il Risorgimento
GARIBALDI

LE TAPPE DEL RISORGIMENTO - LE DATE

IL RISORGIMENTO - GLI IDEALI - GLI UOMINI - I PROTAGONISTI - I FATTI - I MILLE  DI GARIBALDI  - IL PRIMO CINQUANTENNIO - LA PRIMA GUERRA MONDIALE -
L'ITALIA FRA LE DUE GUERRE - LA RESISTENZA -  L'ITALIA DEMOCRATICA
LE RIFLESSIONI SUL RISORGIMENTO

 

LE TAPPE del RISORGIMENTO

1820 Moti di Nola e Rivolta di Napoli -Pellico e Maroncelli incarcerati allo Spielberg 1855 Guerra in Crimea - Partecipazione del Piemonte
Soppressione ordini religiosi
1821 10 marzo - Alessandria, moti in Piemonte   Processi e condanne a Pellico e Maroncelli 1857 Spedizione di Pisacane (Sapri) - Nasce la "Società Nazionale"
1831 Moti di Modena (Menotti) e agitazioni in Emilia e Romagna . Capitolazione di Bologna e Ancona- Luglio, fondazione "Giovane Italia" 1858 A Plombieres Napoleone III e Cavour
10 dicembre alleanza Francia e Piemonte
1834 Spedizione di Mazzini in Savoia - Fondazione della "Giovane Europa" - Nell' nsurrezione di Genova  si evidenzia Giuseppe Garibaldi 1859 Seconda GUERRA DI INDIPENDENZA Vittoria Franco-Piemontesi - Pace  Villafranca Insurrezione Toscana, Parma, Modena
1842 Moti di Romagnan -
M. Amari pubblica " I Vespri Siciliani "
1860 Plebiscito di annessione in Toscana, Emilia, Romagna, Marche. - Spedizione dei Mille
1844 Spedizione dei Fratelli Bandiera .
Eccidio di Rovito (25 luglio)
1861 Torino17 Marzo -
Proclamazione del Regno d'Italia -
1847 Cavour pubblica "Il Risorgimento"
Elezione di Pio IX
1865 Trasferimento della Capitale da Torino a Firenze
Approvazione Nuovo Codice Civile
1848 Le 5 Giornate di Milano -18-22 marzo
Prima GUERRA DI INDIPENDENZA
1866 Terza GUERRA DI INDIPENDENZA
Liberazione del Veneto
1849 Fine 1a G. d' I. - Battaglia di Novara - Fine della Repubblica Romana 1870 Breccia di Porta Pia e occupazione di Roma -Plebiscito per l'annessione del Lazio
1852 Capo del governo Cavour uscita da una maggioranza centro dx e sx ("il commubio") 1871 Roma - Capitale d'Italia (27 Gennaio)   2 Luglio solenne entrata in città di Vittorio Em. II
1853 Insurrezione di Milano -
I Martiri di Belfiore
1915
1918
Prima Guerra Mondiale - Traguardo finale:
l'annessione del Trentino e Venezia Giulia

Ma lo spirito risorgimentale ( in buona fede)  continuerà fino al 25 aprile del 1945   in un Italia divisa in due

