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CRONOLOGIA di
FIRENZE
(Autore: Paolo Piccardi)

 

 

Parte decima 

1425 fino al-1430 il Beato Angelico dipinge l'Annunciazione con 5 storie di Maria nella predella, ora al Prado.

1425  Fino al 1433 Michelozzo ha bottega comune con Donatello.

1425 Donatello termina il tabernacolo per la Parte Guelfa davanti a Orsanmichele, con il S.Ludovico di Tolosa, adesso nel museo di S. Croce. Quando la Parte Guelfa perse di importanza, il tabernacolo fu venduto all'arte dei Mercanti, che tolse il S. Ludovico per metterci, nel 1460, il S.Tommaso del Verrocchio. - Donatello esegue anche il Profeta Geremia, firmato OPVS DONATELLI, per il campanile. Adesso nel museo dell'Opera del Duomo.

1425 Donatello, Michelozzo e Pagno di Lapo Portigiani iniziano il monumento funebre a Giovanni XXIII in Battistero su commissione di Cosimo il Vecchio.

1425 Vengono affidati a Brunelleschi i lavori per la costruzione del Palagio di pare Guelfa. I lavori erano andati avanti stancamente. Filippo Brunelleschi lo riprogetto' come e' oggi, ma dovette subire la concorrenza e la malevolenza di Francesco, detto Favorito, tanto che doveva nascondere i disegni e far lavorare di qua e di la', senza lasciare intravedere il progetto complessivo.

1425 Masolino inizia la collaborazione con Masaccio. Inizia con la S.Anna Metterza degli Uffizi, prosegue nella cappella Brancacci, nel polittico di S.Maria Maggiore a Roma e probabilmente negli affreschi di S.Clemente, adesso nel museo Diocesano di Firenze.

1425 viene concesso l'esonero dalle prestanze e dazi allo Spedale degli Innocenti, che spendeva 11.000 scudi all'anno e ne riceveva 7500 di rendite e 3500 di elemosine

1425 Fino al 1430 Paolo Uccello e' a Venezia, proprio nel periodo di maggior operativita' di Masaccio.

1425 nasce Lucrezia Tornabuoni moglie di Piero il Gottoso dei Medici.

1425 Lorenzo Ghiberti inizia la seconda porta del Battistero

2.1.1425 viene commissionata a Lorenzo Ghiberti la terza porta del Battistero. Iniziera' il lavoro verso la fine del 1428.

16.3.1425 Muore Lionardo Dati, generale de' frati predicatori di S. Maria Novella. Lorenzo Ghiberti gli fa il sepolcro in bronzo, che si trova adesso nel transetto. Sul sepolcro il Dati giacente a grandezza naturale. Ghiberti scrisse nei suoi commentari: "Feci d'ottone la sepoltura di messere Leonardo Dati generale de' Frati predicatori: fu huomo doctissimo il quale trassi del naturale: la sepoltura e' di poco rilievo, a' uno epitaphio a' piedi".-  L'iscrizione dice: Celebris hic memoria colitvr clari religiosi fratriis Leonardi Statii de Glorentia sacri theologii ac totivs ordinis predicatorvm magistri generalis".

26.3.1425 viene commissionata a Jacopo della Quercia la porta di S.Petronio a Bologna

5.1425 Filippo Brunelleschi eletto Gonfaloniere del quartiere di S.Giovanni per il bimestre maggio-giugno.

6.1425 L'Arte della Lana affida a Lorenzo Ghiberti la statua di S. Stefano per Orsanmichele

1425 nasce ALESSIO BALDOVINETTI. (Firenze 1425 - 1499)
Il padre mercante, vista la sua inclinazione per la pittura, lasciò che seguisse tale professione.
Si forma su Domenico Veneziano, ma e' in contatto anche col Beato Angelico.
Alessio porta avanti le ricerche prospettico-luminose, facendo tesoro anche della lezione del giovane Piero della Francesca, con risultati di luminosita' opalescente e con bloccatura prospettica, che fanno parlare Vasari di una "maniera un po' secca e crudetta".
Fu maestro di Giovanni di Michele Scheggini, detto il Graffione, forse anche di Domenico Ghirlandaio, al quale sicuramente insegnò i segreti del mosaico.
1448 Piero de' Medici commisssiona i 6 pannelli con le 35 raffigurazioni delle storie di Cristo per gli sportelli dell'armadio degli argenti della sacrestia di SS.Annunziata. I primi furono tutti eseguiti dal Beato Angelico, gli altri, forse, da allievi. Sicuramente di Alessio Baldovinetti sono le Nozze di Cana, il Battesimo di Cristo e la Trasfigurazione, al Museo di S.Marco.
1453 dopo aver imparato il mosaico da un tedesco, esegue il Cristo e due serafini fra foglie di acanto, all'interno del battistero, sopra una porta.
1455 sopra un'altra porta del battistero, all'interno, esegue il mosaico con gli angeli che sorreggono la testa di Cristo.
1460 dipinge nel cortile dietro al muro dove e' la SS.Annunziata una Nativita' di Cristo. Curo' minuziosamente i particolari di una capanna e le rovine di una casa con le pietre muffate e corrose dalla pioggia, con una radice che spunta e una serpe che cammina sul muro. Molto deteriorato, fu staccato nel 1958.
17.4.1461 si impegna a terminare un quadro per la cappella di S.Egidio in S.Maria Nuova, lasciato interrotto nel 1445 da Domenico Veneziano (con l'aiuto di Piero della Francesca) e proseguito dal 1451 al 1453 da Andrea del Castagno. L'opera e' andata distrutta.
1466 Cappella del Cardinale del Portogallo in S.Miniato. Alessio Baldovinetti dipinge i pennacchi e la volta, oltre alla tavola dell'Annunciazione.La tavola finge una parete in cui sono dipinti i cipressi di una campagna che non si vede. La suggestione spaziale di Baldovinetti frapponte una grande distanza d'aria fra la Madonna e l'angelo.
11.4.1470 inizia a dipingere la Trinita' per S.Trinita, adesso all'Accademia.
1471 affresca nella volta del presbiterio e sulla parete David, Mose', Abramo e Noe'. Questi affreschi furono imbiancati nel 1760 e ne sono stati rinvenuti frammenti. Una commissione formata da Benozzo Gozzoli, Filippino Lippi, Pietro Perugino e Cosimo Rosselli li valutava 1000 fiorini.
18.11.1481 viene incaricato di restaurare i mosaici del battistero. Fa costruire un ponte da Fabrizio d'Agnolo detto Cecca ed inizia dalla scarsella.
24.8.1483 inizia a restaurare i mosaici della cupola.
27.8.1483 viene deliberato di assegnargli un vitalizio annuo di fiorini 30 vita natural durante, per il restauro dei mosaici del battistero. Insegna l'arte del mosaico a Domenico Ghirlandaio.
1488 si iscrive all'arte dei pittori
1491 Alessio Baldovinetti restaura il mosaico del catino absidale di S.Miniato.
23.3.1499 Fa testamento, lasciando tutti i suoi beni mobili e immobili all'ospedale di S.Paolo, con l'obbligo di mantenere la sua serva Mea vita natural durante. Per invogliare i preti, consegna un cassone chiuso, dicendo che conteneva il suo tesoro e che non doveva essere aperto se non dopo la sua morte.
31.8.1499  Alessio  Baldovinetti muore. Viene aperto il cassone, che contiene un libretto con il segreto di fare i mosaici e lo stucco.

19.2.1426 Masaccio inizia a dipingere il polittico nella chiesa del Carmine di Pisa, sulle tavole preparate dal senese Antonio di Biagio. Fu pagato 80 fiorini. Ad alcuni pagamenti fu testimone Donatello. Rimangono: il pannello centrale alla National Gallery di Londra; la cuspide con la Crocefissione a Capodimonte, Napoli; due cuspidi laterali con S.Paolo (Capodimonte) e S.Andrea (Paul Getty, Malibu); pannelli con Adorazione dei Magi, Crocefissione di S.Pietro, Decollazione del Battista. Storia di S.Goiuliano, storia di S.Nicola (Staatliche Museum, Berlino); quattro santi nei pilastri (Berlino). - Andrea di Giusto lo aiuto' come garzone.

4.1426 Donatello e Michelozzo fino a Ottobre a Pisa, dove lavorano, assieme a Pagno di Lapo Portigiani, alla tomba di Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo di Seggio di Nido a Napoli.

1426 nasce a Firenze MASO FINIGUERRA.

1426 Brunelleschi inizia a ricevere uno stipendio triplo di quello del Ghiberti. Va a Pisa chiamato dagli Uffiziali del mare.

1426 nasce ANTONIO ROSSELLINO. ( Firenze 1427 - 1479) scultore - Antonio di Matteo di Domenico Gamberelli, fratello di Bernardo, ma piu' giovane di quasi una generazione. Riflette il mutamento di gusto verificatosi alla meta' del '400, protagonista Desiderio da Settignano, suo coetaneo. La superficie marmorea viene trattata virtuosisticamente, fino ad ottenerne una sorta di pelle morbida, le figure si esprimono spesso con aggraziati sorrisi e con eleganza irrigidita. Si confronti la tomba del Cardinale del Portogallo con quella di Leonardo Bruni, eseguita dal fratello bernardo 20 anni prima.
Fontana di marmo con fanciulli e delfini per Palazzo Medici.
1460 S.Sebastiano per la collegiata di Empoli.
1462 con la collaborazione del fratello Bernardo esegue la cappella del Cardinale del Portogallo in S.Miniato.
L'opera fu talmente ammirata che dovette farne una copia per Maria d'Aragona a Napoli, che fu completata, dopo la sua morte, da benedetto da Maiano.
L'opera presenta figure molto aggraziate e ben rifinite, che paiono vivissime. Un angiolo tiene la corona della verginita', data la giovane eta' del cardinale e l'altro angelo tiene la palma della vittoria. Un arco di macigno sostiene una cortina di marmo, che, per contrasto, sembra ancora piu' bianca. Fu terminata nel 1468.
1470 tomba per Maria d'Aragona nella cappella Piccolomini di S.Agata dei Lombardi a Napoli, copia della tomba per il cardinale del Portogallo. Lasciata incompiuta per la morte di Antonio, fu completata da Benedetto da Maiano nel 1485. Nella stessa cappella esegui' un rilievo marmoreo con un Presepio.
1478 tomba di Francesco Nori, ucciso nella congiura de' Pazzi, in S.Croce. Un cartiglio dice: Antonio patri Sibi Posterisque Franciscus Norus Pos.
1479 Antonio Rossellino muore.

