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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
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PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1794
LA RIVOLUZIONE E L'EUROPA    NAPOLEONE ANNO  per  ANNO  
o
I PERSONAGGI DELLA RIVOLUZIONE

larochej.jpg (8704 byte)Henri de LA ROCHEJAQUES

"Se avanzo seguitemi;
Se indietreggio, uccidetemi;
Se muoio, vendicatemi".

Questa � la consegna che il giovane rivoluzionario ha dato ai guerriglieri realisti vandeani.

Henri 
muore quest'anno a 22 anni.

Eventi della Rivoluzione francese

4 Febbraio Abolizione della Schiavit� nelle Colonie
24 Marzo Esecuzione di H�bert e dei suoi Compagni
5 Aprile Esecuzione di Danton e degli Indulgenti
10 Giugno il "Grande Terrore" (2642 ghigliottinati) SANSON & C
26 Giugno Sconfitta degli Austriaci ( con osservazione "aerea")
27-28 Luglio C. di Stato -  ROBESPIERRE SULLA GHIGLIOTTINA
24 Agosto Riorganizzazione del Governo
Settembre-Dic. Si scatena il "Terrore Bianco"
9 Novembre I "moscardini" (la giovent� dorata difende il popolo!)
12 Novembre Soppressione del Club dei Giacobini
24 Dicembre Abolizione del maximum
 

RIEPILOGHIAMO L'ANNO INTERO 
PRIMA DI VEDERLO CONOLOGICAMENTE

La rivoluzione inizia a mangiare se stessa, a mangiare i suoi figli.  Dopo il terrore e i sospetti, quest'anno � la ghigliottina che compie il pi� grosso lavoro. Sempre in funzione, ma che non taglia teste ai nemici della rivoluzione, ma chi ha voluto la rivoluzione.
Per tentennamenti del Comitato di Salute Pubblica in materia di approvvigionamenti, ma anche per prevenire rivolte popolari, Robespierre, il 14 marzo  fa arrestare i principali capi dei Cordiglieri. Hebert e alcuni radicali pochi giorni dopo verranno ghigliottinati.
Ma dopo aver seminato il terrore dell'ala democratica radicale, il 30 marzo, Robespierre si volge anche contro gli indulgenti, Danton, Desmoulins, Dellacroix e i loro amici; il 5 aprile vanno tutti sotto la ghigliottina.
In maggio c'� una relativa normalizzazione: gradualmente si sciolgono le armate rivoluzionarie, si sopprimono i commissariati, si eliminano gli accampamenti, si fanno alcune epurazioni nelle sezioni parigine della Comune, mentre il movimento popolare lo si fa entrare nella sfera della dittatura giacobina.
Sul piano militare, dopo la crisi dell'anno precedente, ora meglio organizzate dal Comitato, riprendono l'offensiva guidati dal generale Jourdan che il 26 giugno a Fleurus batte gli austriaci costringendoli ad evacuar il Belgio.
Ma passano pochi giorni, e dentro il Comitato di Salute Pubblica, scoppiano violenti contrasti che accusano Robespierre di fare il dittatore; a sua volta l'accusato si difende e in un discorso alla Convenzione indica responsabili del terrore proprio loro i Montagnardi, e di aver compiuto con degli eccessi con il terrore. Parla di traditori della Rivoluzione dei quali intende chiedere la testa, nega che ci sia una lista, ma intanto ne parla, e anche Couthon al Club dei Giacobini, dichiara necessario sacrificare alcune teste, senza precisare quali.
 
Gli accusati sentendosi minacciati, si alleano con i moderati e si accordano di destituire Robespierre. Il 27 luglio la Convenzione lo destituisce ma vota anche un atto d'accusa contro Robespierre che viene arrestato assieme al fratello Augustin, 
Saint-Just, Couthon, Lebas e altri, in totale 22. - L'arresto non dura molto, la mobilitazione popolare, sulla quale Robespierre ed i suoi fedelissimi facevano conto, si rivela molto debole. Il popolo resta indifferente a questa nuova situazione. Siamo alla resa dei conti. Gli eventi precipitano, il giorno dopo, il 22 giugno alle ore 10,30 tutti giustiziati, seguono la loro sorte altri  80 robespierristi. Ma la ghigliottina non si ferma l�, il 31 luglio sono state eseguite 1306 esecuzioni. La media e' stata di circa 30 persone al giorno, ma in alcuni casi, la ghigliottina si e' avvicinata a punte di quasi 100 decapitazioni, in una occasione, 12 esecuzioni in 13 minuti.
Robespierre detestava i balli e li riteneva immorali, ed ecco la rivalsa del popolo, che per tutto agosto balla, canta, festeggia nelle strade fino a notte tarda, perch� hanno ripristinato l'illuminazione pubblica di Parigi. A poco a poco vengono smantellate tutte le istituzioni create da robespierristi. Il tribunale rivoluzionario soppresso.
Anche la morale robespierrista viene accantonata, con i divorzi si cambia moglie o marito con la stessa facilita' con cui si cambia un vestito.
Mentre a Parigi accade questo, a Nizza viene arrestato Napoleone, accusato di essere un complice di Robespierre.
Nella capitale viene chiesto di ripristinare il Tribunale rivoluzionario, intanto ci sono le prime manifestazione antigiacobine dei gruppi della "giovent� dorata". In crescendo si sta formando un nuovo terrore, del Terrore Bianco. Il nuovo governo assume il potere, ed elimina di fatto la Comune.
Il 1� ottobre avvengono violenti scontri, nelle sezioni parigine, tra i fautori e gli avversari del Terrore. - Mentre i poveri si azzuffano la fame resta una costante della Rivoluzione.
In novembre altri scontri. Viene assalito il Club dei Giacobini da parte di gruppi di Moscardini, Gioventu Dorata - Moscardini. Gruppi di pressione politica, formati prevalentemente da giovani, presenti in tutto il paese, di stampo monarchico e contro-rivoluzionario, cominciano a manifestarsi apertamente, distribuendo bastonate agli esponenti della sinistra ed in particolar modo ai giacobini.
Altri scontri in dicembre, ma la Rivoluzione, intesa in senso stretto, ha esaurito gran parte dei suoi slanci dopo gli eventi del Termidoro. A parte gli inevitabili sussulti che saranno ancora percepiti, negli anni a venire, si puo' tentare di fare un primo, parziale, bilancio dei mutamenti sociali generati da questo straordinario anche se drammatico, periodo.

