrosa;
dell'Industria della cellulosa e della carta ;
della Siderurgia;
dell'Industria elettromeccanica;
delle Centrali elettriche.

ARTICOLO 7
I Ministeri federali repubblicani sono i seguenti

dell'Industria gustativa;
degli Affari interni;
delle Forze Armate;
dell'Istruzione superiore;
del Controllo di Stato;
della Sicurezza dello Stato;
della Sanità pubblica;
degli Affari esteri;
della Cinematografia;
dell'Industria leggera;
dell'Industria forestale;
dell'Industria della carne e del latte;
dell'Industria alimentare;
dell'Industria dei materiali da costruzione;
dell'Industria della pesca delle regioni orientali;
dell'Industria della pesca delle regioni occidentali;
dell'Agricoltura;
dei Sovcos;
dell'Industria tessile;
del Commercio;
delle Finanze;
della Giustizia.

Capitolo VI
ORGANI DI GOVERNO
DELLO STATO DELLE REPUBBLICHE FEDERATE


ARTICOLO 79
Il supremo organo esecutivo e amministrativo del potere di Stato di una Repubblica federata è il Consiglio dei Ministri della Repubblica federata.

ARTICOLO 80
Il Consiglio dei Ministri della Repubblica federata è responsabile davanti al Soviet Supremo della Repubblica federata, cui risponde della sua attività e, nell'intervallo tra due sessioni del Soviet Supremo della Repubblica federata, davanti al Presidium del Soviet Supremo della Repubblica federata, a cui risponde.

ARTICOLO 81
Il Consiglio dei Ministri della Repubblica federata emette decisioni e ordinanze sulla base e in esecuzione delle leggi vigenti nell'U.R.S.S. e nella Repubblica federata, delle decisioni e ordinanze del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. e ne controlla l'esecuzione.

ARTICOLO 82
Il Consiglio dei Ministri della Repubblica federata ha diritto di sospendere le decisioni e ordinanze dei Consigli dei Ministri delle Repubbliche autonome e di annullare le decisioni e ordinanze dei Comitati Esecutivi dei Soviet dei deputati dei lavoratori dei territori, delle regioni e delle regioni autonome.

ARTICOLO 83
Il Consiglio dei Ministri della Repubblica federata viene formato dal Soviet Supremo della Repubblica federata e ha la composizione seguente:
il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica federata;
i Vice-presidenti del Consiglio dei Ministri;
il Presidente della Commissione del piano di Stato;
i Ministri;
il capo della Direzione delle Belle Arti;
il Presidente del Comitato per le istituzioni culturali ed educative.

ARTICOLO 84
I Ministri della Repubblica federata dirigono le branche dell'amministrazione statale che sono di competenza della Repubblica federata.

ARTICOLO 85
I Ministri della Repubblica federata emettono, entro i limiti della competenza dei rispettivi Ministeri, ordini e istruzioni sulla base e in esecuzione delle leggi dell'U.R.S.S. e della Repubblica federata, delle decisioni e ordinanze del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. e della Repubblica federata, degli ordini e delle istruzioni dei Ministeri federali repubblicani dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 86
I Ministeri della Repubblica federata sono federali-repubblicani o repubblicani.

ARTICOLO 87
I Ministeri federali-repubblicani dirigono la branca dell'amministrazione statale che è loro affidata, subordinandosi tanto al Consiglio dei Ministri della Repubblica federata quanto al corrispondente Ministero federale-repubblicano dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 88
I Ministeri repubblicani dirigono la branca dell'amministrazione statale che è loro affidata, subordinandosi direttamente al Consiglio dei Ministri della Repubblica federata.

Capitolo VII
ORGANI SUPREMI DEL POTERE DI STATO
DELLE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE AUTONOMIE


ARTICOLO 89
Organo supremo del potere di Stato della Repubblica autonoma è il Soviet Supremo della Repubblica Socialista Sovietica Autonoma.

ARTICOLO 90
Il Soviet Supremo della Repubblica autonoma è eletto dai cittadini della Repubblica per la durata di quattro anni, secondo la quota di rappresentanza fissata dalla Costituzione della Repubblica autonoma.

ARTICOLO 91
Il Soviet Supremo della Repubblica -autonoma è l'unico organo legislativo della Repubblica Socialista Sovietica Autonoma.

ARTICOLO 92
Ogni Repubblica autonoma ha la propria Costituzione, che tiene conto delle particolarità della Repubblica autonoma e che si trova in piena conformità con la Costituzione della Repubblica federata.