29.7.1427 portata del catasto di Masaccio. Ultima sua notizia da vivo.

1.9.1427 Masolino va in Ungheria, chiamato da Pippo Spano. Precedentemente si era recato a Roma con Masaccio per affrescare la Cappella di S.Clemente.

11.9.1427 muore Bartolomeo Valori e Lorenzo Ghiberti fornisce il disegno per la lastra tombale in S.Croce.

1427 Lorenzo Ghiberti realizza uno scrigno per le reliquie dei santi Proto, Giacinto e Nemesio nella chiesa di S.Maria degli Angeli, ora al Bargello. Nei suoi Commentari Lorenzo Ghiberti scrive: Ancora apparisce una cassa di bronzo in Sancta Maria degli Agnoli e quali v'abitano frati di Sancto Benedetto; in detta cassa sono l'ossa di tre martiri: Prothij Jacinti e Nemesij. Sono scolpiti nella faccia dinanci due agnoletti, tengono in mano una grillanda d'ulivo nella quale sono scritte lettere de' noi loro".

1427 a Roma muore Gentile da Fabriano, mentre sta affrescando in S.Giovanni in Laterano. L'opera gia' guastata dall'umidita', verra' completata dal Pisanello. E' andata distrutta in seguito.

1427 Catasto di Firenze. Portata di Averardo di Francesco de' Medici Un habituro acto a fortezza posto in Mugiello, luogho decto Chafaggiulo, che nel cerchio d'esso Š Papi (Jacopo) di Bartolomeo de' Medici et datorno fossi di decto luogho chon pi- masseritie per mio uso, et più una chasetta di fuore di decto luogho chon habituro da famiglia et stalla, che da I la piaza II Antonio et Albizo de Medici III fossato et pi- ortali per uso della chasa che I fossi del luogo, II e III fossato, posto nel popolo di S. Giovanni in Petrolo, cioè della Pieve di lungi di qui miglia XIII. Morto Averardo, quell'abituro passò al fratello Giuliano e da questo al figlio Francesco, il quale muore senza discendenza ed ereditano Cosimo il Vecchio e il fratello Lorenzo di Giovanni (Bicci) d'Averardo.

1428 Leonbattista Alberti (22) si laurea a Bologna in diritto canonico.

1428 Donatello, Michelozzo e Pagno di Lapo Portigiani terminano il monumento funebre a Giovanni XXIII. Vasari dice che Donatello fece la figura bronzea e dorata del defunto, la Speranza e la Carita'. Michelozzo fece la Fede.

1428 Brunelleschi termina la sagrestia vecchia in S.Lorenzo. La sagrestia fu la prima parte della chiesa ad essere costruita. Il corpo della chiesa segui' dopo. Appena terminata la copertura della sagrestia, Giovanni di Bicci mori' ed i lavori proseguirono sotto la sollecitudine di Cosimo il Vecchio, che frequentava soventemente i cantieri, sollecitando i maestri a terminare i lavori e proponendo nuove costruzioni. Brunelleschi fece la sacrestia e Donatello fece gli stucchi e le porte di bronzo.
Cosimo teneva in grande reputazione Brunelleschi e gli chiese un progetto per la sua casa, che avrebbe voluto in via larga, prospicente S.Lorenzo. Il progetto gli sembro' troppo suntuoso. Quando Brunelleschi si rese conto che il suo progetto non sarebbe stato realizzato, strappo' i disegni.

1428 Masaccio muore a Roma, in circostanze misteriose. Fu sepolto nella chiesa del Carmine, ma la tomba non si e' trovata. Annibal Caro scrisse:
S'alcvun cercasse il marmo o'l nome mio / la chiesa e' il marmo vna cappella e' il nome / morii che natvra ebbe invidia / come l'arte de'l mio pennello vopo e desio.

5.1428 Masolino a Roma al servizio del cardinale Branda da Castiglione.

1428 Niccolo' di Pietro Lamberti a Bologna. Vi si rechera' altre 3 volte fino al 1439.

1428 gli operai di S.Spirito commissionano a Filippo Brunelleschi il progetto e il modello della nuova chiesa. Lui avrebbe invertito l'orientamento per accogliere coloro che venivano dalla costa. Gli operai rifiutarono. Quando la chiesa fu fatta, si pentirono.

Fine 1428 Lorenzo Ghiberti inizia la terza porta del Battistero.

1426 nasce MINO DA FIESOLE. (1429 - 1486)  Mino di Giovanni di Mino, nacque non a Fiesole, ma a Papiano, frazione di Montemignaio, presso Poppo in Casentino. - Seguace di Bernardo Rossellino.
1454 a Roma come aiuto per i lavori di S.Pietro
1463 a Roma esegue l'altare di marmo di S.Girolamo per S.Maria Maggiore. Ne rimangono 4 rilievi con storie di S.Girolamo al museo di arte industriale di Roma.
28.7.1464 si immatricola all'arte dei maestri di Pietra e del legname.
1464 ritratto di Diotisalvi Neroni, oggi al Louvre
1466 Monumento funebre per Bernardo Giugni nella Badia
1470 Madonna col Bambino fra S.Lorenzo e S.Leonardo nella Badia
1474 a Roma assieme a Giovanni Dalmata esegue il monumento funebre di Paolo II, sepolto dalle macerie ai tempi dei rifacimenti del Bramante, poi ricomposto, a cura dei veneziani, nelle Grotte Vaticane.
1480 a Roma
1481 Tabernacolo in marmo a mezzo rilievo per il convento delle Murate, adesso in S.Croce.
22.8.1481 Tabernacolo per S.Ambrogio per la reliquia del miracolo del Sacramento.
1481 Monumento funebre al conte Ugo di Toscana nella Badia. Costò Lit. 1600.
1482 cappella a destra di quella maggiore per la sepoltura del vescovo Leonardo Salutato da Pescia, nel Vescovado di Fiesole. reca la scritta:Leonardus Salutatus civilis pontificique juris consultus episcopus fesul. vivens sibi posuit. vale lector et me praecibus adiuva
1486 Mino muore a Fiesole. E' sepolto in S.Ambrogio. 

14.7.1429 Michelozzo, anche a nome di Donatello, accetta la commissione per il pergamo del Duomo di Prato

1429 Andrea Pazzi si impegna a costruire la cappella in S.Croce.

1429 Viene collocato nella preesistente nicchia trecentesca di Orsanmichele il S. Stefano di Lorenzo Ghiberti.

1429 Brunelleschi termina il chiostro di S.Lorenzo

1429 muore Giovanni di Bicci padre di Cosimo il Vecchio dei Medici

1426 nasce DESIDERIO DA SETTIGNANO. Desiderio di Meo di Francesco (1430 - 1464)
Autore: Tabernacolo del Sacramento per S.Piero Maggiore, oggi nella National Gallery di Washington.
12.7.1451 Tomba della beata Villana in S.Maria Novella.
24.4.1453 muore Carlo Marsuppini e Desiderio da Settignano gli fa il monumento funebre in S.Croce. Da ammirare i peli delle piume da ornamento.
1.8.1461 tabernacolo con Gesu' Bambino adorato da due angioletti nella lunetta, una pieta' e due angeli reggicandelabro nella parete destra subito prima del transetto in S.Lorenzo. Del Bambino furono fatte molte copie, una di Baccio da Montelupo.
16.1.1464 Desiderio muore e viene sepolto in S.Pier Maggiore. S.Maria Maddalena in penitenza, per S.Trinita, terminata da Benedetto da Maiano.
1496 Benedetto da Maiano termina la Maria Maddalena in S.Trinita, lasciata incompiuta da Desiderio da Settignano.

1430 circa nasce ANTONELLO DA MESSINA. (1430 - 1479)
L'Italia meridionale, all'epoca, viveva sotto l'influenza della pittura fiamminga
La conoscenza diretta di Piero della Francesca cambio' il suo modo di dipingere.
1475 soggiorno  a Venezia, dove dipinge il S.Sebastiano, ora a Dresda
25.2.1479 Antonello muore a Messina.

1430 Opere del Beato Angelico di quest' anno:
tavole di S.Domenico a Fiesole: Tavola dell'altare maggiore, rimaneggiata nel 1501 da Lorenzo di Credi. Redentore e gloria tra angeli e Santi, Incoronazione della Vergine (ora al Louvre), altre tavole sono alla National Gallery di Londra.
A Cortona dipinge due pale: Annunciazione e la Madonna con bambino e Santi. Nel 1438 Piero e Cosimo de' Medici donarono alla chiesa di Cortona la tavola per l'altare maggiore, dipinta da Lorenzo di Niccolo' nel 1402.
Incoronazione della Vergine, oggi agli Uffizi, per S.Maria Nuova

1430 Donatello esegue il David per il cortile di Palazzo Medici, ora al Bargello.

1430 Donatello esegue la statua del profeta Abacuc, detta lo Zuccone, ultima statua per il campanile. In realta' rappresenta Giovanni di Barduccio Cherichini. E' firmato OPVS DONATELLI. -Piacque tanto a Donatello, che quando doveva giurare diceva: 'Alla fe' ch'io porto al mio Zuccone'. Mentre lo lavorava, guardandolo diceva: 'Favella, favella, che ti venga il cacasangue!' Adesso e' nel museo dell'opera del Duomo.