Gli anni che seguono vedranno, con alterne vicende e con spregiudicati colpi di stato, consolidarsi il potere della nuova classe emergente, la vera vincitrice della Rivoluzione: la Borghesia.

I FATTI DELL'INTERO ANNO 
CRONOLOGICAMENTE

19 GENNAIO - LA COMUNE: - Robespierre attacca il poeta Fabre D'Eglantine, al Club dei Giacobini, accusandolo di scarsa moralita' e di affarismo a spese della Rivoluzione. Ha fatto man bassa sui fondi della Compagnia delle Indie in liquidazione.
PHILIPPE FRANCOIS NAZAIRE FABRE detto FABRE D'EGLANTINE. Nato a Carcassonne il 21/7/1750 e ghigliottinato a Parigi il 6/4/1794.
Universalmente riconosciuto come il poeta della Rivoluzione, autore, sin dalla giovinezza, di opere poetiche e teatrali, costantemente fischiate e respinte dalla critica, in realta' dovrebbe essere ricordato come uno dei piu' noti intrallazzatori della Rivoluzione, che gli offri' il destro per procacciarsi lauti ed illeciti guadagni.
Il suo nome e' comunque legato alle nuove denominazioni attribuite ai mesi del calendario rivoluzionario.
Ingaggiato da una compagnia ambulante di commedianti, trascina la sua giovinezza di citta' in citta', dando ovunque prova della sua enorme vanita' e costantemente impegnato ad esibire le sue doti di "don giovanni di provincia".
Approdato a Parigi nel 1789, sente che il momento gli e' propizio. Si lega con Danton e con Marat; entra a far parte del Club dei Cordelieri e del Club dei Giacobini e poi, all'inizio del 1791, offre segretamente, alla Corte, per la strabiliante cifra di tre milioni, di creare, in seno al movimento giacobino, una corrente favorevole alla monarchia. Nell'Agosto del 1792, con un incredibile colpo di fortuna, viene nominato Ministro della Giustizia e fa man bassa su tutti i quattrini che direttamente o indirettamente riesce a controllare. Nello stesso tempo si pone all'attenzione del popolo come uno dei piu' accaniti, intransigenti e furibondi rivoluzionari di sinistra.
Dopo la carica di ministro, riceve altri prestigiosi incarichi, grazie ai quali riesce a violare, impunito, tutte le norme della malversazione, della speculazione piu' smodata, della corruzione e della appropriazione indebita.
Robespierre lo tiene d'occhio e all'inizio del 1794 lo fa arrestare, aprendosi cosi' la strada anche contro Danton, protettore di Fabre, in piu' occasioni.

9
GENNAIO - LA VANDEA: - Esecuzione del capo vandeano D'Elb�e fatto prigioniero a Noirmoutier.

11 GENNAIO - Esecuzione del vescovo costituzionale Lamourette, gia' deputato dell'Assemblea Legislativa e principale autore della riconciliazione fittizia del 7 Luglio 1792, detta "bacio di Lamourette". - LA CONVENZIONE: - Denuncia del vandalismo rivoluzionario da parte del vescovo costituzionale Gr�goire, preoccupato per la distruzione del patrimonio artistico nazionale, e che fa anche decretare la sostituzione del latino con il francese per le iscrizioni sui monumenti pubblici.

12
GENNAIO - LA CONVENZIONE: - Denuncia, da parte del deputato giacobino Amar, degli intrallazzi finanziari di Fabre D'Eglantine, che verra' arrestato il giorno dopo.
17
GENNAIO - LA VANDEA: - Creazione, da parte del generale Turreau, delle "colonne infernali" destinate a distruggere la Vandea. La meta' della popolazione del dipartimento, che contava 300.000 persone, verra' massacrata.

19
GENNAIO  -LA CORSICA: - Arrivo degli inglesi in Corsica, chiamati da Paoli capo del movimento secessionista dell'isola.

