nel '48 ci fu poi una forte resistenza, una vera zuffa nazionale
fu degna di una restaurazione medievale
i polli bianchi tutti a urlare "sono i polli rossi il male nazionale"
poi tutti zitti per vent'anni; l'identità dimenticata, tutti a testa bassa  a lavorare

- Nel '68 arrivò la nuova discendenza. Era tutta scienza!
Venne così la " rivoluzione culturale" con i polli tutti dotti.
cercando l'identità,  fecero fuoco e fiamme, e anche tanti botti 
 poi pur con tanta sapienza, della razza padrona non riuscirono proprio a  far senza

- Nel '92  decisero  di pulire tutto  il pollaio
 dicevano  che tutti  avevano le zampe sporche 
infatti, scava scava venne fuori  proprio un grande letamaio
 molti gridavano "tutti in galera!" e qualcuno urlava persino "alziamo le  forche" 

- Nel 94 poi arrivò un superbo bel pavone 
"ci penso io che sono il più bravo, faremo un' aia liberale, un' aia vera.
Danzò allegro  in buona compagnia la bossa nova per qualche sera
poi scivolò e si azzoppò con un brutto ribaltone; che delusione !

Dalla vergogna tutto il cortile l'abito nero  subito cambiò
 la maggior parte  si vestì tutta di un bel rosso. 
L'identità seguitarono a cercarla  nell' utopico sociale osso
ma che paradosso  neppure lì la trovò, un'altra volta era finita nel fosso

Ed eccoci al 2000!  l'appello è ora tornare al Quarantotto.
Sembra una barzelletta, ma  proprio questa è la immatura realtà 
si torna  in strada a litigare per  cercare un'altra volta cosa? ancora  l'identità
che sembra non sia facile, si rischia di finire indietro, a carte quarantotto

- Ma non vi allarmate, non vi  impressionate,
 "daremo a tutti  il fresco OVO"
  andrà  tutto a posto con l'ordine novo
e se dovesse andare  male, dato che l'Ovo l'ho fatto io 
a voi lascerò il  guscio, mentre il tuorlo me lo papperò tutto io.

Vedi anche:  UNA NAZIONE CHE NON C E' > >

( Card n. 97  del  25 -01-2000)  

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