CRONOLOGIA dei tre anni  fatidici - 1859-1860-1861

ANNO 1859
31 DICEMBRE 1858 - Luigi Mercantini, a Genova, alla presenza di Garibaldi e di Nino Bixio, prorompe nell'inno popolare: "Si scopron le tombe, si levano i morti..."
1 GENNAIO - Napoleone III durante il ricevimento del corpo diplomatico, rivolto all'ambasciatore austriaco, pronuncia le famose parole: "Mi duole che le relazioni tra i nostri governi non siano più così buone come per il passato....." - La stampa internazionale insistentemente parla di guerra.  Gli Austriaci ammassano truppe sul confine del Piemonte. Manifestazioni in molte città, al grido di "Viva VERDI" (Viva Vittorio Emanuele Re D'Italia).
10 GENNAIO - Vittorio Em. II  inaugura il nuovo Parlamento subalpino e dichiara di "non siamo insensibili ai gridi di dolore che da tante parti d'Italia si levano verso di noi". - Gli  austriaci a Padova chiudono l'Università.
14 GENNAIO - Il principe Giuseppe Napoleone giunge a Torino per la firma del Trattato di alleanza franco-piemontese. Il trattato prevede che la Francia aiuti il Piemonte nel caso sia attaccato dall'Austria e la costituzione di un Regno d'Italia, dalle Alpi ad Ancona.  Preparativi con 300.000 soldati;  200.000 francesi e 100.000 sardi.
18 GENNAIO - Con il trattato si stabiliscono gli impegni tra Francia e il futuro regno per le spese di guerra. Il Nuovo Regno d'Alta Italia rimborserà alla Francia un decimo delle entrate annue del regno stesso.
30 GENNAIO - E' conclusa l'allenza politica  con un matrimonio combinato tra Napoleone e i Savoia. La sedicenne Clotilde di Savoia, in una coreografica cornice di folla, sposa Giuseppe Napoleone cugino di Napoleone III.
28 FEBBRAIO - Mazzini in esilio a Londra pubblica una dichiarazione rivolta all'Europa contro l'alleanza  Savoia - Francia, ed afferma "l'Italia é matura per essere Nazione libera e una, e dev'essere sola a gestire la sua guerra".
19 APRILE -Ultimatum da parte dell'Austria per il disarmo
23 APRILE - La Camera subalpina concede al Re pieni poteri
26 APRILE - Rifiuto da parte del governo dell'Ultimatum - Vittoria della politica di Cavour - Napoleone III mobilita l'esercito - Dichiarazione di guerra del Piemonte all'Austria
27 APRILE - Il Granduca Leopoldo II abbandona Firenze e la Toscana - Formazione di un governo provvisorio - Rivoluzione in Toscana e a Massa Carrara
29 APRILE - Vittorio Emanuele rivolge un proclama all'esercito e ai popoli d''Italia: "la nostra ambizione é quella di essere il primo soldato dell'indipendenza italiana".
1 MAGGIO - Rivoluzione di Parma
12 MAGGIO - Napoleone III sbarca a Genova
14 MAGGIO - Napoleone III prende il comando supremo delle forze alleate
20 MAGGIO - Scontro e vittoria a Montebello - Gli Austriaci passano il Ticino invadono il Piemonte
22 MAGGIO - Francesco II succede nel Regno delle due Sicilie a Ferdinando II
23 MAGGIO - Garibaldi con i Cacciatori delle Alpi occupa Sesto Calende e Varese
27 MAGGIO - Garibaldi entra trionfante a Como
30 MAGGIO - Battaglia e vittoria di Palestro
  4 GIUGNO - Battaglia di Magenta - Gli Austriaci si ritirano nel Quadrilatero
  8 GIUGNO - Vittorio Emanuele e Napoleone III entrano vittoriosi a Milano
11 GIUGNO - Insurrezione di Modena
12 GIUGNO - Insurrezione di Bologna e delle Legazioni Pontificie
15 GIUGNO - Garibaldi si unisce alla divisione Cialdini - Movimenti popolari a Parma e a Modena - Proclamazione di governi provvisori
23 GIUGNO - Francesco Giuseppe giunge in Italia e tenta di rioccupare Milano
24 GIUGNO - Battaglia di Solferino e San Martino
29 GIUGNO - I Francesi passano il Mincio e i Piemontesi assalgono Peschiera
30 GIUGNO - Napoleone III sposta il Quartier Generale a Valeggio sul Mincio dove é raggiunto anche dal principe Girolamo - La flotta alleata inizia le sue operazioni nel golfo di Venezia, sperando di iniziare la liberazione del Veneto
7 LUGLIO -  Napoleone III propone a Francesco Giuseppe l'amicizia
11 LUGLIO - I due imperatori s'incontrano a Villafranca per i preliminari della pace in assenza dei piemontesi: la Lombardia, tranne Peschiera e Mantova, è ceduta alla Francia che a sua volta può cederla al re di Sardegna;  Venezia e i Veneto resta all'Austria
13 LUGLIO - Dimissioni del ministro Cavour perchè infuriato per i patti di Villafranca
20 AGOSTO - La Costituente toscana vota l'annessione al Regno di Sardegna
SETTEMBRE - Le Deputazioni toscane, modenese, parmense e romagnola presentano i voti dell'Italia centrale a Vittorio Emanuele II
6 NOVEMBRE - Le quattro Deputazioni nominano il principe di Carignano reggente in nome di Vittorio Emanuele
10 NOVEMBRE - Trattato di pace a Zurigo