ARTICOLO 91
Il Soviet Supremo della Repubblica autonoma elegge il Presidium del Soviet Supremo della Repubblica autonoma e procede alla formazione del Consiglio dei Ministri della Repubblica autonoma in conformità con la sua Costituzione.

Capitolo VIII
ORGANI LOCALI DEL POTERE DI STATO


ARTICOLO 94
Organi del potere di Stato nei territori, nelle regioni, nelle regioni autonome, nei circondari, nei mandamenti, nelle città, nei villaggi (stanitsa, borgata, khutor, kislak, aul) sono i Soviet dei deputati dei lavoratori.

ARTICOLO 95
I Soviet dei deputati dei lavoratori di territorio, di regione, di regione autonoma, di circondario, di mandamento, di città e di villaggio (stanitsa, borgata, khutor, kislak, aul) sono eletti rispettivamente dai lavoratori del territorio, della regione, della regione autonoma, del circondario, del mandamento, della città e del villaggio, per la durata di due anni.

ARTICOLO 96
Le quote di rappresentanza nei Soviet dei deputati dei lavoratori sono fissate dalla Colstituzione delle Repubbliche federate.

ARTICOLO 97
I Soviet dei deputati dei lavoratori dirigono l'attività degli organi amministrativi che sono loro subordinati, assicurano la difesa dell'ordine statale, l'osservanza delle leggi e la tutela dei diritti dei cittadini, dirigono l'edificazione economica e culturale locale, stabiliscono il bilancio locale.

ARTICOLO 98
I Soviet dei deputati dei lavoratori prendono delle decisioni e danno delle disposizioni entro i limiti dei diritti loro attribuiti dalle leggi dell'U.R.S.S. e della Repubblica federata.

ARTICOLO 99
Organi esecutivi e amministrativi dei Soviet dei deputati dei lavoratori di territorio, di regione, di regione autonoma, di circondario, di mandamento, di città, e di villaggio sono i Comitati Esecutivi eletti dai Soviet e composti del Presidente, dei Vice-presidenti, di un segretario e dei membri.

ARTICOLO 100
Organi esecutivi e amministrativi dei Soviet dei deputati dei lavoratori nei piccoli centri sono, in conformità con le Costituzioni delle Repubbliche federate, il Presidente, il Vice-presidente e il segretario eletti dai Soviet dei deputati dei lavoratori.

ARTICOLO 101
Gli organi esecutivi dei Soviet dei deputati dei lavoratori rispondono direttamente tanto al Soviet dei deputati dei lavoratori che li ha eletti, quanto all'organo esecutivo del soprastante Soviet dei deputati dei lavoratori.

Capitolo IX
TRIBUNALI E PROCURA


ARTICOLO 102
La giustizia è amministrata nell'U.R.S.S. dalla Corte Suprema dell'U.R.S.S., dalle Corti Supreme delle Repubbliche federate, dai tribunali di territorio e di regione, dai tribunali delle Repubbliche autonome e delle regioni autonome, dai tribunali di circondario, dai tribunali speciali dell'U.R.S.S. istituiti per decisione del Soviet Supremo dell'U.R.S.S., dai tribunali popolari.

ARTICOLO 103
L'esame delle cause in tutte le Corti e in tutti i tribunali si svolge con la partecipazione
dei giurati popolari, salvo i casi specialmente previsti dalla legge.

ARTICOLO 104
La Corte Suprema dell'U.R.S.S. è il supremo organo giudiziario. Alla Corte Suprema dell'U.R.S.S. è affidata la sorveglianza sull'attività giudiziaria di tutti gli organi giudiziari dell'U.R.S.S. e delle Repubbliche federate.

ARTICOLO 105
La Corte Suprema dell'U.R.S.S. e i tribunali speciali dell'U.R.S.S. sono eletti dal Soviet Supremo dell'U.R.S.S. per la durata di cinque anni.

ARTICOLO 106
Le Corti Supreme delle Repubbliche federate sono elette dai Soviet Supremi delle Repubbliche federate per la durata di cinque anni.

ARTICOLO 107
Le Corti Supreme delle Repubbliche autonome sono elette dai Soviet Supremi delle Repubbliche autonome per la durata di cinque anni.

ARTICOLO 108
I tribunali di territorio e di regione, i tribunali delle regioni autonome, i tribunali di circondario sono eletti dai Soviet dei deputati dei lavoratori del territorio, della regione, o del circondario o dai Soviet dei deputati dei lavoratori delle regioni autonome per la durata di cinque anni.