29
GENNAIO  -LA VANDEA: - Morte del capo vandeano La Rochejaquelein nella battaglia di Nouaill�.

2 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Voulland a favore della liberazione del Generale Ronsin e del funzionario ministeriale Vincent, che sono liberati malgrado l'opposizione degli "Indulgenti". Erano stati arrestati nel Dicembre 1793, in quanto esponenti irriducibili della corrente hebertista.

4 FEBBRAIO -LA CONVENZIONE: - Approvata la legge per l'abolizione della schiavitu' nelle colonie.

5 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Robespierre sui "principi di morale politica" che devono guidare la Convenzione nella amministrazione della Repubblica. Egli, in sostanza, fa l'apologia della Virtu' repubblicana e del Terrore.

6 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Richiamo del commissario Carrier da Nantes. Le notizie circa le stragi operate da Carrier nella regione preoccupano la C.N. - Promozione di Napoleone Bonaparte al grado di generale di brigata per i meriti acquisiti sul campo nella presa di Tolone.
(JEAN-BAPTISTE CARRIER, nato a Yolet il 16/3/1756 e ghigliottinato a Parigi il 16/12/1794.
E' passato alla storia come il Missionario del Terrore giustificando ampiamente questa sinistra fama.
Sino al 1792 e' un "nessuno", piccolo impiegato e poi procuratore di Aurillac. Sempre a caccia di soldi, taciturno, triste, solito ad affogare nell'alcool la sua naturale malinconia. Nell'Agosto del 1792 riesce, in qualche modo, a farsi eleggere deputato alla Convenzione Nazionale. Inviato in missione in Normandia, nell'estate del 1793, per controllare i moti federalisti e contro-rivoluzionari di matrice girondina, da' una buona prova delle sue capacita' e la Convenzione lo rimanda in missione con pieni poteri, sempre nel 1793, in Bretagna per combattere l'insurrezione monarchica. Installato a Nantes, la sua latente follia affiora in tutta la sua virulenza, tanto che si stima (con molta esagerazione) che abbia fatto almeno 10.000 vittime in sei mesi. Ma oltre che per il numero delle vittime la storia lo ricorda per i suoi metodi di sterminio di massa particolarmente fantasiosi ed efferati. Sua e' l'invenzione dei battelli a valvola; sono battelli carichi di prigionieri ben legati, fatti affondare al largo, con i quali liquida qualche migliaio di preti refrattari, condannati cosi' al supplizio dell'acqua, da lui contrapposto al supplizio del rogo, caro alla chiesa nei secoli precedenti. - Altra trovata e' stata quella dei matrimoni repubblicani, dove un uomo ed una donna, nudi e legati insieme, venivano gettati a morire nella Loira "fiume repubblicano". Infine alcuni autori (non si sa quanto attendibili e/o documentati) riferiscono anche di (??)"donne fuse vive"(??) allo scopo di ricavarne un grasso speciale, per uso dermatologico.
Non trascura neanche gli aspetti finanziari ed in pochissimi mesi mette a terra l'economia cittadina con tasse e requisizioni spinte alla follia. Richiamato a Parigi ed arrestato, viene rinviato a giudizio e durante il processo difendera' la liceita' delle sue azioni con estremo vigore, ribattendo a tutte le accuse della C.N. La ghigliottina lo mettera' a tacere il 16/12/1794).

10 FEBBRAIO - Jacques Roux, promotore del movimento degli "arrabiati", arrestato il 5/9/1793 ed in attesa di processo, si suicida in carcere per evitare la ghigliottina.

12 FEBBRAIO -Discorso di Momoro al Club dei Cordelieri contro i giacobini e contro Robespierre accusati di "moderatismo".
(ANTOINE FRAN�OIS MOMORO, nato a Besan�on nel 1756 e ghigliottinato a Parigi il 24/3/1794.
Libraio e stampatore a Parigi, aderisce con entusiasmo alla Rivoluzione e si auto-proclama primo tipografo della liberta' e come tale riceve l'esclusiva di tutti i lavori di stampa della Comune.
E' uno dei membri piu' influenti del Club dei Cordelieri, responsabile, con altri, dei tragici eventi del Campo di Marte, il 17/7/1791. Dopo il 10 Agosto 1792 gli viene affidata anche l'organizzazione di tutte le feste rivoluzionarie parigine. E' lui che ha inventato il motto: LIBERTE- EGALITE- FRATERNITE ed ottiene dalla Municipalita' che detto motto venga scolpito su tutte le facciate degli edifici pubblici. - Robespierre lo fa arrestare, il 13/3/1794, con una serie di accuse tra le quali una abbastanza curiosa: avrebbe organizzato il culto della dea Ragione utilizzando una statua scolpita ad immagine e somiglianza di ...sua moglie).

16 FEBBRAIO -SENS: - Il cardinale Lomenie De Brienne, vescovo di Sens, muore di spavento mentre la gendarmeria repubblicana lo arresta.

20 FEBBRAIO - Decisione degli aderenti al Club dei Cordelieri di pubblicare un loro giornale L'Ami du Peuple. Non usciranno che due numeri.