1430 Luca della Robbia fa una lunetta con Madonna e angeli per la chiesa di S.Piero Buonconsiglio sotto Mercato Vecchio. Adesso Š nel Palagio di Parte Guelfa

1430 nasce Carlo figlio naturale di Cosimo il Vecchio dei Medici (farà il prete)

1430 nasce Pierfrancesco de' Medici il vecchio

1426 nasce ANDREA MANTEGNA. (1431 - 1506) - Nasce a Isola di Carturo presso Piazzola sul Brenta, fra VI  e PD.
Opera giovanile: Polittico di S.Luca a Brera
1448 Andrea Mantegna dipinge una Madonna per Santa Sofia a Padova
1448 Andrea Mantegna affresca la cappella Ovetari agli Eremitani di Padova, distrutta l' 11.3.1944 da un bombardamento. Si sono salvate solo l'Assunzione e la doppia scena del martirio di S.Sebastiano.
1457 Andrea Mantegna dipinge per S.Zeno in Verona il trittico raffigurante la Madonna con Bambino in trono fra angeli e i Santi Pietro, Paolo, Giovanni Evangelista, benedetto, Lorenzo, Gregorio e Giovanni Battista. La predella e' divisa fra il Louvre (Crocifissione) e il Museo di Tours (Orazione nell'orto e Resurrezione).
Dopo aver visto Donatello all'opera a Padova, nel 1460 si trasferisce presso la corte dei Gonzaga a Mantova.
1474 Andrea Mantegna decora la "Camera degli Sposi" nel palazzo ducale di Mantova con scene della vita di corte di Ludovico Gonzaga alle pareti e finti rilievi con busti e scene classiche nella volta, "sfondata" al centro da una balconata circolare, da cui si affacciano amorini e altre figure. Fu il primo pittore di prospettive dal basso. Reca la scritta: ILL. LODOVICO II M.M. / PRINCIPI OPTIMO AC / FIDE INVICTISSIMO / ET ILL. BARBARAE EIUS / CONIUGI MULIERUM GLOR. / INCOMPARABILI / SUUS ANDREA MANTINIA / PATAVUS OPUS HOC TENUE / AD EORU. DECUS ABSOLVIT / ANNO MCCCCLXXIIII
1486 Andrea Mantegna dipinge 9 tempere su tela, oggi in cattivo stato di conservazione con le Storie di Cesare, ad Hanpton Court.
10.6.1488 Francesco Gonzaga invia una lettera di presentazione di Andrea Mantegna a papa Innocenzo VIII, che lo fece cavaliere e gli fece affrescare una cappella, demolita da Pio V, nonostante le tante istanze rivoltegli per impedire tale barbarie.
1497 Andrea Mantegna dipinge la tavola per l'altare maggiore di S.Maria in Organo di Verona, con Madonna e Bambino, cherubini, angeli e i Santi Giovanni battista, Gregorio, Benedetto e Girolamo. L'angelo in basso tiene un libro con la scritta A.MANTINIA PII. A. GRACIE MCCCCLXXXXVII 15 AUGUSTI.
15.9.1506 Andrea Mantegna muore

3.3.1431 viene Eletto Papa Eugenio IV (Gabriele Gondulmer, Venezia 1383 eletto papa il 3.3.1431. Morto il 23.2.1447).

4.10.1431 iniziano i pagamenti a Luca della Robbia per la cantoria del Duomo

1431 Sull' antica colonna dell' Abbondanza, corrosa, ne fu innestata un' altra, pure di granito, di maggio diametro. Donatello fu incaricato di realizzare un capitello e la statua dell' Abbondanza, che costitu il GENIUS della città.

1431 Lorenzo di Giovanni di Averardo eletto fra i 10 di Balia e Presidente del collegio dei curatori dello Studio fiorentino

1431 Lorenzo di Giovanni di Averardo a Roma per omaggiare Eugenio IV

1426 nasce ANTONIO DEL POLLAIOLO (Firenze 1432 - 1498) - Figlio di Jacopo di Antonio Benci, povero pollaiolo del Mercato Vecchio. -   La sua storia artistica e' legata indissolubilmente con quella del fratello Piero.
Il padre mise Antonio a bottega di Lorenzo Ghiberti, mentre era in lavorazione la Porta del paradiso. Di Antonio e' la quaglia nella cornice.- Antonio progressivamente si avvicino' alla pittura. Fu uno dei primi a studiare l' anatomia per poter merglio rappresentare i nudi.- Piero fu messo a bottega da Andrea del Castagno e fu poi maestro di Andrea Sansovino.
1457 Antonio del pollaiolo realizza la croce d'argento per l'altare del Battistero, ora nel museo dell'opera del Duomo.
11.5.1459 Antonio apre una propria bottega in Mercato Nuovo, lasciando Lorenzo Ghiberti.
1460 Antonio e Piero dipingono su tela un S.Michele per la Compagnia di S.Angelo in Arezzo, ora nel Museo Bardini.
1462 Antonio esegue l'incisione La Battaglia dei Nudi firmata Opus Antonii Pollaioli Florentini. Ora nel Gabinetto delle Stampe agli Uffizi.
1464 Antonio e Piero dipingono un S.Giovanni Battista per Palazzo Vecchio e 3 fatiche d'Ercole per Palazzo Medici, perduti. Dell'Ercole e Antea a edell'Ercole e l'Idra, si conservano le repliche dipinte da Antonio in opiccolo formato, trafugate dai tedeschi e ritrovate nel 1963 in USA. Ora agli Uffizi.
1465 Antonio e Piero dipingono a olio su tela l'Arcangelo Raffaello e Tobia per un pilastro di Orsanmichele. Oggi nella Galleria Sabauda di Torino.
11.10.1466 viene inaugurata la tavola di Antonio e Piero con i santi Jacopo Evangelista, Eustachio e Vincenzo per l'altare fel cardinale del Portogallo in S.Miniato.
1466 Antonio riceve dall'Arte della Lana la commissione per 30 storie della vita del Battista per i paramenti del Battistero. Se ne conservano 27 nel museo dell'opera del duomo. Furono ricamate da Paolo di Bartolomeo Manfredi di Verona.
18.8.1469 L'arte della Mercatanzia commissiona a Piero del Pollaiolo 7 tavole con le Virtu': Temperanza, Fede, Carita', Giustizia, Speranza e Prudenza. La Fortezza fu eseguita da Sandro Botticelli. Ora sono agli Uffizi.
1475 Antonio e Piero del Pollaiolo eseguono il Martirio di S.Sebastiano, oggi nella National Gallery di Londra. Il volto del santo e' il ritratto di Gino Capponi. Nelle figure Antonio dimostro' le conoscenze acquisite nello studio dell'anatomia. Antonio Pucci pagò 300 scudi, dicendo che con quelli pagava solo i colori.
13.1.1478 L'Opera del Duomo decide di far fare in argento alcune storie per l'altare del Battistero. Bernardo di Bartolomeo Cenni fece l'Annunciazione, Verrocchio la decollazione del Battista, Antonio del Pollaiolo la Nativita', Antonio di Salvi e Francesco di Giovanni il Convito di Erode ora nel Museo dell'opera del Duomo.
1484 Giuliano della Rovere, futuro Giulio II, commissiona ad Antonio e a Piero la tomba per lo zio Sisto IV per S.Pietro, ora nelle Grotte Vaticane. Firmata e datata Opus Antonii Polaioli Florentini Arce. Aur. Pict. aere clari An. Dom.MCCCCLXXXXIII.
20.5.1495 gli operai di S.Spirito decidono che per la tribuna della sacrestia sia prescelto il progetto di Antonio del Pollaiolo.
1496 Muore Piero
1496 Antonio del Pollaiolo e Salvi d'Andrea terminano la Sagrestia di S.Spirito su progetto di Giuliano da Sangallo.
3.2.1498 Antonio del Pollaiolo muore.

1432 Filippo Lippi fugge dal convento e si reca a Ancona. dove viene sorpreso dai saraceni e fatto schiavo mentre e' in barca con amici. Un giorno, con un pezzo di carbone, ritrasse il padrone su di un muro ed ottenne la liberta'.

1432 nasce GIULIANO DA MAIANO. (Firenze 1432 - Napoli 3.12.1490) - Giuliano di Leonardo d'Antonio, detto da Maiano, per il luogo di provenienza del padre, intagliatore di pietre. - Fratello di Benedetto e di Giovanni.
Lavoro' a Firenze, Arezzo (1470 Monastero di Santa Flora e Lucilla).a Siena (1473 Palazzo Spannocchi), a Recanati, a Urbino e, dal 1484 a Napoli (Port Capuana, Palazzo di Poggio Reale ecc.).
Seguace di Brunelleschi e dell'Alberti, le sue architetture sono piu' ornate.
12.6.1473 Benedetto e Giuliano da Maiano realizzano il portale della sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, con le stuatue di S.Giovannino e la Giustizia. Le porte con Dante e Petrarca erano state realizzate da Francesco di giovanni, detto il Francione, con l'aiuto di Giuliano da Maiano, suo discepolo, su disegni di Botticelli.
1489 Giuliano e Benedetto da Maiano eseguono a Firenze, per la chiesa di S.Anna dei Lombardi di Napoli, un trittico in marmo con Annunciazione, i Santi Giovanni Battista e Girolamo. Nella predella: Nativita', adorazione dei Magi, Resurrezione, Deposizione, Ascensione, Discesa dello Spirito Santo, Morte della Vergine. In alto, due angeli reggicortina.
3.12.1490 Muore a Napoli Giuliano da Maiano.

1432 Donatello, a Roma, esegue il tabernacolo per la sagrestia dei Beneficiati, in S.Pietro. Non si sa se ha partecipato anche Michelozzo.

1432 Brunelleschi ottiene il permesso di recarsi, per 45 giorni, presso le corti di Ferrara e Mantova, su richiesta del marchese di mantova, per ridisegnare gli argini del Po

1432 Masolino affresca in S.Fortunato a Todi

1432 Leon Battista Alberti va a Roma, dove si dedica alla misurazione ed allo studio delle rovine classiche.

1432-1442 Lorenzo Ghiberti realizza l'urna bronzea che in Duomo custodisce i resti di S.Zanobi. Il 18.3.1432 viene affidata a Brunelleschi la parte architettonica e a Ghiberti quella scultorea.

1.9.1432 Luca della Robbia si immatricola all'arte dei Maestri di Pietra e Legname

30.11.1432 viene bandito il concorso per la lanterna del Duomo. Partecipano anche Lorenzo Ghiberti, Antonio Manetti, Matteo di Lapo Mazzei, Domenico stagnaio.