ARTICOLO 109
I tribunali popolari sono eletti dai cittadini del mandamento a suffragio universale, diretto, eguale, a scrutinio segreto, per la durata di tre anni.

ARTICOLO 110
La procedura giudiziaria si svolge nella lingua della Repubblica federata o autonoma, o della regione autonoma ed è assicurata alle persone che non conoscono questa lingua la possibilità di prendere conoscenza completa dei documenti della causa per mezzo di un interprete, e così pure il diritto di parlare all'udienza nella lingua materna.

ARTICOLO 111
L'esame delle cause in tutti i tribunali dell'U.R.S.S. è pubblico, salvo le eccezioni previste dalla legge; all'imputato è assicurato il diritto di difesa.

ARTICOLO 112
I giudici sono indipendenti e soggetti soltanto alla legge.

ARTICOLO 113
L'alta sorveglianza sulla esatta esecuzione delle leggi da parte di tutti i Ministeri e delle istituzioni loro sottoposte, come da parte dei singoli funzionari pubblici nonchè da parte dei cittadini dell'U.R.S.S. è affidata al Procuratore generale dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 114
Il Procuratore generale dell'U.R.S.S. è nominato dal Soviet Supremo dell'U.R.S.S. per la durata di sette anni.

ARTICOLO 115
I procuratori delle Repubbliche, dei territori, delle regioni, come pure i procuratori delle Repubbliche autonome e delle regioni autonome sono nominati dal Procuratore generale dell'U.R.S.S. per la durata di cinque anni.

ARTICOLO 116
I procuratori di circondario, di mandamento e di città sono nominati dai procuratori delle Repubbliche federate e confermati dal Procuratore generale dell'U.R.S.S. per la durata di cinque anni.

ARTICOLO 117
Gli organi della procura esercitano le loro funzioni indipendentemente da qualsiasi organo locale e sono subordinati soltanto al Procuratore generale dell'U.R.S.S.

Capitolo X
DIRITTI E DOVERI FONDAMENTALI DEI CITTADINI


ARTICOLO 118
I cittadini dell'U.R.S.S. hanno diritto al lavoro, cioè hanno diritto a ottenere un lavoro garantito, con remunerazione del loro lavoro secondo la quantita e la qualità.
Il diritto al lavoro è assicurato dall'organizzazione socialista dell'economia nazionale, dallo sviluppo ininterrotto delle forze produttive della società sovietica, dall'eliminazione della possibilità di crisi economiche e dalla liquidazione della disoccupazione.

ARTICOLO 119
I cittadini dcll'U.R.S.S. hanno il diritto al riposo.
Il diritto al riposo è assicurato dall'istituzione per gli operai e gli impiegati della giornata lavorativa di otto ore e dalla riduzione della giornata lavorativa a sette e sei ore per una serie di professioni con condizioni di lavoro difficili e fino a quattro ore nei reparti con condizioni di lavoro particolarmente difficili, dalla istituzione di congedi annuali agli operai e agli impiegati con il mantenimento del salario, dalla vasta rete di sanatori, case di riposo e club che è messa a disposizione dei lavoratori.

ARTICOLO 120
I cittadini dell'U.R.S.S. hanno diritto di avere assicurati i mezzi materiali di esistenza per la vecchiaia nonchè in caso di malattia e di perdita della capacità lavorativa.
Questo diritto è assicurato dall'ampio sviluppo delle Assicurazioni Sociali degli operai e degli impiegati a spese dello Stato, dall'assistenza medica gratuita ai lavoratori e dalla vasta rete di stazioni di cura che è messa a disposizione dei lavoratori.

ARTICOLO 121
I cittadini dell'U.R.S.S. hanno diritto all'istruzione.
Questo diritto è assicurato dall'istruzione elementare generale obbligatoria, dall'istruzione gratuita settennale, dal sistema delle borse di studio per i più meritevoli studenti delle scuole superiori, dall'insegnamento scolastico nella lingua materna, dall'organizzazione dell'insegnamento professionale, tecnico ed agronomico gratuito per i lavoratori nelle officine, nei sovcos, nelle stazioni di macchine e trattrici e nei colcos.