22 FEBBRAIO - Discorso di H�bert al Club dei Cordelieri che denuncia lo scarso senso rivoluzionario non solo degli "Indulgenti" (dantoniani) ma anche degli "Addormentati" (robespierriani). - Secondo gli Hebertisti la Rivoluzione sta languendo e non sono state attuate quelle riforme che il popolo si attendeva. Fame e disoccupazione regnano ancora sovrane, aggravate anche dallo stato di belligeranza del paese.

(JACQUES RENE HEBERT, nato ad Alen�on il 15/11/1757 e ghigliottinato a Parigi il 24/3/1794.
Uomo politico di mediocre levatura, ricopre incarichi di qualche importanza alla Comune di Parigi, ma la sua fama di rivoluzionario e' grande in virtu' della sua volgarita', che egli manifesta sia come oratore che come giornalista e redattore del foglio PERE DUCHESNE. E' una volgarita' spinta all'estremo che piace al popolino il quale ama sentire dire "pane al pane" senza mezzi termini. Questa sua volgarita' gli consente di raccogliere il favore degli strati piu' umili della popolazione che applaude i suoi discorsi di una estrema veemenza e che, come politico, lo collocano alla sinistra della stessa sinistra robespierriana. - Robespierre lo teme per la sua capacita' di trascinare le masse negli atti piu' cruenti delle manifestazioni rivoluzionarie; si sente scavalcato dall'estremismo di H�bert e fara' di tutto per mandarlo sulla ghigliottina. Questo e' uno sbaglio che alienera' il favore di un grosso strato della popolazione a Robespierre, al momento della resa dei conti del 9 Termidoro.

26 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Saint-Just, su istigazione di Robespierre, sul sequestro dei beni dei sospetti; e' un atto preparatorio alla prossima approvazione delle "Leggi di Ventoso".

2 MARZO  - Appello alla insurrezione lanciato dallo hebertista Ronsin al Club dei Cordelieri.

3 MARZO - LA CONVENZIONE: - Secondo rapporto di Saint-Just e voto dei decreti costituenti le "Leggi di Ventoso".  Questi decreti prevedono che i beni, appartenenti agli emigrati ed ai sospetti (c.a. 300.000 persone), vengano sequestrati e distribuiti gratuitamente ai piu' indigenti, sulla base di liste approntate a cura delle varie Municipalita' del paese. Il previsto lavoro di espropriazione e di redistribuzione e' tale che questi decreti non verranno mai applicati.

4 MARZO - Nuovo appello alla insurrezione al Club dei Cordelieri; questa volta da parte di Carrier, di ritorno da Nantes ed ancora a piede libero.

6 MARZO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Bar�re che denuncia per cospirazione sia gli "Indulgenti" che i pretesi "Insorgenti" (appartenenti al gruppo degli hebertisti) del Club dei Cordelieri.
Collot D'Herbois cerca di riprendere il controllo della situazione al Club dei Giacobini; una parte dei suoi membri, quella piu' estremista, aveva tentato di unirsi al Club dei Cordelieri.

7 MARZO - Delegazione di giacobini condotta da Collot D'Herbois al Club dei Cordelieri per tentare una riconciliazione e stabilire una linea di condotta politica comune.

9 MARZO - Discorso di Vincent al Club dei Cordelieri contro Collot D'Herbois e contro i seguaci di Robespierre, definiti "cromwellistes". - La situazione conflittuale sorta in seno ai Clubs da origine ad una ripresa dell'agitazione nelle sezioni parigine.

11 Marzo MARZO - Preparazione di una insurrezione da parte dei Cordelieri denunciata al Comitato di Salute Pubblica e di Sicurezza Generale, controllato, in buona parte, da esponenti giacobini.

13 MARZO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Saint-Just sulle "congiure contro il popolo francese e la liberta'". Denuncia come complottatori al servizio dello straniero sia gli "Indulgenti" che gli "Esagerati" (gli Insorgenti del Club dei Cordelieri). - - La C.N. ordina l'arresto di H�bert, Momoro, Ronsin, Vincent e molti altri cordelieri.

15 MARZO - LA CONVENZIONE:- Discorso di Robespierre nel quale proclama che "tutte le fazioni dovranno perire insieme". - Robespierre sta attuando un suo piano di eliminazione di tutte le correnti politiche che con il loro estremismo minano la sua popolarita'.

16 MARZO - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Amar sulle malversazioni di Fabre D'Eglantine, arrestato il 13 Gennaio.

17 MARZO - LA CONVENZIONE:- Discorso di Saint-Just (per conto di Robespierre) contro H�rault De S�chelles e Simond che vengono arrestati, accusati di complottare contro la Rivoluzione.

18 MARZO - LA CONVENZIONE: - Su richiesta di Saint-Just viene ordinato l'arresto di Chaumette, un personaggio da tempo inviso a Robespierre.

19 MARZO - LA CONVENZIONE: - Emanato un decreto di "interdizione" dell'esercizio delle elemosine.

20 MARZO - LA CONVENZIONE: - Su richiesta di Saint-Just viene ordinato l'arresto del Generale Hoche, membro del Club dei Cordelieri. Egli sara' liberato qualche giorno dopo la caduta di Robespierre, il 4 Agosto.