ANNO 1860
20 GENNAIO
- Cavour ritorna al governo
11 MARZO - Plebisciti nell'Italia centrale per l'annessione al Piemonte con votazione unanime
24 MARZO -
Trattato di cessione di Nizza e Savoia alla Francia secondo gli accordi di Plombieres
2 APRILE -
Vittorio Emanuele inaugura il Parlamento dell'Italia settentrionale e centrale
4 APRILE -
Rivoluzione palermitana della Gancia
10 APRILE -
Sbarco di Rosalino Pilo a Messina per la propaganda in Sicilia - I "picciotti" danno il loro valido contributo
1 MAGGIO -
Garibaldi prepara a Villa Spinola in Genova la spedizione per la Sicilia - Ordine di partenza
5 MAGGIO -
Partenza dei "Mille" di Garibaldi da Quarto su due piroscafi, "il Piemonte" e il "Lombardo" della società Rubattino
7 MAGGIO -
Garibaldi si ferma a Talomone per rifornirsi di munizioni che può ottenere avvalendosi della sua qualifica di generale del regno sardo (anche se sembra lo stesso non partecipante all'impresa)
11 MAGGIO -
Sbarco del "Mille" a Marsala senza trovare eccessiva resistenza da parte delle truppe borboniche
13 MAGGIO -
Ingresso a Salemi, dove Garibaldi assume la dittatura in nome di Vittorio Emanule e ordina la leva di tutti i siciliani dai 15 ai 50 anni
15 MAGGIO -
Battaglia di Calatafimi - Resistenza eroica dei garibaldini contro le forze nemiche superiori di numero e in migliori condizioni di posizione. - Bixio propone la ritirata, ma il generale non cede e seguita il combattimento - Rivolto a Bixio dice: "Nino qui si fa l'Italia o si muore"
27 MAGGIO -
Attacco di Palermo e ingresso in città per Porta Termini
30 MAGGIO -
Il generale borbonico Lanza  chiede l'armistizio che ha come conclusione il ritiro delle truppe borboniche dalla città
GIUGNO -
Da Genova e da Livorno salpano spedizioni con rifornimenti di armi e denaro
25 GIUGNO -
Francesco II concede lo Statuto
20 LUGLIO -
Battaglia di Milazzo
28 LUGLIO -
Garibaldi s'impadronisce della guarnigione di Messina - Liberazione di tutta l'Isola
19-20 AGOSTO -
Passaggio dello stretto di Messina, sbarco a Melito e occupazione di Reggio Calabria