ARTICOLO 122
Alle donne sono accordati nell'U.R.S.S. diritti uguali a quelli degli uomini, in tutti i campi della vita economica, statale, culturale, politica e sociale.
La possibilità di esercitare questi diritti è assicurata alle donne accordando loro lo stesso diritto degli uomini al lavoro, al pagamento del lavoro, al riposo, all'assicurazione sociale e all'istruzione, provvedendo alla tutela, da parte dello Stato, degli interessi della madre e del bambino, all'aiuto da parte dello Stato alle madri con numerosa prole o alle madri non maritate accordando alle donne un congedo di maternità con mantenimento del salario e grazie a una vasta rete di case di maternità, di nidi e giardini d'infanzia.

ARTICOLO 123
L'uguaglianza dei diritti dei cittadini dell'U.R.S.S., indipendentemente dalla loro nazionalità e razza, in tutti i campi della vita economica, statale, culturale, politica e sociale, è legge irrevocabile.
Qualsiasi limitazione diretta o indiretta dei diritti o, al contrario, qualsiasi attribuzione di privilegi diretti o indiretti ai cittadini in dipendenza della razza o nazionalità alla quale appartengono, così come qualsiasi propaganda di esclusivismo o di odio e disprezzo di razza o di nazione, è punita dalla legge.

ARTICOLO 124
Allo scopo di assicurare ai cittadini la libertà di coscienza, la Chiesa nell'U.R.S.S. è separata dallo Stato e la scuola dalla Chiesa. La libertà di praticare i culti religiosi e la libertà di propaganda antireligiosa sono riconosciute a tutti i cittadini.

ARTICOLO 125
In conformità con gli interessi dei lavoratori e allo scopo di consolidare il regime socialista, ai cittadini dell'U.R.S.S. è garantita per legge:
a) libertà di parola,
b) libertà di stampa,
e) libertà di riunione e di comizi,
d) libertà di cortei e dimostrazioni di strada.
Questi diritti dei cittadini vengono assicurati mettendo a disposizione dei lavoratori e delle loro organizzazioni le tipografie, i depositi di carta, gli edifici pubblici, le strade, le poste, i telegrafi, i telefoni e le altre condizioni materiali necessarie per il loro esercizio.

ARTICOLO 126
In conformità con gli interessi dei lavoratori e allo scopo di sviluppare l'iniziativa delle masse popolari nel campo dell'organizzazione e la loro attività politica, è assicurato ai cittadini dell'U.R.S.S. il diritto di unirsi in organizzazioni sociali: sindacati, cooperative, organizzazioni della gioventù, organizzazioni sportive e di difesa, società culturali, tecniche e scientifiche, - mentre i cittadini più attivi e più coscienti appartenenti alla classe operaia e agli altri strati di lavoratori si uniscono nel Partito Comunista (bolscevico) dell'U.R.S.S., che è l'avanguardia dei lavoratori nella loro lotta per il consolidamento e lo sviluppo del regime socialista e rappresenta il nucleo dirigente di tutte le organizzazioni dei lavoratori, tanto sociali che di Stato.

ARTICOLO 127
Ai cittadini dell'U.R.S.S. è assicurata l'inviolabilità della persona. Nessuno può essere arrestato se non per decisione di un tribunale con la sanzione del procuratore.

ARTICOLO 128
L'inviolabilità del domicilio dei cittadini e il segreto epistolare sono tutelati dalla legge.

ARTICOLO 129
L'U.R.S.S. accorda il diritto di asilo ai cittadini stranieri perseguitati per aver difeso gli interessi dei lavoratori, o per la loro attività scientifica, o per avere partecipato a lotte di liberazione nazionale.

ARTICOLO 130
Ogni cittadino dell'U.R.S.S. è tenuto a osservare la Costituzione dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, a rispettare le leggi, a osservare la disciplina del lavoro, ad adempiere onestamente i doveri sociali, a rispettare le norme della convivenza socialista.

ARTICOLO 131
Ogni cittadino dell'U.R.S.S. è tenuto a salvaguardare e a consolidare la proprietà sociale, socialista; base sacra e inviolabile del regime sovietico, fonte della ricchezza e della potenza della patria, fonte dell'agiatezza e della vita civile di tutti i lavoratori.
Coloro che attentano alla proprietà sociale, socialista, sono nemici del popolo.

ARTICOLO 132
Il servizio militare generale è obbligatorio per legge.
Il servizio militare nelle file delle Forze Armate dell'U.R.S.S. è dovere d'onore dei cittadini dell'U.R.S.S.

ARTICOLO 133
La difesa della patria è sacro dovere di ogni cittadino dell'U.R.S.S. Il tradimento della patria: la violazione del giuramento, il passaggio al nemico, il pregiudizio portato alla potenza militare dello Stato, lo spionaggio - sono puniti con tutti i rigori della legge come il più grave dei misfatti.