21 MARZO - Al Tribunale Rivoluzionario e' iniziato il processo degli "hebertisti", arrestati il 13 Marzo; ad essi vengono mescolati, per comprometterli, dei banchieri stranieri, degli aristocratici e dei controrivoluzionari. L'accusa e' di complotto contro la Convenzione Nazionale a favore di potenze nemiche straniere.

24 MARZO - Condanna a morte ed esecuzione immediata di tutti gli accusati del processo degli "hebertisti" salvo un delatore, il medico Laboureau, indotto a fornire prove di comodo all'accusa. I condannati a morte sono 18.

27 MARZO - LA CONVENZIONE: - Decreto che sopprime l'Armata Rivoluzionaria, costituita il 5/9/1793, giudicata favorevole alle idee hebertiste.
- Richiamo di Fouch� inviato in missione a Lione, il 30/10/1793, con il compito di reprimere i moti contro-rivoluzionari.
- Arresto di Condorcet a Bourg-la-Reine, accusato di cospirare contro la Repubblica.

28 MARZO - Per evitare il patibolo Condorcet si suicida in carcere con il veleno.

30 MARZO - LA CONVENZIONE: - In base ad un rapporto di Saint-Just (portavoce di Robespierre), giudicato tanto stupido quanto falso, viene decretato l'arresto di Danton e di Delacroix, Desmoulins e Phelippeau, tutti esponenti della corrente dantoniana della "indulgenza e della riconciliazione nazionale.

1 APRILE -  LA CONVENZIONE:
- Costituzione di un Ufficio di Polizia presso il Comitato di Salute Pubblica con compiti che sconfinano nel dominio del Comitato di Sicurezza Generale, che diventa percio' ostile a Robespierre, promotore di questa iniziativa.
- Rapporto di Carnot che critica, non apertamente, gli atteggiamenti dittatoriali di Robespierre: "Sventura ad una repubblica dove il merito di un uomo e la sua virtu' saranno diventati necessari".

2 APRILE - Presso il Tribunale Rivoluzionario inizia il processo ai "dantoniani" ai quali vengono volontariamente mescolati, per comprometterli, degli affaristi ed anche il Generale Westermann, macellaio della Vandea.
Arresto della femminista Claire Lacombe e dello "arrabiato" Leclerc.
La Rivoluzione ha sempre avuto un atteggiamento maschilista. I movimenti femministi, come quello organizzato da Claire Lacombe, che reclamava parita' di diritti con gli uomini, sono sempre stati osteggiati. Le donne non avevano diritto al voto, salvo alcune rare eccezioni dovute al censo o al particolare impegno rivoluzionario.

3 APRILE - Interrogatorio, al Tribunale Rivoluzionario, di Danton il quale, deciso a vendere cara la pelle, si difende con veemenza ed insulta tutti i giudici.

4 APRILE - LA CONVENZIONE: - Decreto, richiesto da Saint-Just, che esclude dai dibattiti processuali chiunque insulti la giustizia ed i suoi rappresentanti. Questo decreto ha permesso di ridurre Danton al silenzio e di condannarlo a morte.

5 APRILE - Esecuzione della condanna a morte di Danton e degli Indulgenti.
Con la morte di Danton, l'unico uomo superstite e veramente forte della Rivoluzione e' ora Robespierre. Cadute le fazioni e le teste che potevano ostacolarlo, ora il potere ed il carisma di Robespierre si identificano con la Repubblica stessa.

8 APRILE - Robespierre continua, implacabile, a fare il vuoto intorno a se, eliminando tutti coloro che possono ostacolarlo sulla strada verso la dittatura. Ora e' la volta di Fouch�, rientrato a Parigi, a sorbirsi le accuse di Robespierre, nella sede del Club dei Giacobini.

( JOSEPH FOUCHE', nato a Pellerin il 21/5/1759 e morto a Trieste il 26/12/1820.
Professore di matematica e di fisica ad Arras dove, nel 1788, fa la conoscenza di Robespierre. Entra in politica a Nantes, come membro della Societa' degli Amici della Costituzione e successivamente viene eletto deputato alla Convenzione Nazionale, malgrado fosse noto per la sua totale incapacita' oratoria. - Piu' che ai discorsi sulla tribuna della C.N. preferisce farsi assegnare diverse missioni in Provincia, per promuovere il reclutamento forzoso dei coscritti, per sedare movimenti contro-rivoluzionari, per applicare tasse sui ricchi e procedere ad una opera sistematica di decristianizzazione del popolo. E' suo il libro"Riflessioni sulla Educazione Pubblica" dove si batte per una "educazione su basi filosofiche in netto contrasto con l'odiosa influenza della religione". In missione a Digione, cerca di far sparire tutti i segni esteriori della religione ed impone a tutti i preti di sposarsi entro il termine massimo di un mese.
Ligio ed ubbidiente all'etica del Terrore, come era espressa da Robespierre, in seguito si allontana da quest'ultimo per le accuse che egli gli muove al Club dei Giacobini, l'8 Aprile 1794, e si defila per qualche mese evitando cosi' la ghigliottina.
Dopo la morte di Robespierre, da' un nuovo slancio, non senza traversie, alla sua carriera politica, legandosi a Barras che gli affida incarichi di polizia (la sua vera vocazione). Complice di Napoleone Bonaparte nel colpo di stato del 9/11/1799, diviene Ministro della Polizia e conservera' questo incarico sino alla fine dei suoi giorni, malgrado l'alternarsi dei governi e delle situazioni politiche. Muore lasciando ai suoi eredi una immensa fortuna. 
(VEDI AMPIA BIOGRAFIA QUI)