1433 Dipinti del Beato Angelico di quest' anno: tabernacolo dei Linaioli, ora al museo di S.Marco, si stacca dalle influenze masaccesche. Il disegno della cornice e' di Lorenzo Ghiberti, ralizzata da Jacopo di Bartolomeo da Settignano e da Simone di Nanni da Fiesole. La parte lignea fu eseguita da Jacopo detto il Papero. Le opere successive, luminose e cristalline, si pongono in alternativa a Domenico Veneziano e Piero della Francesca: Polittico di Perugia, Pala di San Marco, Affreschi della Cappella Niccolina in Vaticano. - Dipinge 4 reliquiari per fra' Giovanni Masi: 3 sono nel Museo di S.Marco (Madonna della Stella, Annunciazione, Adorazione dei Magi e Incoronazione della Vergine). - Seppellimento e Assunzione di Maria nel Museo Isabella Steward a Boston. - Deposizione per S.Trinita, ora nel Museo di S.Marco. Le 3 cuspidi sono di Lorenzo Monaco. La predella, ora nell'Accademia, con Nativita', Storia di S.Onofrio, Storia di S.Niccolo' di Bari.

1433 Per la Sagrestia vecchia di S.Lorenzo, Donatello, su commissione di Cosimo il Vecchio, esegue gli stucchi nei peducci della volta, 4 tondi, parte dipinti e parte in bassorilievo, le porte in bronzo, per le quali ebbe un diverbio con Brunelleschi. Nelle porte sono raffigurati gli apostoli, con i martiri ed i confessori. Furono criticati per l'eccessivo realismo. - Nelle nicchie fece S. Lorenzo, S. Stefano, S. Cosimo e S.Damiano.

1433 Michelozzo e Donatello terminano il capitello bronzeo per il pergamo del duomo di Prato.

1433 Donatello realizza l'Annunciazione per S.Croce, su incarico dei Cavalcanti. Ricorda Simone Martini nella muta eloquenza dei gesti. Da notare le mani e i preziosismi di contorno, preludio della cantoria per il Duomo.

1433 muore Piccarda Bueri, moglie di Giovanni di Bicci dei Medici

1433 Cosimo il Vecchio viene spedito in esilio. - I salariati delle manifatture laniere (i Ciompi), si rivoltarono e ottennero una gestione piu' democratica del potere, organizzando le 3 Arti del "popolo di Dio" (tintori, farsettai, ciompi) ed esigendo che nelle liste dei nomi, dai quali si estraevano i partecipanti al governo, fossero inseriti alcuni cittadini appartenenti al "popolo minuto". - Il tentativo fallisce. Con la reazione, il potere si concentro' nelle mani di poche banche di grandi famiglie, che si appoggiavano, nelle lotte reciproche, al popolo, Salvestro dei Medici, con il nipote Michele di Lando, era stato esponente di una fazione popolare durante la rivolta dei Ciompi. - Di questo fatto si avvalsero gli Albizi per spedire in esilio Cosimo il Vecchio.
Il fratello Lorenzo, dal Mugello torna a Firenze. I Magistrati lo citano ma non si presenta e torna in Mugello per preparare gli armati. Gli amici lo dissuadono. Prende i figli di Cosimo e il denaro che può e va a Venezia dal fratello. Vi rimarrà 5 anni.

14.11.1433 L'Opera del Duomo commissiona a Donatello, rientrato da Roma, la cantoria per la sacrestia vecchia.

1434 Filippo Lippi e' a Padova, ma tutte le sue opera padovane sono andate perdute.

14.4.1434 Per la vetrata dell'occhio del Duomo, viene preferito il disegno di Donatello con l'Annunciazione a quello del Ghiberti. La vetrata, con l'Incoronazione della Madonna, verra' realizzata da Domenico di Pietro da Pistoia.

19.6.1434 Donatello consegna il primo rilievo con i putti danzanti per il pergamo del duomo di Prato, eseguiti con la collaborazione di Michelozzo e di Pagno di Lapo Portigiani.

1434 Brunelleschi progetta la rotonda nell'orto del convento camaldolese di S.Maria degli Angeli. L'opera non fu completata perche' terminarono i fondi lasciati da Pippo Spano, vincitore dei Turchi, in eredita' a Matteo Scolari. Il completamento, dai capitelli dei pilastri in su, e' moderno.

1434 Leon Battista Alberti scrive Descriptione Urbis Romae e rientra a Firenze

1434 Cosimo, a 45 anni, rientra a Firenze col fratello Lorenzo. Mentre il padre Giovanni di Bicci si era servito della politica per acquistare ricchezza, Cosimo sfrutter… largamente la ricchezza per acquistare autorit… e potere politico, senza usare la violenza.

1435 nasce a Firenze ANDREA VERROCCHIO. (Firenze 1435 - Venezia 1488)  - Andrea di Michele di Cione
Prefigura l'ideale dell'artista intellettuale, che sara' messo in pratica nel '500. Lui e il Pollaiolo rappresentano i due poli attorno ai quali gravita l'arte fiorentina nella seconda meta' del '400, con i suoi ideali di aristocratica raffinatezza.
Erede di Desiderio da Settignano, il Verrocchio giunge a risultati di una ricerca estrema, di un'eleganza asciutta ed acutangola nel David del Bargello, passando poi ad esperimenti di una piu' larga monumentalita' nell' Incredulita' di S.Tommaso e nel monumento a Bartolomeo Colleoni. - Dalla sua bottega passarono Leonardo, Lorenzo di Credi, Pietro Perugino, Bartolomeo della Gatta, il Ghirlandaio. Influenzo' anche Sandro Botticelli. - Fu scultore, intagliatore, pittore e musico. Si diletto' di geometria e di oreficeria.
15.1.1467 primo pagamento per l' Incredulita' di S.Tommaso per Orsanmichele
29.6.1468 viene commissionata al Verrocchio la palla di rame per la cupola del duomo.
1469 Leonardo da Vinci entra nella bottega di Andrea del Verrocchio
1472 Nella sagrestia vecchia di S.Lorenzo fece in bronzo la sepoltura per Giovanni e Piero di Cosimo de' Medici.
1473 nella bottega del Verrocchio, il Perugino dipinge alcune delle storiette di S.Bernardino, ora nella Pinacoteca di Perugia.

1435 Brunelleschi a Pisa realizza il primo tipo di bastione a cortina battuta per la Porta al Palascio

1435 Masolino affresca il Battistero di Todi.

1435 Jacopo della Querce, in considerazione della realizzazione di Fonte Gaia, viene fatto cavaliere dai senesi e divenne operaio pubblico del duomo.

11.10.1435 nella chiesa del Carmine viene inaugurata la campana fusa da Tommaso di Parrino. Il vescovo Fiorentino di Recanati le pose il nome di Maria.

1435 Leon Battista Alberti scrive il De Pictura in latino. Diviso in 3 libri, sulla tecnica della prospettiva, sulla teoria delle proporzioni umane e l'uso del colore. I costanti riferimenti a Donatello, Luca della Robbia e Ghiberti dimostrano che dette veste teorica a quello che avveniva nella pratica. Puo' anche darsi che dipingesse, anche se non ne conosciamo alcuna opera.

1435 Donatello scolpisce L'Annunciazione per la navata destra di S.Croce.

1435-1440 Paolo Uccello dipinge i 3 quadri della Battaglia di S.Romano

Nell' inventario del 1492 i tre dipinti figurano nella camera grande a piano terra di Lorenzo. Adesso sono: 1 agli Uffizi; 1 al Louvre; 1 alla National Gallery di Londra

1435 Cosimo é eletto Gonfaloniere di Firenze

20.10.1435 nasce Andrea di MARCO DI SIMONE, nipote di Luca della Robbia

1436 Brunelleschi riceve l'incarico di preparare il progetto ed il modello ligneo per la nuova chiesa di S.Spirito.

La signoria dette il permesso della costruzione ai notabili del quartiere: Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Corbinelli, Neri di Gino Capponi, Goro di Stagio Dati ed altri cittadini. Provveditore fu Stoldo Frescobaldi, il quale anticipo' molte migliaia di scudi, mentre raccoglieva i denari delle famiglie che volevano ordinare le cappelle ed ordino' il progetto a Brunelleschi, il quale avrebbe voluto la piazza e la piazza rivolta verso l'Arno. I committenti vollero privilegiare i loro palazzi.

1436 Brunelleschi presenta a Cosimo de' Medici il modello per la fortezza di Vico Pisano. Nello stesso anno si reca a Mantova per 20 giorni.

1436 il Beato Angelico dipinge il Compianto di Cristo per la Compagnia del Tempio ed il Giudizio Universale (per S.Maria degli Angeli). Museo di S. Marco

25.3.1436 festa dell'Annunziata e primo giorno dell'anno, dopo 143 anni dalla posa della prima pietra, Eugenio IV muove da S.M. Novella per la consacrazione di S.Maria del Fiore

4.6.1436 Donatello consegna altri 4 rilievi per il pergamo del duomo di Prato.

31.12.1436 viene prescelto il modello di Brunelleschi per la lanterna della cupola del Duomo.

1436 Paolo Schiavo affresca S.Miniato

1436 Paolo Uccello affresca Giovanni Acuto in Duomo

1436 Leon Battista Alberti tradure in italiano il De Pictura

1437 Filippo Lippi per la sagrestia di S.Spirito dipinge una Madonna in trono fra angeli e Santi, al Louvre. la predella con S. Frediano che devia il Serchio, L'Annuncio della morte alla Vergine e S.Agostino nello studio e' agli Uffizi.

1437 il Beato Angelico affresca Madonna con bambino e S. Domenico, Pietro martire e 4 Evangelisti nella chiesa di S.Domenico a Cortona. Staccato, rimane in loco la sinopia.

4.4.1437 La fusione delle 10 storie delle Porte del Paradiso e' terminata. Dovevano essere rinettate da Lorenzo, Vittorio Giberti e Michelozzo. L'operazione duro' fino all'agosto 1447.

4.1437 l'Opera del Duomo rescinde, per inadempienza, il contratto con Lorenzo Ghiberti per l'urna di S.Zanobi.

30.5.1437 vengono commissionate a Luca della Robbia 5 formelle per il lato nord del campanile di Giotto (quello rivolto verso il Duomo)

30.12.1437 Michelozzo si impegna a fornire entro tre mesi la tomba di Bartolomeo Aragazzi per il Duomo di Montepulciano. Il monumento si trova nel duomo, smembrato, salvo 2 angeli, al Victoria and Albert di Londra. Non si sa se ha partecipato anche Donatello.