CAPITOLO IX
SISTEMA ELETTORALE


ARTICOLO 134
Le elezioni dei deputati a tutti i Soviet dei deputati dei lavoratori: al Soviet Supremo dell'U.R.S.S., ai Soviet Supremi delle Repubbliche federate, ai Soviet dei deputati dei lavoratori di territorio e di regione, ai Soviet Supremi delle Repubbliche autonome, ai Soviet dei deputati dei lavoratori delle regioni autonome, ai Soviet dei deputati dei lavoratori di circondario, di mandamento, di città e di villaggio (stanitsa, borgata, khutor, kislak, aul) si fanno dagli elettori a suffragio universale, uguale, diretto e a scrutinio segreto.

ARTICOLO 135
Le elezioni dei deputati si fanno a suffragio universale: tutti i cittadini dell'U.R.S.S. che hanno compiuto i 18 anni, indipendentemente dalla razza e dalla nazionalità a cui appartengono, dal sesso, dalla confessione, dal grado di istruzione, dalla residenza, dall'origine sociale, dalla condizione economica, dalla loro passata attività, hanno diritto di partecipare alle elezioni dei deputati ad eccezione dei minorati e delle persone condannate dal tribunale con privazione dei diritti elettorali.
Ogni cittadino dell'U.R.S.S., che abbia compiuto i 23 anni, può essere eletto deputato al Soviet Supremo dell'U.R.S.S., indipendentemente dalla razza e dalla nazionalità a cui appartiene, dal sesso, dalla confessione, dal grado d'istruzione, dalla residenza, dall'origine sociale, dalla condizione economica e dalla sua passata attività.

ARTICOLO 136

Le elezioni dei deputati si fanno a suffragio eguale: ogni cittadino dispone di un voto; tutti i cittadini partecipano alle elezioni a eguali condizioni.

ARTICOLO 137

Le donne godono del diritto di eleggere e (li essere elette a parità degli uomini.

ARTICOLO 138
I cittadini che si trovano nelle file delle Forze Armate dell'U.R.S.S. godono del diritto di eleggere e di essere eletti a parità di tutti i cittadini.

ARTICOLO 139
Le elezioni dei deputati si fanno a suffragio diretto: le elezioni a tutti i Soviet dei deputati dei lavoratori, a partire dal Soviet dei lavoratori di villaggio e di città sino al Soviet Supremo dell'U.R.S.S., si fanno dai cittadini direttamente, per via di elezione diretta.

ARTICOLO 140
L'elezione dei deputati si fa a scrutinio segreto.

ARTICULO 141
I candidati alle elezioni vengono presentati per circoscrizioni elettorali.
Il diritto di presentare dei candidati è assicurato alle organizzazioni sociali e alle associazioni dei lavoratori: alle organizzazioni del Partito Comunista, ai sindacati, alle cooperative, alle organizzazioni della gioventù, alle società culturali.

ARTICOLO 142
Ogni deputato è tenuto a render conto davanti agli elettori del proprio lavoro e del lavoro del Soviet dei deputati dei lavoratori e può essere richiamato in qualunque momento, per decisione della maggioranza degli elettori, secondo la procedura stabilita dalla legge.

CAPITOLO XII
STEMMA, BANDIERA, CAPITALE


ARTICOLO 143
Lo stemma di Stato dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche si compone della falce e del martello sul globo terrestre disegnato nel sole raggiante e circondato da spighe di grano, con la scritta nelle lingue delle Repubbliche federate: «Proletari di tutti i paesi, unitevi!» La parte superiore dello stemma reca la stella a cinque punte.

ARTICOLO 144
La bandiera di Stato dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è un drappo
rosso, nell'angolo superiore del quale, presso l'asta, sono disegnati una falce e un martello d'oro sormontati da una stella rossa a cinque punte, orlata d'oro. Il rapporto tra la larghezza e la lunghezza è di uno a due.


ARTICOLO 145
La capitale dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è la città di Mosca.

Capitolo XIII
PROCEDURA PER LA MODIFICA
DELLA COSTITUZIONE


ARTICOLO 146
La Costituzione dell'U.R.S.S. può essere modificata soltanto per decisione del Soviet Supremo dell'U.R.S.S., approvata dalla maggioranza di almeno due terzi dei voti in ognuna delle due Camere.
______________________
Mosca, 25 febbraio 1947

 

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