10 APRILE - Al Tribunale Rivoluzionario inizia il processo detto della "Cospirazione del Lussemburgo" (sezione parigina), che raggruppa insieme ex partigiani di H�bert, di Danton e diverse persone di altre correnti politiche.

11 APRILE - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Gr�goire sullo stato delle biblioteche nazionali.

13 APRILE - Il Tribunale Rivoluzionario emette il verdetto del processo detto della "Cospirazione del Lussemburgo": 7 assoluzioni e 19 condanne a morte tra i quali Chaumette, la vedova di H�bert, il vescovo spretato Gobel, il generale Dillon e LUCILLE DESMOULIN.
Sulla uccisione di Lucille Desmoulins, moglie di Camille Desmoulins, ghigliottinato qualche giorno prima, alcuni storici hanno scorto i segni di una fosca vendetta messa in atto da Robespierre.
Si sostiene che Desmoulins e Robespierre avessero conosciuto Lucille in una stessa particolare occasione. Alla serrata corte dei due pretendenti l'adorable petite blonde avrebbe preferito Camille a Maximilien; da qui' una furibonda gelosia, covata per anni, che avrebbe indotto Robespierre a vendicarsi facendo accusare Lucille di cospirazione mentre, in realta', la donna non si era mai occupata di politica.
Un'altra versione sostiene che Robespierre si fosse innamorato di Adele, sorella di Lucille, ma che il matrimonio fosse andato in fumo in quanto Lucille, diffidente, avrebbe dissuaso la sorella ad unirsi a tanto individuo.

14 APRILE - LA CONVENZIONE: - Su richiesta di Robespierre, la C.N. ordina il trasferimento delle spoglie di J.J.Rousseau al Pantheon.

15 APRILE - LA CONVENZIONE:
- Rapporto di Saint-Just sulla organizzazione generale della polizia della Repubblica con la proposta di provvedere ad una piu' marcata centralizzazione.

19 APRILE - LA CONVENZIONE:
- Ordinato il richiamo di 21 rappresentanti in missione, nei vari dipartimenti, sospettati di eccessi e di malversazioni finanziarie.
LA GUERRA: - Trattato de L'Aia con il quale l'Inghilterra si impegna a pagare il soldo a 62.000 soldati prussiani, impegnati nella guerra contro la Repubblica.
Sugli eccessi dei rappresentanti in missione si puo' citare un caso emblematico: Tolone. I rappresentanti Barras, Robespierre (Augustin), Freron e Salicetti hanno fatto terra bruciata. Dei 30.000 abitanti, presenti prima della Rivoluzione, se ne contano ora 7.000.

20 APRILE - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Billaud-Varenne sulla "teoria del governo democratico" e dove si annuncia il proposito di mettere fine alla guerra una volta liberato il territorio nazionale. Il rapporto mette anche in guardia contro le ambizioni espansionistiche e attacca indirettamente Robespierre: "Tutto il popolo geloso della sua liberta' deve stare in guardia contro le virtu' stesse degli uomini che occupano posti eminenti". - Questo e' il secondo attacco rivolto alla persona di Robespierre che non perde occasione per proporsi come esempio di virtu' e di incorruttibilita'.

22 APRILE - Esecuzione di Malesherbes, di sua figlia e dei suoi nipoti. - Esecuzione degli ex deputati Le Chapelier, Thouret ed Espremesnil, accusati di eccessivo moderatismo e di essere agenti al soldo di potenze straniere.
Malesherbes aveva 73 anni e viveva in ritiro. E' stato giustiziato perche', a suo tempo, si era offerto di assumere la difesa di Luigi XVI nel corso del suo processo.

26 APRILE - Scontro tra Saint-Just e Carnot al Comitato di Salute Pubblica; Saint-Just accusa Carnot di legami con alcuni aristocratici e lo minaccia di ghigliottina. Carnot apostrofa Saint-Just (e implicitamente Robespierre che lo manipola) di essere un "ridicolo dittatore".

7 MAGGIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Robespierre, l'Incorrutibile, sui "Principi di Morale Politica che devono guidare la Convenzione nella amministrazione della Repubblica". Egli torna a ribadire quanto gia' espresso il 5 Febbraio. - Robespierre, il Virtuoso, fa decretare che "il popolo francese riconosce l'esistenza dell'Essere Supremo e l'immortalita' dell'anima".
In effetti, sostituisce lo svalutato credo cristiano con un nuovo credo volto all'adorazione di un dio, non ben definito e della Dea Ragione. - Fa istituire delle feste per onorare queste nuove divinita'. - Dichiara l'ateismo immorale ed aristocratico.