1438 Piero e Cosimo de' Medici donano una pala, dipinta nel 1402 da Lorenzo di Niccolo', al duomo di Cortona.

1438 Piero de' Medici commissiona al Beato Angelico la pala dell'altare maggiore di S.Marco (ora nel Museo). Nella predella vi erano 8 storie, ora disperse (alla Pinacoteca di Monaco 3 piu' una Pieta', 1 nella galleria nazionale d'Irlanda a Dublino, 1 nella Galleria nazionale di Washington, 1 al Louvre e 2 al museo di S.Marco)

1438 Donatello realizza il S.Giovanni Battista in legno per S.Maria dei Frari a Venezia.

1438 vengono collocati i rilievi di Donatello, Michelozzo e Pagno di Lapo Portigiani per il pergamo del duomo di Prato.

1438 Brunelleschi a Rimini. Fece il modello della fortezza di Pesaro. Ando' anche a Milano. Per Filippo Maria Visconti fece un modello di fortezza e disegno' alcune macchine per il Duomo di Milano.

1438 Lorenzo di Giovanni di Averardo inviato al Concilio di Ferrara

1438 viene benedetta la prima pietra della lanterna della cupola del Duomo.

8.1438 ultimo pagamento a Luca della Robbia per la cantoria del Duomo di sinistra.

20.10.1438 muore Jacopo della Querce e viene sepolto nel duomo di Siena.

1439 nasce  COSIMO ROSSELLI. (Firenze 1439 - 1507) Cosimo di Lorenzo Rosselli.
A bottega di Neri di Bicci fino al 4.10.1456. - Ebbe contatti con l'arte di Filippo Lippi e di Benozzo Gozzoli. Più tardi fu condizionato dallo pseudonaturalismo del Ghirlandaio e di Lorenzo di Credi. Si diletto' molto di alchimia.
1470 S.Barbara tra i Santi Giovanni Battista e Matteo per la SS.Annunziata, oggi all'accademia.
1471 Alessio Baldovinetti in S.Trinita affresca nella volta del presbiterio e sulla parete David, Mose', Abramo e Noe'. Questi affreschi furono imbiancati nel 1760 e ne sono stati rinvenuti frammenti. Una commissione formata da Benozzo Gozzoli, Filippino Lippi, Pietro Perugino e Cosimo Rosselli li valutava 1000 fiorini.
1475 Affresca nel chiostro della SS. Annunziata la Visione e la Vestizione di S. Filippo Benizi, che non termina.
27.10.1481 affresca nella cappella sistina Mose' e le Tavole della Legge, il Discorso della Montagna e l'Ultima Cena, con l'aiuto di Pietro di Cosimo. Si trovava a lavorare in concorrenza con Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Abbate di S. Clemente, Luca da Cortona e Pietro perugino. Sisto IV aveva promesso in palio un premio per il miglio. Sentendosi inferiore nel disegno e nella fantasia, uso' bellissimi azzurri ultramarini ed altri vivaci colori. Lumeggio' ogni albero, erba, nuvola o panno con molto oro. Quando le opere furono terminate, Cosimo fu schernito dagli altri per il suo goffo lavoro, ma quando Sisto IV passo' in rassegna le opere fu fulminato davanti agli affreschi di Cosimo e non solo gli dette il premio, ma ordino' agli altri di riempire d'oro le loro opere, per tentare di eguagliare quelle del Rosselli.
1482 Cosimo Rosselli dipinge la Madonna con Bambino e Santi per la 3. cappella del transetto sinistro di S.Spirito
1484 Affreschi della cappella del Sacramento in S.Ambrogio con la processione del sacramento. Nella volta i quattro padri della chiesa. Sulla parete a fianco, la sinopia staccata.
1485 Fra' Bartolomeo entra nella bottega di Cosimo Rosselli per intercessione di Benedetto da Maiano.
1492 Madonna con Bambino e S.Giovannino tra i Santi Giacomo e Piero, oggi all'accademia
1494 Mariotto Albertinelli entra nella bottega di Cosimo Rosselli, dove conosce Piero di Cosimo e Fra' Bartolomeo, col quale in seguito fece "compagnia"
3.11.1498 gli viene commissionata la pala per il terzo altare a sinistra di S.Ambrogio: "Ricordo come a di' 3 di novembre 1498 allogamo a Cosimo dipintore la tavola dell'altare di Santo Francesco... et a' affare in decta tavola, in mezo una Nostra Donna a sedere in una nughola di cherubini e agnoli atorno et sopra lei uno Dio Padre, et di sotto uno Santo Ambrogio, et uno Santo Francesco, secondo uno suo disegno ci lascio'; et piu' nella predella di decta tavola tre storielle di Santo Francesco".
1505 Incoronazione di Maria con angeli e santi nella chiesa di S.Maria Maddalena de' Pazzi
7.1.1507 muore e viene sepolto in S.Croce. Ebbe il seguente epitaffio: Pinsi, et pingendo fei / conoscer quanto il bel / colore inganna; / et a' compagni miei, / come tal biasma altrui, che se' condanna.

1439 Brunelleschi a Vico Pisano per controllare la costruzione della fortezza e di un muro alla Porta del Soccorso.

1439 Lorenzo Ghiberti inizia l'incorniciatura delle Porte del Paradiso.

10.3.1439 ultimo pagamento a Luca della Robbia per le 5 formelle del lato nord del campanile di Giotto.

18.4.1439 l'Opera del Duomo riaffida l'esecuzione dell'urna per S.Zanobi a Lorenzo Ghiberti, con impegno di consegna entro Gennaio 1440. L'urna di trova sotto l'altare della cappella dell'abside. Fu dorata nel tardo '500. - I bassorilievi narrano di S. Zanobi che risuscita il fanciullo che era morto mentre era in consegna a lui; risuscita uno che e' stato travolto da un carro; risuscita uno dei famigli mandatogli da S. Ambriogio. Dietro sei angioletti tengono una ghirlanda d'olmo, con una scitta al centro. - La scritta fu dettata da Leonardo Bruni: "Capvt beati Zanobii Florentini Episcopi in cvivs honorem hec arca insigni ornatv fabricata fvit".

7.9.1439 Piero della Francesca risulta a bottega di Domenico Veneziano.

1.1439 si tiene il Concilio di Firenze, partecipano Eugenio IV e l'imperatore bizantino Giovanni il Paleologo, che temeva un'invasione turca. Termina il 6 Luglio con una riappacificazione fra la Chieda d'Occidente e quella d'Oriente.

1440 il Buggiano esegue l'acquasantiera con fanciulli che gettano acqua per la sagrestia del Duomo e riceve 80 fiorini.

1440 Brunelleschi lavora alla Cittadella di Pisa.

1440 muore Masolino.

1440 Andrea del Castagno dipinge sulla facciata del Bargello i ritratti dei ribelli impiccati dopo la battaglia di Anghiari, fra i quali gli Albizi e i Peruzzi dipinge per S.Maria degli Angeli una crocifissione con la Madonna, S.Giovanni Evangelista, la Maddalena, S.Benedetto e S.Romualdo. L'affresco, distaccato, e' oggi nell'ospedale di S.Maria Nuova.

1440 Bernardo Rossellino realizza il chiostro degli aranci della Badia fiorentina.

1440 muore Lorenzo il Vecchio figlio di Giovanni di Bicci e padre di Pierfrancesco il Vecchio dei Medici

1441 nasce a Firenze Piero del Pollaiolo.

1441 Filippo Lippi dipinge l' Incoronazione di Maria per S.Ambrogio, ora agli Uffizi. Nella predella il miracolo di S.Ambrogio, Staatliche Museen di Berlino

1441 Cosimo de' Medici commissiona gli affreschi per il Capitolo di S.Marco.

(si vede ancora in una lunetta il Crocifisso con Santi. Del fondo e' rimasta solo la preparazione rossa. Assai deperiti, si vedono ancora alcuni affreschi nel primo chiostro. Nello stesso periodo affresca, con gli allievi, tutte le celle del convento di S.Marco. Nel corridoio affresca: Madonna con bambino fra i Santi Domenico, Cosma, Damiano, Giovanni Evangelista, Marco, Tommaso d'Aquino, Lorenzo e Pietro Martire.

5.1.1442 la Signoria di Firenze dona a Lorenzo Ghiberti un podere a Badia a Settimo

1442 nasce BENEDETTO DA MAIANO. (1442 - 1497)  - Benedetto di Lorenzo nacque a Maiano. Fratello di Giuliano e di Giovanni.
20.7.1463 Benedetto e Giuliano da Maiano costruiscono gli armadi della sacrestia del Duomo di Firenze, che erano stati iniziati da altri.
1471 Benedetto da Maiano esegue un sepolcro in marmo per il corpo di S.Savino a Faenza, per incarico testamentario di Giovanna Manfredi
1473 si iscrive all'Arte dei Maestri di Pietra e del Legname
12.6.1473 Benedetto e Giuliano da Maiano realizzano il portale della sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, con le stuatue di S.Giovannino e la Giustizia. Le porte con Dante e Petrarca erano state realizzate da Francesco di giovanni, detto il Francione, con l'aiuto di Giuliano da Maiano, suo discepolo, su disegno del Botticelli.
1474 realizza il busto del mercante Pietro Mellini, nel Bargello, che fu il committente del pulpito di S.Croce, con 5 bassorilievi con Storie di S.Francesco e, sulla base, 5 statuette di Virtu'. - I modelli in terracotta sono nel Victoria and Albert Museum di Londra. - Benedetto ricavo' la scala di accesso al pulpito scavando l'interno della colonna. Poiche' L'Opera di S.Croce era preoccupata per la stabilita', cerchio in bronzo la colonna e la rinforzo' con pietra forte.
1485 Fra' Bartolomeo entra nella bottega di Cosimo Rosselli, per intercessione di Benedetto da Maiano.
16.7.1489 viene posta la prima pietra di palazzo Strozzi, su modello di Benedetto da Maiano. Verra' terminato dal Cronaca.
1489 Giuliano e Benedetto da Maiano eseguono a Firenze, per la chiesa di S.Anna dei Lombardi di Napoli, un trittico in marmo con Annunciazione, i Santi Giovanni Battista e Girolamo. Nella predella: Nativita', adorazione dei Magi, Resurrezione, Deposizione, Ascensione, Discesa dello Spirito Santo, Morte della Vergine. In alto, due angeli reggicortina.
1490 realizza il Crocifisso ligneo per S.Maria del Fiore, che verra' dipinto da Lorenzo di Credi nel 1506
1490 su incarico di Lorenzo il Magnifico, realizza il busto di Giotto e quello dello Squarcialupi per S.Maria del Fiore.
1491 esegue il sepolcro in marmo nero per Filippo Strozzi in S.Maria Novella e un tondo con la Madonna. Il ritratto di Filippo, che ne faceva parte, e' al Louvre.
1496 termina la Maria Maddalena in S.Trinita, lasciata incompiuta da Desiderio da Settignano
24.5.1497 Bebnedetto da Maiano muore.