(Innumerevoli sono i documenti che dimostrano la rivoluzione italiana essere stata opera di gente straniera, e l'Italia averla soltanto subìta. Per dir solo dei Napoletani, basti fin d’ora ricordare la confessione fattane da Bixio in pubblica Camera di Torino, nella tornata 9 DICEMBRE  1863, e la dichiarazione solenne di GARIBALDI  nel pomposo ricevimento fattogli in Inghilterra nell’aprile del 1864, dove, innanzi a 30.000 spettatori, Ministri, membri del Parlamento e Lordi, ebbe a dire: "Napoli sarebbe ancora dei Borboni senza l’aiuto di PALMERSTON;  senza la flotta inglese io non avrei potuto passare giammai lo stretto di Messina". Parole autorevolmente terribili, le quali provano che, se Re Francesco II poteva combattere e vincere la insurrezione suscitata da una mano di avventurieri, avrebbe poi necessariamente perso , nonostante l’amore del popolo e il valore del suo esercito, dovendo [...] tener fronte alla mal velata guerra del Governo Britannico e all’aperta aggressione del Sardo, sostenuto da Napoleone III e dalla potenza della Francia, che grande era a quel tempo; doveva in una parola difendersi dai rivoluzionarii di tutto il mondo, e dagl’interni tradimentiprocurati da essi) (Versione di Paolo Mencacci, in Storia della rivoluzione italiana)

23-30 AGOSTO - Marcia trionfale di Garibaldi attraverso la Calabria - In Basilicata e in Puglia si diffonde l'insurrezione alla notizia delle vittorie garibaldine. Credono all'indipendenza.
7 SETTEMBRE - Ingresso a Napoli - Francesco II si rifugia a Gaeta
18 SETTEMBRE - Battaglia di Castelfidardo e vittoria delle trippe piemontesi, guidate dal generale Cialdini
29 SETTEMBRE - Capitolazione di Ancona, stretta d'assedio per terra dal Fanti e per mare dal Persano
1 OTTOBRE - Battaglia al fiume Volturno su un fronte da Santa Maria a Maddaloni
21-22 OTTOBRE - Plebiscito per l'annessione della Sicilia e della penisola meridionale
26 OTTOBRE - Garibaldi incontra a Teano Vittorio Emanuele e lo saluta "Re d'Italia"
2 NOVEMBRE - Capitolazione di Capua
5 NOVEMBRE - Plebisciti per l'annessione delle Marche e dell'Umbria
7 NOVEMBRE - Il Re e Garibaldi entrano in Napoli tra le manifestazioni di gioia di tutti gli abitanti
9 NOVEMBRE - Garibaldi si ritira a Caprera

ANNO 1861
27 GENNAIO -
Si svolgono le prime elezioni politiche per il Parlamento, con la legge elettorale del 17 marzo 1848 fondata sul censo. Votarono solo 239.000 cittadini, su una popolazione di 25.756.000;
Fra i deputati eletti nel nuovo parlamento democratico, 85 sono ex principi, , baroni, conti, duchi e marchesi, 72 avvocati, 52 medici o professori universitari, 28 alti ufficiali dell'esercito (nessun rappresentante del popolo - cioè industriali, artigiani, lavoratori)
13 FEBBRAIO -
Capitolazione di Gaeta - Partenza di Francesco II
18 FEBBRAIO -
Vittorio Emanuele inaugura il Parlamento Italiano a Torino
14 MARZO -
La Camera vota all'unanimità il disegno di legge.
17 MARZO -
Proclamazione del Regno d'Italia ( IL DOCUMENTO QUI ) - Vittorio Emanuele assume per sè e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia
27 APRILE - 9 MAGGIO - 
Discussioni alla Camera e al Senato su Roma capitale
6 GIUGNO -
Morte di Cavour, all'età di 51 anni. Si scrisse (ovviamente da una parte)  che  aveva insegnato "una morale e abbellito una storia"
12 GIUGNO -
Inizio del Ministero Ricasoli.

---- QUI LA CARTINA D'ITALIA DELL'EPOCA ---

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L'ITALIA FRA LE DUE GUERRE - LA RESISTENZA -  L'ITALIA DEMOCRATICA
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(i (contributi  al testo, se completi e definitivi sono inseriti nell'arco delle 24 ore)

 

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