8 MAGGIO - Esecuzione capitale di 26 appaltatori di imposte (Fermiers G�n�raux), operanti nei vari dipartimenti, tra i quali LAVOISIER, padre della chimica moderna. Un presidente del Tribunale Criminale, certo Coffinal, ha cosi' commentato la condanna a morte di Lavoisier: - La Repubblica non ha bisogno di sapienti ne di chimici.

10 MAGGIO - Esecuzione di Mme Elisabeth, sorella di Luigi XVI, accusata di complotto con gli emigrati. Dopo il 10/8/1792 era stata scoperta e sequestrata la sua corrispondenza con il Conte d'Artois. - Arresto di Pache, vecchio Ministro della Guerra e Sindaco di Parigi, rimpiazzato, come sindaco, da un robespierrista fidato e sincero: Lescot Fleuriot.  - Con l'esecuzione di Mme Elisabeth la famiglia reale e' ridotta a due soli superstiti:  LOUIS CHARLES (Luigi XVII) di anni 9 e
. MARIA THERESA (Madame ROYALE) di anni 16 entrambi figli di Luigi XVI e di Maria Antonietta, rinchiusi nella prigione del Tempio.

11 MAGGIO - LA CONVENZIONE:  Rapporto del deputato Bar�re sui modi piu' opportuni per "estirpare la Mendicita'".

20 MAGGIO - LA GUERRA: - L'armata delle Alpi conquista il Moncenisio. Il deputato Collot D'Herbois sfugge ad un attentato, messo in atto da un fanatico, un certo Admirat, mediante colpi di arma da fuoco.

22 MAGGIO - Arresto di Th�r�sa Cabarrus, amante e convivente di Tallien, per comportamenti scandalosi. - LA CORSICA: - Conquista di Bastia da parte delle truppe inglesi.
JEANNE MARIE IGNACE THERESA CABARRUS (1773-1835)
Tanto disponibile quanto bella, ha trascorso buona parte della sua vita transitando nelle alcove dei piu' prestigiosi artefici della Rivoluzione. La qual cosa le ha concesso di aumentare la sua fortuna, gia' notevole per lasciti e dotazioni paterne. Al suo primo matrimonio (1788) con il Marchese di Fontenay disponeva di una dote di 500.000 lire.
Nel 1792 divorzia e si stabilisce a Bordeaux dove diventa l'amante di Tallien, allora rappresentante in missione. Rientrata a Parigi, al seguito di Tallien, il Comitato di Salute Pubblica ordina il suo arresto per condotta immorale (!) - Ritornata libera, dopo il 9 Termidoro, diventa una delle donne piu' in vista di Parigi, sposa Tallien ma, poco dopo, passa nel letto dell'astro nascente Barras, nuovo uomo forte del regime e, successivamente, in quello del banchiere Ovrard. Nel 1802 divorzia da Tallien.
Nel 1805 si risposa con il Conte di Caraman e finalmente si mette tranquilla anche perche' una incipiente obesita' rende meno appetibili le sue grazie. Oltre tutto, le sue scorribande amorose le avevano fruttato 11 figli, che crescera' e curera' amorevolmente sino al giorno della sua morte.

23 MAGGIO - E' stata arrestata una giovane ragazza, Cecile Renault, trovata in possesso di due coltelli, nascosti sotto le vesti, mediante i quali, si sospetta, voleva attentare alla vita di Robespierre.

26 MAGGIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Bar�re sui "crimini dell'Inghilterra verso il popolo francese" e conseguentemente: - Decreto che proibisce di fare prigionieri tra i soldati inglesi o quelli hannoveriani.

27 MAGGIO - Esecuzione di Jourdan, detto Mozza-Teste, divenuto il "macellaio di Avignone", durante i massacri del 16 Ottobre 1791.

28 MAGGIO - LA GUERRA: - Ripresa di Collioure, Saint-Elne e Port-Vendres da parte dell'armata francese dei Pirenei.

1 GIUGNO -  LA CONVENZIONE:
- Rapporto di Bar�re sui criteri fondamentali della educazione repubblicana e rivoluzionaria. - Fondazione della Scuola di Marte al posto della esistente Scuola militare.

2 GIUGNO - LA GUERRA: - Battaglia navale al largo di Ouessant. L'ammiraglio Villaret De Joyeus perde 7 navi tra cui "il Vendicatore del popolo", ma un convoglio carico di grano americano supera il blocco navale inglese e giunge a Brest.

3 GIUGNO - La ghigliottina viene trasferita, dall'attuale postazione nei pressi delle Tuileries, in Piazza della Bastiglia. Ci restera' solo pochi giorni per la protesta degli abitanti del quartiere, che non ne gradiscono la presenza. Nei pochi giorni di permanenza verranno comunque giustiziate 73 persone e i loro corpi finiranno nella fossa comune del cimitero di Santa Margherita. - Lo spostamento si e' reso necessario da un impellente problema di igiene. Il suolo sotto il palco non assorbe piu' il sangue versato ed il caldo incombente manda il terreno pregno in rapida putrefazione, con l'emissione di uno spaventoso odore che si diffonde ovunque. Le palate di calce viva sono solo un palliativo.
A cio' si aggiungano le mute di cani randagi che si aggirano intorno allo spiazzo, attratti dal tanfo, e sostituiti, di notte, da legioni di topi, enormi pantegane, che sbucano dagli scarichi fognari della Senna. Le stesse guardie, poste a vigilare il patibolo, devono tenersi alla larga per non essere aggredite.