1442 Filippo Lippi dipinge Madonna Angeli e Santi per S.Lorenzo, tuttora in loco.

1442 Lorenzo Ghiberti disegna tre vetrate per la tribuna del Duomo: Ascensione, Cristo nell'orto, Presentazione al Tempio. Probabilmente ne disegno' anche altre.

1442 Andrea del Castagno affresca la cappella di S.Tarasio nella chiesa di S.Zaccaria a Venezia

1442 viene commissionata a Luca della Robbia la decorazione della Cappella dei Pazzi

21.7.1442 viene commissionata a Luca della Robbia la Resurrezione nella lunetta sulla porta della Sacrestia di sinistra del Duomo

1442 nella primavera il priore di San Marco, Antonio Pierozzi, nomina 12 onesti cittadini "Bonomini di San Martino" con il compito di distribuire ai poveri le offerte raccolte

1442 nasce GIULIANO DA SANGALLO (1443 - 1517) - Figlio dell'architetto Francesco di Bartolo Giamberti. Fratello di Antonio da Sangallo.
Il padre lo mise a bottega dal Francione.
1480 Villa medicea di Poggio a Caiano
1481 Giuliano e Antonio realizzano il Crocifisso per la SS.Annunziata, quello per S.Miniato ai Fossi e il Crocifisso dello Scalzo.
1482 riedifica S. Maria Maddalena dei Pazzi in Borgo Pinti
1484 Chiesa di S.Maria delle Carceri a Prato.
1489 Giuliano da Sangallo inizia la costruzione della Sagrestia di S.Spirito
1490 Palazzo Gondi in piazza S. Firenze.
1493 S.Maria Maggiore a Roma
1494 restaura le porte che dal vaticano conducono al Castel S.Angelo e realizza le torri, i fossi e le altre fortificazioni.
1494 Edifica la rocca di Civita Castellana per incarico del duca Valentino.
1495 Antonio da Sangallo diventa capomastro di Palazzo vecchio.
1496 Antonio del Pollaiolo e Salvi d'Andrea terminano la Sagrestia di S.Spirito su progetto di Giuliano da Sangallo.
1497 Viene catturato dai Pisani presso il Castello di Monte Carlo. Sta 6 mesi in prigione prima di essere liberato dietro pagamento di 300 ducati.
1499 con Antonio da Sangallo costruisce il palazzo Panciatichi- Ximenes in Borgo Pinti 68 ampliato da Gherardo Silvani nel 1620
1499 un comitato composto da Leonardo da Vinci, Jacopo del Pollaiolo e Giuliano da Sangallo da' il suo parere sul modo di salvare dalla rovina S.Salvadore e su come rifare il campanile di S.Miniato.
1501 Cupola di S.Maria di Loreto
3.1505 Michelangelo viene chiamato a Roma da Giulio II, forse su consiglio di Giuliano da Sangallo. Riceve un viatico di 100 ducati. Giulio II gli commissiona la sua tomba. Michelangelo scriverà a Giuliano da Sangallo: "Se la s'ha a fare, la dev'essere la più bella del mondo."
1506 Antonio da Sangallo disegna la fortezza di Livorno Cappella Gondi in S.Maria Novella
Palazzetto Scala, poi della Gherardesca, poi SMI in Borgo Pinti
1516 muore Giuliano da Sangallo.

1443 Filippo Lippi dipinge l' Annunciazione per l'altare maggiore del convento delle Murate. Alte Pinakortek Monaco, la Storia di S.Benedetto per il convento delle Murate, collezione Aynard a Lione. - Annunciazione per Palazzo vecchio, National Gallery Washington. - Per la chiesa di Vincigliata degli Alessandri, dipinge S.Lorenzo fra i Santi Cosma e Damiano e tre committenti della famiglia Alessandri. Nei laterali i Santi Antonio abate e Benedetto. Ora al Metropolitan Museum di New York.
1443 Donatello prende in affitto una casa nel canto di via Buia, ora via dell'Oriolo, dov'e' il Palazzo Riccardi, gia' Guadagni. Messer Manno di Giovanni Temporani locat ad pensionem Donato, vocato Donatello, olim Nicholai Betti, sculptori populi Sancti laurentii de Florentia, domum cum horto, apotecha et aliis edifitiis in populo Sancti Michaelis Vicedominorum, loco dictus De Casa Bischeri.

12.4.1443 Filippo Brunelleschi viene nominato capo a vita della fabbrica della cupola, togliendo l'incarico a Lorenzo Ghiberti.

1443 Lorenzo Ghiberti viene eletto nell'ufficio dei 12.

1443 Donatello termina le decorazione della Sagrestia vecchia di S.Lorenzo di Brunelleschi

6.1.1443 Eugenio IV consacra ufficialmente S.Croce, quando gia' si celebrava da un secolo.

1443 Paolo Uccello dipinge l'orologio del Duomo di Firenze

24.1.1444 Donatello arriva a Padova, chiamato dalla repubblica di Venezia. Esegue il Gattamelata, terminato nel 1450 e il crocifisso di bronzo per l'altare maggiore della chiesa del Santo.

24.1.1444 viene terminata la costruzione dello Spedale degli Innocenti. La spesa complessiva fu 30.000 fiorini d'oro. La cerimonia solenne inizio' in Duomo con una messa officiata dal vescovo Benozzo Federighi, il patriarca di Gerusalemme e un inviato di Papa Paolo.

5.2.1444 venerdi, giorno di S.Agata arriva la prima orfanella nello Spedale degli Innocenti e viene chiamata Agata.

1442 nasce BRAMANTE. (Urbino 1444 - Roma 4.1514) Donato di Angelo di Pascuccio.
Fu soprannominato RUINANTE, perchè distrusse la vecchia basilica di S.Pietro, senza riguardo per le opere d'arte che conteneva. - Protesse Raffaello e Giovan Cristoforo Romano, contro Giuliano da Sangallo, che proteggeva Michelangelo e il Sansovino. Fece di tutto per avere i fondi del nuovo S.Pietro, distogliendoli dalla tomba di Giulio II.
1499 Lodovico il Moro abbandona Milano e Bramante va a Roma
1500 edifica il chiostro dei Frati della Pace in Roma
1502 realizza il tempietto di S.Piero in Montorio
18.4.1506 Giulio II mette la I pietra del nuovo S.Pietro, con l'opposizione dei cardinali che non volevano distruggere la vecchia basilica. Giulio II scelse il progetto di Bramante.
1507 Chiama Raffaello a Roma
1509 a Loreto, progetta il pavimento marmoreo della Santa Casa, attuato da Cristoforo Romano e Andrea Sansovino.
1509 Raffaello dipinge La Scuola di Atene per Giulio II. La figura chinata a terra, con i compassi in mano, e' il ritratto di Bramante.
1512 realizza la scala a chiocciola del Belvedere che dalla palazzina di Innocenzo VIII conduce ai giardini. Avendo la chiave della cappella sistina, mostra gli affreschi di Michelangelo a Raffaello
4.1514 muore e viene sepolto in S.Pietro. La sua tomba non e' mai stata trovata.

1444 Benozzo Gozzoli inizia a collaborare con Lorenzo Ghiberti nella Porta del Paradiso.

1444 Michelozzo, su commissione di Cosimo il Vecchio, lavora nella SS.Annunziata, nella cappella e nella sacrestia.

1444 viene iniziata la costruzione di S.Spirito, orientata contrariamente al progetto di Brunelleschi.

1444 nasce Ludovico di Lionardo di Buonarrota, padre di Michelangelo.

1444 nasce SANDRO BOTTICELLI (Firenze, 1444 - 1510) Sandro di Mariano di Sandro Filipepi.
Allievo di Fra' Filippo Lippi. - Nella sua "Fortitudo nella mercatanzia di Firenze" si sente anche l'influenza del Pollaiolo.
12.6.1473 Benedetto e Giuliano da Maiano realizzano il portale della sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, con le stuatue di S.Giovannino e la Giustizia. Le porte con Dante e Petrarca erano state realizzate da Francesco di giovanni, detto il Francione, con l'aiuto di Giuliano da Maiano, suo discepolo, su disegno del Botticelli.
1473 viene chiamato a Roma da Sisto IV per sovraintendere e affrescare parte della Cappella Sistina (Cristo tentato dai demoni, Mose' e le figlie di Getro, Sacrificio dei figli di Aronne) - Tornato a Firenze, esegue 92 disegni illustranti l'Inferno di Dante (originali in Vaticano e a Berlino nel 1940).
Uffizi: Nascita di Venere, Primavera, Adorazione dei Magi, Giuditta,Madonna, Vergine incoronata dagli Angeli.
Palazzo Pitti: Madonna e Angeli, Sacra Famiglia, Ritratto Incoronazione della Vergine, Madonna e Santi, Tobia con tre angeli nella Galleria dell'Accademia Marte e Venere, National Gallery di Londra La derelitta, Galleria Pallavicini a Roma Annunciazione e Nativita' in S.Spirito S. Agostino nel suo studio in Ognissanti a Firenze S.Rocco, S.Antonio Abate e S.Caterina d'Alessandria in S.Felice a Firenze (con aiuti).

1444 Michelozzo inizia la costruzione del palazzo commissionato a suo tempo da Cosimo a Brunelleschi, che lo progetto troppo sontuoso 1444 muore Lorenzo di Giovanni di Averardo

15.3.1445 S.Antonino viene nominato arcivescovo di Fienze. il papa aveva prescelto il Beato Angelico, che rifiuto' indicando S.Antonino.