4 GIUGNO - LA CONVENZIONE: - Elezione all'unanimita' di Robespierre quale presidente della CN. - - Rapporto del deputato Gr�goire sulla necessita' di abolire il "patois" (dialetto molto comune) ed imporre l'uso esclusivo della lingua francese. - L'abolizione del patois incontrera' una sorda e inaspettata resistenza, sopratutto nelle campagne; anche letterati come Stendhal e Balzac troveranno, anni dopo, qualcosa da ridire su questo provvedimento. - Stesse difficolta' rallenteranno la diffusione del Sistema Metrico Decimale.

8 GIUGNO - Viene celebrata, in Campo di Marte, una grandiosa festa dell'Essere Supremo. I parigini in costume e la Convenzione al completo, capeggiata da Robespierre, danno vita ad una suggestiva cerimonia, con una straordinaria coreografia ideata dal pittore David. - Questa festa e' il culmine, l'apoteosi della Rivoluzione ed anche di Robespierre, con la sua fama di "virtuoso e di incorruttibile". In seguito diventeranno sempre piu' consistenti i sospetti che Robespierre aspiri alla dittatura e questo lo portera' alla fine, al tragico epilogo del 10 Termidoro.

10 GIUGNO - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Couthon sul funzionamento del Tribunale Rivoluzionario, che contiene in germe quella che verra' definita la "Legge di Pratile". Questa legge accelera le procedure processuali e sopprime tutte le garanzie previste a favore degli accusati. Dietro al rapporto Couthon si cela Robespierre che esige un voto immediato ed unanime della nuova legge. I deputati della C.N., terrorizzati dal crescendo di minacce e di esecuzioni, si inchinano ma non perdoneranno questa nuova imposizione dittatoriale.

La ghigliottina viene trasferita, dalla Piazza della Bastiglia alla Place du Trone Renverse (ex piazza del Trono ed oggi Place de la Nation). Il montaggio del patibolo viene fatto in una piazzetta adiacente (Place de l'Ile de la Reunion), sotto un folto gruppo di alberi che assicurano agli spettatori una confortevole ombra. - Lo smaltimento dei cadaveri avverra' in una fossa comune del vicino chiostro di S. Agostino, trasformato per l'occasione in un cimitero; si trova nelle vicinanze del villaggio di Picpus, appena fuori le mura, ed e' con questo nome che il cimitero viene ricordato.

11 GIUGNO -  Questo e' il giorno in cui inizia, come generalmente si ritiene, il Grande Terrore. Dal 3 Aprile 1793 al 10 Giugno 1794, in 430 giorni, il Tribunale Rivoluzionario ha pronunciato 1251 condanne a morte; dall'11 Giugno al 27 Luglio 1794, in soli 47 giorni, ne pronuncera' 1376.
LA CONVENZIONE: - Come freno alla legge del 22 Pratile, votata dalla CN, viene decretato anche il diritto, riservato alla sola assemblea, di fare arrestare i suoi membri.

12 GIUGNO - LA CONVENZIONE:
- Intervento di Couthon e di Robespierre per chiedere la revoca dell'aggiunta, votata il giorno prima, che protegge i membri dell'assemblea dal pericolo di essere arrestati indiscriminatamente. - Robespierre, minaccioso, annuncia che chiedera' la testa degli "intriganti" che complottano contro la Rivoluzione, ma non fa nessun nome, lasciando cadere la minaccia su tutta l'Assemblea. I deputati della C.N. cedono ancora una volta alla nuova costrizione ma manifestano una sorda ostilita' nei confronti di Robespierre.

19 GIUGNO - LA CONVENZIONE: - Approvata l'emissione di 1 miliardo e 205 milioni di nuovi assegnati.

21 GIUGNO - LA CORSICA: - Una Consulta offre la corona dell'Isola al re Giorgio III d'Inghilterra.

25 GIUGNO - LA GUERRA: - Le truppe della C.N. prendono Charleroi.

26 GIUGNO - LA GUERRA: - Gli austriaci vengono sconfitti a Fleurus da parte del Generale Jourdan. - Durante le battaglie di Charleroi e di Fleurus sono stati utilizzati per la prima volta i palloni aerostatici, in funzione di osservatori aerei. - L'invenzione risale ai fratelli Mongolfier che avevano eseguito la loro prima ascensione ad Annonay nel 1782.

29 GIUGNO - Violenta rissa al Comitato di Salute Pubblica. Billaud-Varenne, Carnot e Collot D'Herbois trattano Robespierre da dittatore. Robespierre lascia la riunione e si rifiutera' di partecipare alle riunioni del Comitato sino al 22 Luglio 1974. E intanto cova la sua vendetta.

CONTINUA CON LA SECONDA META' DELL'ANNO 1794

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