30.5.1445 Andrea del Castagno si immatricola all'arte dei Medici e Speziali.

3.8.1445 muore Alberto Alberti. Sepolto al centro di Santa Croce, dove c'era il coro distrutto da Vasari. Si vedono ancora il segni del coro ai quattro angoli con le armi degli Alberti, un anello incatenato. Degli Alberti era la cappella maggiore con gli affreschi di Taddeo Gaddi.

14.8.1445 viene eretta la nuova porta centrale di S.Pietro del Filarete, commissionata da Eugenio IV. In origine dorata ed arricchita da smalti. in alto a sinistra: Gesu' in trono in alto a dx: Maria in trono Centro sinistra: San Paolo - Centro dx: S.Pietro da' le chiavi a Eugenio IV Basso a sn: Apparizione a Plautilla - Basso a dx: Condanna e crocifissione di S.Pietro. Le scene principali sono divise da fasce con scene del pontificato di Eugenio IV. Filarete inscrive 4 volte: Ant(o)nivs . Petri . de . FlOrentia . Fecit . MCCCXLV. Sono indicati anche i nomi dei 6 aiuti: Agniolvs . Iacobvs . Iannellvs . Passqvinvs . Ioannes . Varrvs . Florentie.

12.1445 vengono assegnati a Filippo Brunelleschi 100 fiorini l'anno, a vita.

1445 Piero della Francesca dipinge la Madonna della Misericordia a Borgo S.Sepolcro.

1445 Filippo Lippi dipinge la Madonna col bambino e i santi Francesco, Damiano, Cosma, Antonio agli Uffizi. La predella e' dell'allievo Presellino.

Dipinge l'Incoronazione della Madonna e Santi per i monaci di Monte Oliveto, ora nella Pinacoteca Vaticana.

1445 Michelozzo, per incarico di Cosimo de' Medici, edifica il Noviziato di S.Croce, il corridoio che va dalla chiesa alla sacrestia e la cappella del noviziato (o dei Medici).

1445 Paolo Uccello inizia ad affrescare il chiostro di S.Maria Novella La creazione degli animali: innovativi i leoni che si azzuffano, i daini e i cervi che scappano timorosi, gli uccelli che volano (Vasari) - La creazione di Adamo ed Eva: per primo colorò accuratamente gli alberi (Vasari) - Il peccato originale - Il Diluvio universale, il sacrificio di Noé, l'ebbrezza di Noé. - Da notare le prospettive, il furore degli elementi, il corvo che cava gli occhi a una moribonda e l'arco grandissimo formato dal corpo gonfio d'acqua di un putto annegato, il poco timore di due cavalieri che combattono e la paura di due in groppa a una bufala che si va riempiendo d'acqua da dietro, alcuni mazzocchi, esercizi di prospettiva. Da notare anche una botte nell'ebbrezza, mirabile esempio di prospettiva, come pure l'arca del sacrificio. Dipinse con molta morbidezza ed è la migliore opera sua (Vasari).
Distaccati nel 1909 e 1947 furono recuperate le sinopie. Restaurati nel 1957 sono i pessimo stato di conservazione.

6.2.1445 ultimo pagamento a Luca della Robbia per la Resurrezione nella lunetta di sinistra del Duomo

1445 nasce Piero di Filippo di Dimitri

1446 Dello Delli torna a Firenze per mostrare la fortuna fatta in Spagna e per ricevere gli sproni cavaliere, concessigli dalla signoria fiorentina, che gli ha riconsociuto le onorificenze ottenute in Spagna. Si oppone Pippo Spano, tornato vittorioso dalla guerra contro i turchi. Dello Delli riesce ad avere ragione appellandosi al re di Spagna e si reca, a cavallo e vestito a festa, in via Vacchereccia, dove erano le botteghe degli orefici per far vedere ai colleghi quanta fortuna avesse fatto. Viene preso a pernacchie e di rimando fa le fiche con ambedue le mani. Rientrera' subito in Spagna. La storia, raccontata dal Vasari, dovrebbe essere spostata al 1446.

1446 Viene donata ai Gaddi una cappella in S.Maria Novella per le sepolture di famiglia. Nel 1576 la cappella fu rifatta da Giovanni Antonio Dosio.

28.2.1446 viene commissionata a Luca della Robbia, a Michelozzo e a Maso di Bartolomeo (1406/1457) la porta di bronzo della sagrestia del Duomo

15.4.1446 Muore Filippo Brunelleschi (69). Fu sepolto in Duomo, benchè la sua sepoltura fosse stata preparata in S.Marco, sotto il pergamo verso la porta, dove è la sua arme: due foglie di fico ed onde verdi in campo d'oro, essendo la sua famiglia discesa da Ficaruolo, nel Ferrarese. Le foglie riprendono il nome del castello di Ficaruolo, mentre le onde simbolizzano il Po.

11.10.1446 viene commissionata a Luca della Robbia la lunetta dell'Ascensione sulla porta della Sacrestia di destra del Duomo

1446 Francesco di Simone Ferrucci, con bottega in via de' Servi scolpisce il fonte battesimale di S.Maria a Peretola

11.2.1447 Donatello firma il contratto per il grande altare del Santo a Padova

1447 Filarete costretto a fuggire da Roma, accusato di furto sacrilego.

1447 Filippo Lippi dipinge l' Apparizione della Vergine a S.Bernardo per Palazzo della Signoria, ora alla National Gallery di Londra.

1447 il Beato Angelico, con la collaborazione di Benozzo Gozzoli, affresca in S.Pietro la cappella maggiore, poi distrutta.

1447 il Beato Angelico, con la collaborazione di Benozzo Gozzoli, decora la cappella di S.Brizio nel Duomo di Orvieto. Affresca due vele della volta con Cristo Giudice e i Profeti.

1447 L'Arte di Calimala delibera la costruzione del tabernacolo marmoreo del crocifisso in S.Miniato, concedendo a Cosimo il Vecchio di apporre la propria arme, insieme a quella dell'Arte. Le aquile in bronzo furono eseguite nel 1451 da Maso di Bartolomeo. Il Crocifisso fu portato in S.Trinita nel 1671.

1447 Il Buggiano realizza la testa in marmo del padrino Brunelleschi, per la navata destra del duomo.

8.1447 Lorenzo, Vittorio Ghiberti e Michelozzo terminano la rinettatura delle 10 storie delle Porte del Paradiso.

1447 viene terminato il chiostro di S.Miniato al Monte. Paolo Uccello affresca il lato est parte con terra verde e parte con colori surrealisti (prati azzurri, case rosse ecc.) Durante il lavoro, l'abate dava da mangiare a Paolo Uccello solo formaggio, tanto che lui scappo' e rifiuto' di farsi trovare a casa. Due frati giovani, un giorno, lo rincorsero e gli chiesero perche' avesse abbandonato il lavoro. Paolo rispose che aveva tanto formaggio in corpo che aveva paura di venire utilizzato come colla e che anziche' Paolo avrebbe dovuto chiamarsi Cacio. Il problema fu risolto. Riportati in luce nel 1925 e nel 1942.

1447 muore Filippo Maria Visconti a Milano, gli succede Federico Sforza, favorevole a Cosimo

1447 soppressione chiesa di S.Piero in Ciel d'oro in piazza del Capitolo.

1448 Andrea Mantegna affresca la cappella Ovetari agli Eremitani di Padova, distrutta l' 11.3.1944 da un bombardamento. Si sono salvate solo l'Assunzione e la doppia scena del martirio di S.Sebastiano.

1448 il Beato Angelico e' a Roma per affrescare, con le storie di S.Stefano e S.Lorenzo, la Cappella Niccolina di Niccolo' V.

1448 Piero de' Medici commissiona i 6 pannelli con le 35 raffigurazioni delle storie di Cristo per gli sportelli dell'armadio degli argenti della sacrestia di SS. Annunziata. I primi furono tutti eseguiti dal Beato Angelico, gli altri, forse, da allievi. Sicuramente di Alessio Baldovinetti sono le Nozze di Cana, il Battesimo di Cristo la Trasfigurazione. Museo di S.Marco

1448 Pagno di Lapo Portigiani termina il tabernacolo della SS. Annunziata.

1448 Andrea Mantegna dipinge una Madonna per Santa Sofia a Padova

11.3.1449 con bolla di Niccolo V la prioria di Peretola viene annessa a S.Maria Nuova. Si rialza l'edificio, si costruisce il loggiato antistante con conseguente innalzamento del rosone, apposizione della gruccia in pietra, edificazione del campanile, abbellimento dell'interno, in parallelo con l'abbellimento della chiesa di S.Egidio.

1449 nasce DOMENICO DEL GHIRLANDAIO (Firenze 1449 - 1494) - Figlio di Tommaso Bigordi, orefice, detto il "Ghirlandaio", perchè invento' le ghirlande per adornare la fronte delle fanciulle fiorentine. Fu anche l'autore di molti voti d'argento e delle lampade per la cappella della SS.Annunziata, che furono disfatte in occasione dell'assedio del 1529.
Il padre lo inizio' all'oreficeria, ma Domenico prediligeva il disegno e passava il tempo a fare il ritratto a tutti quelli che passavano dalla bottega. Il padre si decise a metterlo a bottega, non si sa se dal Verrocchio o da Alessio Baldovinetti.
Meno sofisticato e letterario di altri artisti fiorentini suoi contemporanei, si fa apprezzare per la bravura con la quale ci tramanda i personaggi, i costumi, gli ambienti della Firenze del '400. - Fu padre di Ridolfo.

Ebbe una bottega molto operosa, da dove passarono i fratelli David e Benedetto, Bastiano Mainardi (che sposo' Alessandra, sorella di Domenico), Francesco Granacci, Niccolo' Cieco, Jacopo del tedesco, jacopo dell' Indaco, Baldino Baldinelli, Michelangelo Buonarroti. Si raccomandava di non rifiutare alcun lavoro, fosse anche la decorazione del cerchio di un paniere , che era disposto ad eseguire personalmente, purche' nessuno uscisse insoddisfatto dalla sua bottega. Si lamentava di non avere tempo sufficiente perche' avrebbe voluto dipingere tutto, perfino le mura di Firenze. - Lascio' al fratello David tutte le incombenze amministrative, volendo occuparsi solo della pittura.
11.4.1451 alla presenza di tutta la Signoria viene consacrato l'altare dello Spedale degli Innocenti con la tavola dell'adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio e, sotto, il corpo di S.Mario
1473 Affresca la cappella Vespucci in Ognissanti. Nella lunetta madonna della Misericordia con i membri della famiglia vespucci inginocchiati. Nella lunetta sottostante, la Deposizione.
1476 Cenacolo per il monastero di Passignano con la collaborazione di David, per incarico dell'abate don Isidoro del Sera. I frati li trattavano malissimo e la cosa irritava in particolar modo David, che si lamentava con l'abate, opponendo che l'arte di suo fratello non meritava quel trattamento da manovali, ottenendo solo sgarbate risposte. Una sera, a cena, venne presentata un asse con minestre e tortacce da manigoldi. David rovescio' la minestra addosso al frate e lo percosse con un pane duro, svegliando l'abate, che dette ordine ai frati di mutare atteggiamento.
1477 Tavola con i Santi Sebastiano, Vincenzo Ferrer e Rocco con 4 membri della famiglia Malatesta. Nella lunetta Dio Padre e nella rpedella, 3 storie di Santi. I ritratti dei malatesta sono di mano di Fra' bartolomeo. Oggi nel museo civico di Rimini.
1477 affresca la cappella di S.Fina nella Collegiata di S.Gimignano, con la Visione e i funerali di S.Fina. I santi e i profeti nelle lunette e i 4 evangelisti nella volta sono probabilmente di mano di Bastiano Mainardi.
1479 Madonna con bambino in trono fra i santi Caterina, Stefano, Lorenzo e Dorotea, nel Museo nazionale di S.Matteo a Pisa.
1480 Cenacolo di Ognissanti. Il volto di Cristo e' stato ridipinto da Alessandro Gherardini (1655 - 1723)
1480 Un Cenacolo nel refettorio piccolo di S.Marco, molto simile a quello di Ognissanti
1480 Madonna per i frati gesuiti, oggi agli Uffizi. Parte della predella e' alla National Gallery di Londra, parte nel Museo di Detroit, parte al Metropolitan Museum di New York.
1480 S. Girolamo per Ognissanti in concorrenza con Sandro Botticelli.
1480 Riquadratura della cornice dell'Incoronazione della vergine di Giotto, nella cappella Baroncelli di S.Croce.
1481 a Roma per affrescare la cappella sistina. Esegui' la Vocazione di Pietro e Andrea. Della serie dei papi, spettano alla sua bottega Vittore, Pio I, Anacleto, Clemente, Igino, Felice, Eutichiano e Dalmata.
5.10.1482 affresca la Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, dove e' l'orologio di Lorenzo della Volpaia (1446 - 1512) maestro d'orologi e astrologo. Nella parete S.Zanobi in trono, tra due santi diaconi. Nella lunetta la madonna con bambino e angeli. Nell'arcone di sinistra Bruto, Muzio Scevola e Camillo. Nell'arcone di destra Decio, Scipione e Cicerone.
1483 Affreschi della cappella Sassetti in S.Trinita con storie di S.Francesco. Reca la scritta A.D.MCCCCLV XV Decembris. Sopra l'arco della cappella dipinse Ottaviano Augusto, la Sibilla Tiburtina e il David.
Nel primo quadro si vede un fanciullo degli Spini che cade dal palazzo, vicino al ponte a S.Trinita. Morto sul colpo, i frati escono dalla chiesa con la croce per seppellirlo, quando S.Francesco lo resuscita fra l'allegrezza della gente, fra cui Maso degli Albizi, Agnolo Acciaiuoli, Palla Strozzi e altri notabili cittadini. Nel secondo Francesco rifiuta i beni del padre Pietro di Bernardone e veste il saio. Nel quadro di centro Francesco si presenta a papa Onorio per presentare la sua regola e gli porge un mazzo di rose, di gennaio. Fra i personaggi Lorenzo Vecchio de' Medici. - Inoltre: S. Francesco riceve le stimmate, e la morte di S. Francesco. Ritrasse in un quadro Francesco Sassetti inginocchiato e nell'altro la moglie Nera e i figli.
1.9.1485 contratto Tornabuoni per gli affreschi della cappella maggiore di S.Maria Novella. La cappella era gia' affrescata dall'Orcagna, ma le infiltrazioni d'acqua avevano distrutto i dipinti. I Ricci, proprietari della cappella, non disponevano dei soldi necessari per i restauri e Giovanni Tornabuoni si offri' di provvedere, in cambio della apposizione del suo stemma. - Nella volta i 4 Evangelisti. Parete della finestra: storie di S.Domenico e S.Pietro. S.Giovanni quando va nel deserto e l'Annunciazione. In basso il ritratto naturale di Giovanni tornabuoni e di sua moglie Lucrezia. - Facciata destra: Giovacchino cacciato dal tempio dal giudei. Dalla parte verso la finestra 4 ritratti al naturale: Alessio Baldovinetti, maestro del Ghirlandaio, vecchio, canuto e col cappuccio rosso; Domenico stesso, con una mano sul fianco e un mantello rosso sotto una veste azzurra; Bastiano Mainardi, suo cognato e discepolo, con la zazzera nera e le labbra grosse; il fratello David Ghirlandaio che volta le spalle e ha un berrettino in testa.
Nativita' della Madonna: Da osservare la luce che entra da una finestra in prospettiva. Fece anche molte figure in atteggiamenti domestici e scherzosi. - La madonna che sale nel tempio con un ben riuscita prospettiva. Da notare anche il nudo sui gradini, uno dei primi che fossero mai dipinti. - Sposalizio della Vergine, con molte persone che rompono le verghe per la rabbia che le loro verghe non fiorirono come quella di Giuseppe. - L'arrivo dei Magi. - La strage degli innocenti. Da notare il soldato che rapisce il bambino e viene trattenuto per i capelli dalla madre, dove Ghirlandaio rappresento' la morte del fanciullo, la rabbia el soldato e l'odio e la disperazione della madre. - In alto l'assunzione.
Parete sinistra: L'angelo che appare a Zaccaria che sacrifica nel tempio e lo rende muto, con molti notabili, fra i quali l'intera famiglia Tornabuoni, Marsilio Ficino, con veste da canonico, Cristofano Landino, con mantello nero e sciarpa nera a l collo, Demetrio Greco che si volta e Agnolo Poliziano che alza una mano. - Visitazione della Madonna e di S. Aelisabetta con il bellissimo ritratto di Ginevra de' Benci. - Nascita della Madonna. Zaccaria, ancora muto, appoggiandosi su un ginocchio, scrive: "Giovanni sara' il suo nome". - S.Giovanni che predica alle turbe, con gli scribi che lo guardano con odio. - Battesimo di Cristo. - In alto la danza di Salome' con un bell'edificio in prospettiva.
1485 Nativita' di Cristo per S.Trinita. Contiene anche l'autoritratto.
1486 Nella Sacrestia di S.Martino a Lucca, Madonna in trono con Bambino, con i santi Pietro, Paolo, Clemente e Sebastiano. La lunetta con la Pieta' e la predella non sono del Ghirlandaio.
1487 Storia di S.Paolino in S.Croce, entrando a destra.
1487 Tondo con la storia dei Magi per Giovanni Tornabuoni, ora agli Uffizi.
1.4.1488 Michelangelo inizia a lavorare per Domenico Ghirlandaio per 24 fiorini in 3 anni.
1488 Omaggio dei Magi a tempera per la chiesa degli Innocenti, ora nel Museo degli Innocenti. la predella fu allogata a Bartolomeo di Giovanni. Sotto, il corpo di S.Mario.
22.12.1490 vengono scoperti gli affreschi della cappella maggiore di S.Maria Novella. Presero parte al lavoro Francesco Granacci, David e Benedetto del Ghirlandaio, Bastiano Mainardi, Michelangelo Buonarroti. Reca la scritta: Anno MCCCCLXXXX quo pul / cherrima civitas opibus victo / riis artibus aedificiisque no / bilis copia salubritate pace / perfruebatur. nei pilastri laterali due grandi armi in pietra, uno dei Tornaquinci e l'altro dei Tornabuoni.

La tavola per l'altare maggiore e' stata smembrata: la parte centrale con Madonna e Santi piu' due laterali con i Santi Caterina e Lorenzo sono nella Pinacoteca di Monaco. La tavola con la Resurrezione, che stava sul retro, e' negli Staatliche Museen di Berlino, dove erano anche i due laterali, distrutti durante l'ultima guerra. un laterale con S.Stefano e' nella Galleria Nazionale di Budapest. Domenico Ghirlandaio restitui' al Tornabuoni 200 ducati, che erano risultati in eccesso rispetto all'effettivo costo.
18.5.1491 Lorenzo il magnifico commissiona a Domenico e David, al Botticelli e a fra' Gherardo il mosaico della cappella di S.Zanobi nel duomo di Firenze, 1491 Madonna per la chiesa di Cestello, oggi al Louvre.
1492 Gruppi di angeli nell'arco della tribuna del duomo di Pisa.
1492 Cristo in gloria fra angeli e cherubini, fra i santi Benedetto, Romualdo, Attinia e Greciniana e il committente don Giusto Buonvicini. Ora nel museo di Volterra.
24.4.1493 mosaico della facciata del duomo di Siena, allogato a David da Lorenzo il Magnifico, mallevadore dell'opera per 20.000 ducati. Il lavoro rimase interrotto per la morte di Domenico.
11.1.1494 DOMENICO GHIRLANDAIO muore dopo pochi giorni di malattia. Non appena seppe che era ammalato, Giovanni Tornabuoni gli mando' 100 ducati. - Fu sepolto in S.Maria Novella. FINE NOTA

1449 Andrea del Castagno dipinge su tavola l'Assunta fra i Santi Giuliano e Miniato, ora nel museo di Berlino.

1449 Lionardo, nonno di Michelangelo, é in miseria e deve vendere la casa in piazza Peruzzi.

1449 Agostino di Duccio decora con angeli musicanti e Arti liberali in alcune cappelle del tempio malatestiano di Rimini

1449 si tiene in S.Croce il Capitolo Generale dell'ordine

1449 nasce LORENZO IL MAGNIFICO dei Medici, figlio di Piero il Gottoso

1450 continua....

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